Živko Budimir

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Živko Budimir
Budimir nel 1996

Presidente della Federazione di Bosnia ed Erzegovina
Durata mandato17 marzo 2011 –
9 febbraio 2015
Vice presidenteMirsad Kebo e Svetozar Pudarić
Capo del governoNermin Nikšić
PredecessoreBorjana Krišto
SuccessoreMarinko Čavara

Dati generali
Partito politicoPartito della Giustizia e della Fiducia
Precedenti:
Partito Croato dei Diritti
(2006-2013)
Lega dei Comunisti
(1979-1984)
Živko Budimir
NascitaVir, 20 novembre 1962
Dati militari
Paese servito Jugoslavia
Croazia
Repubblica Croata dell'Erzeg-Bosnia
Federazione di Bosnia ed Erzegovina
Forza armata Armata popolare jugoslava
Esercito croato
Consiglio di difesa croato
Esercito della Federazione di Bosnia ed Erzegovina
UnitàDistretto militare di Tomislavgrad
5ª Brigata falchi
107ª Brigata lupi
Anni di servizio1984 - 1986
1991 - 2001
GradoColonnello generale
(Esercito della Federazione di Bosnia ed Erzegovina)

Maggior generale
(Esercito croato)
GuerreGuerra d'indipendenza croata
Guerra in Bosnia ed Erzegovina
CampagneOperazione Tempesta
Comandante diStato maggiore generale del Comando congiunto dell'Esercito della Federazione di Bosnia ed Erzegovina
Stato maggiore generale dell'Esercito della Federazione di Bosnia ed Erzegovina
Stato maggiore generale del Consiglio di difesa croato
Distretto militare di Prozor
voci di militari presenti su Teknopedia

Živko Budimir (Vir, 20 novembre 1962) è un politico e generale bosniaco di nazionalità croata.

Già presidente della Federazione di Bosnia ed Erzegovina tra il 2011 e il 2015.

Nato in un piccolo villaggio dell'Erzegovina, segue la carriera militare e nel 1984 entra come membro attivo nell'Armata Popolare Jugoslava e deve dunque lasciare la Lega dei Comunisti di Jugoslavia nella quale si era iscritto cinque anni prima.[1]

Dopo aver preso parte alla guerra d'indipendenza croata, dal 1993 è membro del Consiglio di difesa croato nel quale ricopre varie cariche e dal quale si congeda nel 2001 col grado di Colonnello generale.

Comincia la sua carriera politica nel 2006 e nel 2008 viene eletto nel consiglio comunale di Mostar, come membro del Partito Croato dei Diritti di Bosnia ed Erzegovina (HSP BiH).

Il 17 marzo 2011 è eletto dal Parlamento federale capo di Stato della Federazione di Bosnia ed Erzegovina.

Nel marzo 2013 lascia HSP BiH per fondare il Partito della Giustizia e della Fiducia, di cui è leader.

Il 26 aprile 2013 Budimir è arrestato con l'accusa di corruzione e traffico illegale di stupefacenti a suo carico a seguito di un'indagine[2], per poi essere rilasciato il 24 maggio, in assenza di prove sufficienti.

  1. ^ (HR) Predsjednik Federacije BiH Živko Budimir, su predsjednikfbih.gov.ba. URL consultato il 3-5-2016 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2019).
  2. ^ (EN) Bosnia Arrests Federation President Zivko Budimir, su balkaninsight.com, 26-4-2013. URL consultato il 3-5-2016.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN3146513318032211335 · GND (DE1102203564