Satratossina-H

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Satratossina-H
Nome IUPAC
(2'R,4E,9R,10E,12Z,16R,16aS,18R,19aR,23aR,25R)-6,7,16,16a,19a,22-hexahydro-25-hydroxy-9-((1S)-1-hydroxyethyl)-16a,21-dimethyl-spiro(5,9,16,18-dimethano-1H,3H,23H-(1,6,12)trioxacyclooctadecino(3,4-d)(1)benzopyran-17(18H)-2'-oxirane)-3,14(9H)-dione
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC29H36O9
Massa molecolare (u)528,591
Numero CAS53126-64-0
PubChem6438478
SMILES
CC1=CC2OC3CC4OC(=O)C=CC=CC5(C(C)O)OCCC(=CC(=O)OCC2(CC1)C4(C)C31CO1)C5O
Proprietà tossicologiche
DL50 (mg/kg)in ratto 1 - 1,4 mg/kg
Indicazioni di sicurezza

La Satratossina-H è una micotossina tricotecene prodotta dalla muffa Stachybotrys chartarum ed è tossica sia per gli esseri umani che per gli animali, cagionando un quadro clinico conosciuto sotto il nome di Stachybotrotossicosi.

La Satratossina-H è pressoché insolubile in acqua, ma è facilmente solubile in alcooli e solventi polari come etanolo, metanolo, isopropanolo, acetone e cloroformio.

La Satratossina-H è estremamente versatile. L'ingestione, l'inalazione o qualsiasi altro tipo di contatto genera sintomi quali:

In ogni caso, se consumata in grandi quantità può essere letale.

Questa tossina ha scarso effetto sulla pelle nuda. Tuttavia, su superfici sensibili (occhi, interno della bocca o del naso), può irritare la pelle o causare un rash cutaneo.

  • Croft. W.A., Jarvis, B.B., and Yatawara, C.S. 1986. Airborne outbreak of trichothocene toxicosis. Atmos. Environ. 20:549-552.
  • Effects of Intranasal Exposure to Spores of Stachybotrys atrain Mice*1, Fundamental and Applied Toxicology, Volume 35, Issue 2, February 1997, Pages 182-188 Marjo Nikulin, Kari Reijula, Bruce B. Jarvis, Pirjo Veijalainen and Eeva-Liisa Hintikka

Collegamenti esterni

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