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Andrés García
Andrés García (Santo Domingo, 24 maggio 1941 – Acapulco, 4 aprile 2023[1]) è stato un attore messicano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato e cresciuto nella Repubblica Dominicana da genitori di origine spagnola si trasferì poi in Messico per intraprendere una carriera nel mondo dello spettacolo. Attivo a partire dalla fine degli anni sessanta[2], nel decennio successivo raggiunse una certa fama a livello internazionale, dopo aver recitato in fortunate pellicole come Tintorera, Il triangolo delle Bermude e Cyclone.[3]. In seguito fu attore in numerose telenovelas come Cuore di pietra e Libera di amare.
Nel 1993 si recò ad Atlanta in Georgia per farsi curare un cancro alla prostata[4], da cui venne dichiarato guarito nel 1995.[5]
Dopo essere scampato alla morte per ben sette volte, con l'aiuto di Javier León Herrera pubblicò nel 1998 la propria autobiografia intitolata El consentido de dios.[6]
Si è spento nel 2023 a causa di una cirrosi epatica.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Viveva in un castello noto con il nome di "El Castillo del Ajusco": in proposito egli dichiarò che il suo acquisto fu il principale obiettivo per il quale egli aveva lavorato.[7]
Fu coinvolto sentimentalmente con la modella messicana Carmen Campuzano[8] e con la cantante portoricana Zeny.[9]
Si sposò più volte e risultava essere padre di 16 figli[10] anche se alcuni media sostenevano che sarebbero stati solo tre, gli attori Leonardo García, Andrés García Jr. e Andrea Garcia, nota anche come conduttrice televisiva. [11]
Filmografia parziale
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Chanoc - Aventuras de mar y selva, regia di ... (1966)
- Tintorera, regia di René Cardona Jr. (1977)
- Il triangolo delle Bermude, regia di René Cardona Jr. (1978)
- Bermude: la fossa maledetta, regia di Tonino Ricci (1978)
- Cyclone, regia di René Cardona Jr. (1978)
- Manaos, regia di Alberto Vázquez-Figueroa (1979)
- Incontro con gli umanoidi, regia di Tonino Ricci (1979)
- Angelino e il Papa (El niño y el Papa), regia di Rodrigo Castańo (1986)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Cuore di pietra (Tu o nadie), regia di Jose Rendon (1985)
- Gli Indomabili (Mi nombre es Coraje) (1988)
- Il magnate; altro titolo: Miami (El magnate) (1988)
- La donna proibita (La mujer prohibida), regia di Gabriel Walfenzao (1991)
- Libera di amare; altro titolo: Il privilegio di amare (El privilegio de amar), regia di Miguel Córcega (1998)
- El cuerpo del deseo (2005-2006)
Doppiatori italiani
[modifica | modifica wikitesto]- Stefano Carraro in Cuore di pietra
- Sergio Di Stefano in Angelino e il Papa
- Maurizio Reti in La donna proibita
- Bruno Alessandro in Il magnate/Miami
- Sergio Troiano in Il magnate/Miami (ridoppiaggio) e Libera di amare
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Karla Vanessa García, Muere Andrés García hoy: fallece el actor a los 81 años de edad, su marca.com, 4 aprile 2023.
- ^ (EN) Andrés García, su allmovie.com. URL consultato il 9-12-2015.
- ^ (EN) Victoria Ruétalo e Dolores Tierney, Latsploitation, Exploitation Cinemas, and Latin America, Routledge, 2009, p. 218, ISBN 9781135848774.
- ^ (ES) La famosa “bombita” de Andrés García, su proceso.com.mx. URL consultato l'11-11-2018 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2018).
- ^ (ES) Andrés García y su relación con el Perú por motivos de salud, su elcomercio.pe. URL consultato l'11-11-2018.
- ^ (ES) Javier León Herrera, El consentido de dios: Andrés García, MV Administraciones S.A. de C.V., 1998, ISBN 9789685066006.
- ^ (ES) Andrés García nos cuenta los secretos de su famoso castillo, su tvynovelas.com. URL consultato l'11-11-2018 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2018).
- ^ (ES) Andrés García hizo el amor en plena filmación, su telemundo52.com. URL consultato l'11-11-2018 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2018).
- ^ (ES) Recuerdan el paso del actor Andrés García por Puerto Rico, su elnuevodia.com. URL consultato l'11-11-2018.
- ^ (ES) Andrés García se acerca a la hora final y aprovecha para decirle a su esposa que es su gran amor, su peru21.pe. URL consultato l'11-11-2018 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2018).
- ^ (ES) Andrea García, hija de Andrés García: 5 datos sobre su desaparición, su mundohispanico.com. URL consultato l'11-11-2018 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2018).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Andrés García
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, ES) Sito ufficiale, su andresgarcia.com (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2008).
- Andres Garcia, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Andrés García, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Andrés García, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Andrés García, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Andrés García, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 59037631 · ISNI (EN) 0000 0000 7824 8912 · LCCN (EN) nr2005007847 · GND (DE) 1283693801 · BNE (ES) XX1506477 (data) |
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