Oreomecon radicata

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Papavero artico
Oreomecon radicata
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni basali
OrdineRanunculales
FamigliaPapaveraceae
SottofamigliaPapaveroideae
TribùPapavereae
GenereOreomecon
SpecieO. radicata
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseMagnoliidae
OrdinePapaverales
FamigliaPapaveraceae
SottofamigliaPapaveroideae
TribùPapavereae
GenereOreomecon
SpecieO. radicata
Nomenclatura binomiale
Oreomecon radicata
(Rottb.) Banfi, Bartolucci, J.-M.Tison & Galasso, 2021
Nomi comuni

Papavero artico

Il papavero artico (Oreomecon radicata (Rottb.) Banfi, Bartolucci, J.-M.Tison & Galasso) è una pianta appartenente alla famiglia delle Papaveraceae.[1]

Papavero artico in fiore

Il papavero artico è una pianta erbacea perenne dalla linfa lattiginosa di colore giallo. Da un singolo apparato radicale, forma una rosetta basale relativamente densa comprendente più piante, costituite da foglie pelose e lanceolate con 3-5 lobi di colore verde-blu, grossolanamente dentate.

La pianta produce un solo fiore di dimensioni fino a 5 cm per ognuno degli steli, alti da 12 a 20 cm, non ramificati, svettanti e pelosi, spesso rossastri. Il perianzio è costituito da due sepali pelosi e quattro petali di colore giallo zolfo lunghi circa 1,5 cm. Dall'ovario forma una capsula, lunga circa 1 cm e spessa 0,6 cm, che contiene un gran numero di semi molto piccoli.

Il papavero artico presenta delle strutture simili a peli che ricoprono lo stelo e i sepali, e che servono a trattenere il calore, fungendo così da isolante.[2]

Il papavero artico è un vero collettore solare: i suoi petali sono modellati in modo tale da poter catturare i raggi del sole e rifletterli sugli ovari al centro del fiore. I capolini si orientano verso il sole e permettono ai suoi raggi di trovarsi sempre nell'angolo di incidenza ottimale.[3] In questo modo la pianta riesce ad aumentare la temperatura permettendo ai semi di maturare nel più breve tempo possibile, una caratteristica essenziale per la sopravvivenza della specie nella breve estate artica.

Distribuzione e habitat

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Il papavero artico ha una distribuzione circumpolare nei climi artici ed è presente sulle coste della Groenlandia e nell'Artico a nord-est del Canada (Arcipelago artico canadese e Canada continentale compresa la costa settentrionale della provincia del Quebec), in Alaska settentrionale, in Islanda, in Lapponia, alle Svalbard, nella Terra di Francesco Giuseppe e sulla costa nordorientale della Siberia. Insieme alla Saxifraga oppositifolia, questa specie è la angiosperma che vive più a nord; entrambe sopravvivono ancora a 83°40' di latitudine nord sull'isola di Kaffeklubben, che è generalmente considerata la terraferma più settentrionale del mondo.[4]

I papaveri artici preferiscono crescere in aree aperte ghiaiose.

  1. ^ (EN) Oreomecon radicata (Rottb.) Banfi, Bartolucci, J.-M.Tison & Galasso, su Plants of the World Online, Kew Science. URL consultato il 4 ottobre 2024.
  2. ^ (EN) Owen K. Atkin, Rafael Villar e W. Raymond Cummins, The ability of several high arctic plant species to utilize nitrate nitrogen under field conditions, in Oecologia, vol. 96, n. 2, 1º novembre 1993, pp. 239–245, DOI:10.1007/BF00317737. URL consultato il 4 ottobre 2024.
  3. ^ Olaf Wind, Søren Brøgger Christensen e Per Mølgaard, Colouring agents in yellow and white flowered papaver radicatum in Northern Greenland, in Biochemical Systematics and Ecology, vol. 26, n. 7, 1º ottobre 1998, pp. 771–779, DOI:10.1016/S0305-1978(98)00031-3. URL consultato il 4 ottobre 2024.
  4. ^ (EN) The last flower at the top of the world—and the perilous journey to reach it, su Environment, 4 ottobre 2024. URL consultato il 4 ottobre 2024.

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