Ahmed Reda Guedira
Ahmed Reda Guedira | |
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Ahmed Reda Guedira insieme a re Hasan II | |
Consigliere di re Hasan II | |
Durata mandato | 1966 – 1995 |
Capo di Stato | Hasan II |
Ministro dell'interno e dell'agricoltura | |
Durata mandato | 2 giugno 1961 – 13 novembre 1963 |
Capo di Stato | Hasan II |
Predecessore | Mbarek Bekkay |
Successore | Abderrahmane El Khatib (ministro dell'interno) Driss Slaoui (ministro dell'agricoltura) |
Ministro dell'informazione e del turismo | |
Durata mandato | 26 ottobre 1956 – 16 aprile 1958 |
Capo di Stato | Muhammad V |
Capo del governo | Mbarek Bekkay |
Ministro di Stato | |
Durata mandato | 7 dicembre 1955 – 26 ottobre 1956 |
Capo di Stato | Muhammad V |
Capo del governo | Mbarek Bekkay |
Successore | Mohamed Rachid Mouline |
Dati generali | |
Partito politico | PLI (1955-1963) FDIC (1963-1965) |
Università | Faculté de droit de Paris |
Professione | avvocato |
Ahmed Reda Guedira (in arabo أحمد رضا اجديرة?; Rabat, 22 giugno 1922 – Parigi, 14 dicembre 1995) è stato un politico marocchino.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque nella medina di Rabat da un'antica famiglia borghese della città di origine morisca. Studiò al Liceo Gouraud di Rabat per poi laurearsi in giurisprudenza alla Faculté de droit de Paris nel 1947. Insieme all'amico Mohamed Rachid Mouline fondò il Partito dei Liberali Indipendenti. Al suo ritorno in Marocco intraprese la carriera forense, difendendo molti membri della resistenza indipendentista nel contesto del protettorato francese del Marocco.[1]
Divenne capo della tipografia imperiale nel 1947, fino all'esilio del sultano Muhammad V nel 1953. Prese poi parte ai negoziati per l'indipendenza del Marocco, per poi venire nominato ministro di Stato ed in seguito ministro dell'informazione del turismo nei governi di Mbarek Bekkay, per poi venire escluso dal governo di Ahmed Balafrej, leader dell'Istiqlal. Ricoprì vari incarichi sotto Hasan II. Per contrastare il dominio dell'Istiqlal fondò il Fronte per la Difesa delle Istituzioni Costituzionali, che vinse le elezioni parlamentari del 1963.[1][2]
Fu membro della massoneria.[3]
Morì nell'ospedale Hôtel-Dieu a Parigi il 14 dicembre 1995.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (FR) Ahmed Réda Guédira, l’homme qui tutoyait Hassan II, in TelQuel (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2012).
- ^ (FR) Les premiers gouvernements du Maroc, su aljabriabed.net, Aljabriabed.
- ^ (FR) Frida Dahmani, Au Maghreb, la franc-maçonnerie sort de son sommeil, in Jeune Afrique, 12 aprile 2011.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ahmed Reda Guedira
Controllo di autorità | VIAF (EN) 28862933 · ISNI (EN) 0000 0000 3795 5784 · LCCN (EN) n99032061 · GND (DE) 142485225 · BNF (FR) cb12881036q (data) |
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