Torre Turati (Muzio)
Torre Turati | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Milano |
Indirizzo | via Turati, 40 |
Coordinate | 45°28′37.2″N 9°11′46.39″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1963-1968 |
Stile | moderno |
Uso | residenze, uffici |
Altezza |
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Piani | 19 |
Realizzazione | |
Architetto | Giovanni Muzio, Lorenzo Muzio |
La torre Turati è un grattacielo di Milano, alto 75 metri, che conta 19 piani. Prospetta sul lato meridionale dell'ampia piazza della Repubblica, fornendo accesso su via Turati al civico 40.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La torre venne progettata sulla base delle prescrizioni di un piano particolareggiato di esecuzione del piano regolatore del 1953; tale piano prevedeva l'erezione di due edifici a torre, simmetrici rispetto all'imbocco di via Turati[1].
I progettisti, gli architetti Giovanni e Lorenzo Muzio, si adattarono con riluttanza a tali prescrizioni, proponendo inizialmente una diversa sistemazione dei volumi, che tuttavia non venne accettata dalla commissione edilizia[1].
L'edificio venne così realizzato in stile moderno seguendo le indicazioni di massima del piano particolareggiato, prevedente una torre di 19 piani poggiante su una piastra, e un corpo basso di 5 piani all'attacco di via Turati. Il complesso venne costruito dal 1963 al 1967[2] e completato nel 1968[3].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La torre
[modifica | modifica wikitesto]La struttura portante, inizialmente prevista in calcestruzzo armato, venne poi realizzata in ferro, lasciato in parte a vista lungo le facciate principali[1].
Le facciate laterali sono rifinite con pannelli di tamponamento prefabbricati in calcestruzzo armato e graniglia di marmo[1].
Il profilo della torre si allarga progressivamente salendo verso l'alto, fino a raggiungere la dimensione massima nei piani adibiti ad appartamenti, dal 12º piano in su; i piani inferiori sono invece adibiti a uffici. L'altezza totale è di 75 metri[1].
La piastra
[modifica | modifica wikitesto]La piastra conta un piano oltre al terreno, ed ha una struttura in calcestruzzo armato che comprende anche due piani sotterranei[1]. La finitura esterna è a curtain wall, con serramenti in bronzo selve[4].
Gli spazi furono predisposti per l'insediamento di una banca[4].
Il corpo su via Turati
[modifica | modifica wikitesto]Il corpo all'angolo con via Turati, anch'esso adibito a uffici, conta 5 piani oltre al terreno, costruiti con struttura in calcestruzzo armato e tamponamenti prefabbricati[4].
Il volume, allineato alle altre costruzioni della via, fu costruito seguendo le indicazioni del piano particolareggiato[4].
Il cortile
[modifica | modifica wikitesto]All'angolo sud-est del lotto è posto un cortile carrabile, accessibile da piazza della Repubblica; sotto di esso sono sistemati 66 box per automobili, posti su tre piani interrati, e accessibili mediante una rampa circolare[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g La torre Turati a Milano, p. 24.
- ^ Giuliana Gramigna e Sergio Mazza, Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca, Milano, Hoepli, 2001, p. 388, ISBN 88-203-2913-1.
- ^ La torre Turati a Milano, p. 22.
- ^ a b c d La torre Turati a Milano, p. 25.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- La torre Turati a Milano, in Casabella, anno XXXIII, n. 342, novembre 1969, pp. 22-27, ISSN 0008-7181 .