Utente:Brigante mandrogno/Sandbox15
Sepolture cattedrale
[modifica | modifica wikitesto]- 1434 - Giacomo Ghilini, giudice delle vettovaglie sotto Filippo Maria Visconti, cappella di santa Caterina[1]
- 1478 - Marco Cattaneo de' Capitaneis, vescovo di Alessandria, coro dietro l'altare maggiore[2][3]
- 1488 - Luchino Sacchi, dottore in filosofia e medicina, cappella della Salve[4]
- 1502 - Niccolò Gambaruti, giureconsulto e letterato[5][6]
- 1533 - Margarita del Maino, moglie di Gaspare[7][8]
- 1534 - Gaspare del Maino, governatore: sepolto accanto alla moglie[9]
- 1550 - Giacomo Filippo Sacco, presidente del Senato di Milano, cappella di san Perpetuo (in seguito denominata san Giuseppe)[10][11]
- 1551 - Tre guerrieri ungheresi morti in battaglia contro i francesi sotto S. Damiano d'Asti[12]
- 1557 - Domenico Agostino Sacco, fratello di Giacomo Filippo, cappella della Salve[13]
- 1564 - Lelio Ottaviano Guasco, vescovo di Alessandria[14][15]
- 1566 - Giovanni Guevarra, governatore di Alessandria[14][16]
- 1573 - Ottaviano Mantelli, giureconsulto, cappella della Salve[17][18]
- 1579 - Emilio Mantelli, giureconsulto, cappella della Salve accanto ad Ottaviano suo padre[19][20]
- 1584 - Guarnero Trotti, vescovo di Alessandria, coro dietro l'altare maggiore[21][22]
- 1584 - Alessandro Cadamosti, podestà[23]
- 1600 - Giovanni Maria Mazzio, letterato[24][25]
- 1605 - Antonio Oblanca Guttuerez, podestà[26]
- 1630 - Gerolamo di Agostino, governatore di Alessandria[27][28]
- 1638 - Giovanni Antonio Massobrio, arciprete della cattedrale[29][30]
- 1640 - Erasmo Paravicini, vescovo di Alessandria, coro dietro l'altare maggiore[31][32]
- 1656 - Giorgio Fuoco, vicario generale vescovile, cappella di san Giuseppe, cripta dei canonici[33]
- 1657 - Agostino Domenico Inviziati, giureconsulto e vicario generale vescovile[34]
- 1691 - Giovanni Delle Sarte, governatore di Alessandria[35]
- 1706 - Filippo Maria Resta, vescovo di Alessandria, in cornu evangeli[36]
- 1736 - Lucerna di Campiglione, governatore di Alessandria, cappella di san Giuseppe[37]
- 1743 - Giovanni Mercurino Antonio Arborio di Gattinara, vescovo di Alessandria[38]
- 1769 - Lorenzo Burgonzio, storico[39]
- Francesco Gasparolo, Sepolcri di alessandrini illustri, in Rivista di Storia, Arte, Archeologia della Provincia di Alessandria, anno XXI, fascicolo LXVIII (Serie II), Alessandria, Gazzotti & C., ottobre-dicembre (1912) 1913.
Carlo Guarnerio Guasco
[modifica | modifica wikitesto]Carlo Guarnerio (*1789 †1854), Marchese di Castelletto, conte del Mezzano, signore di Mezzasa Rabattone, Parasacco e Sedone, nacque il 10 aprile ad Alessandria. Fu battezzato nella cappella del suo palazzo e divenne un noto letterato. Era un grande amico del Cordara, al quale dedicò un elogio a nome dell'Accademia degli Immobili in occasione della sua morte. Carlo è l'autore dell'iscrizione posta in onore del Cordara, su ordine del municipio di Alessandria, nel palazzo civico. Scrisse una Cronaca sull'assedio di Alessandria del 1657, che fu successivamente stampata nel 1892 ad Alessandria per cura del conte Annibale Civalieri, auditore del Consiglio di Stato a Parigi. Nel 1814 fu nominato sottotenente nel reggimento provinciale di Susa. Successivamente, nel 1815, passò con lo stesso grado al reggimento Granatieri, e il 20 giugno fu promosso a luogotenente. Nello stesso anno, il 4 dicembre, si ritirò dal servizio con il grado di capitano, con tutti gli onori, autorità e prerogative, e con la facoltà di indossare l'uniforme. Si stabilì a Torino, ereditando il palazzo già Amoretti, noto come palazzo Guasco, grazie all'eredità della marchesa Maria Teresa, sua nonna. Nel 1827, fu nominato decurione e visse a Torino fino a quando sua figlia Leopoldina vendette il palazzo. A Torino fece parte della direzione dei Teatri su determinazione di Vittorio Emanuele I di Savoia. Questo viene confermato da una lettera del re indirizzata al conte Richelmi, nella quale si legge quanto segue: « Con nostra provvisione in data di quest'oggi, abbiamo determinato di stabilire in questa nuova Capitale una compagnia fissa di attori drammatici a spese del Regio Erario...E siccome con detta nostra provvisione abbiamo affidata l'esecuzione di questo nuovo stabilimento allo nobile direzione dei Teatri, per mettere la medesima in grado di compiere più facilmente quanto le incombe, è Nostra intenzione che siano aggiunti cinque soggetti, e cioè il Cavaliere Cesare Saluzzo, il Marchese Thaon di S. Andrea, il Conte di Rinco, il Principe della Cisterna ed il Marchese Guasco. » La lettera è datata 28 giugno 1820. Eresse nel suo castello di Envie una chiesa, che diede occasione a Silvio Pellico, suo amico e ospite, di scrivere i seguenti versi:
Carlo, se amato già non t'avessi io
Or caldamente t'amerei, vedendo
Qual ergi in tuo Castel Magione a Dio.
Da quel disegno gotico, stupendo
Rapito son, che i Templi mi rammenta
Ove più palpitai, preci effondendo.
Quell'armonia d'ornati m'attalenta,
Perchè sublime e pia, peruhè il pensiero
Move da terra e verso il Ciel l'avventa.
S'addice al culto dell'Eterno Vero,
Non la ridente leggiadria pagana,
Ma un bel che ispiri maestà e mistero.
Questo grande Sacel, chiuso per vana
Alterezza non fia, ma l'aprirai
Al passeggiero, ed all'umil villana:
Trá l'accorrente vpigo gioirai
Prestare omaggio al Sempiterno Amore
Che fide preci non respinse mai;
Oh come ha dritto l'Ara del Signore
Con dipinti fregiasti, e decorata
Col nome l'hai del Borromeo Pastore!
Al disopra dell'Ara ecco portata
Da Cherubini al Ciel quella Pietosa
Che il Divin Figlio a noi per Madre ha data.
Ed altri Cherubini ossequiosa
La fronte ecco levar meravigliando,
Che di Dio una Mortal sia fatta sposa.
Ed oh! come temprato un lume blando
Si sparge sull'Altar dai colorati
Vetri, ove Angioli pur stanno adorando!
Per tutti della Chiesa i varii lati
Il drappel degli Apostoli a noi dice
Che all'amor di Gesù siamo chiamati.
Caro avrà questo loco ogni infelice,
Ne oblierà che a te pur noto è il pianto
Più doloroso che dal cor si elice.
Una diletta figlia (2) a te d'accanto
Sta sta di bienientina fanat a oro incanto?
Di nomarla non temo: ognor rivolti
Sono i tuoi voti a procurarle pace,
E chi la noma, volentieri ascolti.
Ti consoli il pensar; che se mai giace
Tra l'alme Sante, non felici ancora,
Molti invocan su lei di Dio la face.
Qui la rimembra ognun; qui ognun l'onora;
Qui il poverel con ciglia inumidite
Benedice l'estinta sua Signora;
Le lor voci, e le tue saran gradite
Dall'Eterno, e da Lei, ma Clementina
Risplende gia fra le Celesti Vite;
Illa con gli altri Cherubin s'inchina
A protegger d'Envie l'antica Villa
E il Castello in cui visse a te vicina;
Ella datrice d'alte grazie brilla
Su questo tempio che fondarsi vide
Quando in terra fulgea la sua pupilla,
E a tutti i voti ivi innalzati arride.
Envie, 28 luglio 1837.
Anche Massimo d'Azeglio fu ospite del marchese Carlo, e in una lettera alla moglie descrive il castello: « [...] È un bellissimo castello, parte antico, parte rifrabbricato all’antica, dove occupo una camera rotonda, in una torre isolata, con una vista magnifica. Sarebbe veramente luogo da scriver romanzi. [...] / [...] si fanno gite, la sera musica e bigliardo e si passa il tempo molto bene. [...] » (Cfr. Luigi Cesare Bollea, p. 730-737.). Esiste una descrizione del castello di Envie scritta dall'abate Cesare Rovida, appartenente all'ordine dei barnabiti (Cfr. Cesare Rovida). Morì il 5 marzo ad Envie. Il suo corpo fu trasportato a Torino il giorno 8 e sepolto nel Cimitero Monumentale, insieme alla moglie e a un bambino, nella tomba di famiglia dei Provana del Sabbione, arcata 19, ampliazione n. 206, tomba n. 2.
Clementina Della Rovere (1801 †1836). Figlia di Luigi Giuseppe, marchese di Montabone e conte di Monastero, e di Leopoldina Imrietti. Morì il 7 gennaio di "mal sottile".
Principali rami della cristianità
[modifica | modifica wikitesto]Vescovo di Alessandria
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Brigante mandrogno/Sandbox15 vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Alessandria (–) |
' (... – Alessandria, 1168) è stato un vescovo cattolico italiano.
Biografia
Nacque a il da .
Fu ordinato sacerdote il
Fu nominato vescovo di Alessandria da il e consacrato il da, insieme a in qualità di co-consacranti.
Morì a il [40].
Genealogia episcopale
La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Gian Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Enrico Benedetto Stuart
- Cardinale Francesco Bertazzoli
- Cardinale Placido Maria Tadini
- Vescovo Giacomo Filippo Gentile
- Vescovo Giacomo Antonio Colli
Note
- ^ Girolamo Ghilini, p. 93.
- ^ Girolamo Ghilini, p. 107.
- ^ Storia di Alessandria /IV, p. 118.
- ^ Girolamo Ghilini, p. 112.
- ^ Girolamo Ghilini, p. 120.
- ^ Storia di Alessandria /IV, p. 343.
- ^ Girolamo Ghilini, p. 140.
- ^ Storia di Alessandria /IV, p. 161.
- ^ Girolamo Ghilini, p. 141.
- ^ Girolamo Ghilini, p. 149.
- ^ Storia di Alessandria /IV, p. 513.
- ^ Girolamo Ghilini, p. 150.
- ^ Girolamo Ghilini, p. 154.
- ^ a b Girolamo Ghilini, p. 159.
- ^ Storia di Alessandria /IV, p. 123.
- ^ Storia di Alessandria /IV, p. 163.
- ^ Girolamo Ghilini, p. 163.
- ^ Storia di Alessandria /IV, p. 437.
- ^ Girolamo Ghilini, p. 166.
- ^ Storia di Alessandria /IV, p. 436.
- ^ Girolamo Ghilini, p. 168-169.
- ^ Storia di Alessandria /IV, p. 125.
- ^ Girolamo Ghilini, p. 168.
- ^ Girolamo Ghilini, p. 182.
- ^ Storia di Alessandria /IV, p. 446.
- ^ Girolamo Ghilini, p. 184.
- ^ Girolamo Ghilini, p. 215.
- ^ Storia di Alessandria /IV, p. 168.
- ^ Girolamo Ghilini, p. 227.
- ^ Storia di Alessandria /IV, p. 439.
- ^ Girolamo Ghilini, p. 232.
- ^ Storia di Alessandria /IV, p. 130.
- ^ Girolamo Ghilini, p. 312.
- ^ Francesco Gasparolo, p. 238.
- ^ Storia di Alessandria /IV, p. 173.
- ^ Storia di Alessandria /IV, p. 135.
- ^ Francesco Gasparolo, p. 239.
- ^ Storia di Alessandria /IV, p. 137.
- ^ Storia di Alessandria /IV, p. 242.
- ^ Hierarchia Catholica vol., p..
Bibliografia
Stora, annalistica
- Girolamo Ghilini, Annali di Alessandria. Overo le cose accadute in essa città nel suo, e circonvicino territorio dell'anno dell'origine sua sino al 1659, Milano, Gioseffo Marelli, 1666.
- Giuseppe Antonio Chenna, Del vescovato, de' vescovi e delle chiese della città e diocesi d'Alessandria, Alessandria, Ignazio Vimercati, 1785. URL consultato il 31 dicembre 2022.
- Giuseppe Cappelletti, Le Chiese d'Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni, Venezia, Giuseppe Antonelli, 1838. URL consultato il 31 dicembre 2022.
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series Episcoporum Ecclesiæ Catholicæ, Quotquot Innotuerunt a Beato Petro Apostolo, Ratisbona, 1873. URL consultato il 2 gennaio 2023.
- Fedele Savio, Gli antichi vescovi d'Italia. Il Piemonte, Torino, Fratelli Bocca Editori, 1898. URL consultato il 2 gennaio 2023.
- Giulio Ieni, La cattedrale antica, su diocesialessandria.it, Diocesi di Alessandria, 1988. URL consultato il 1º marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
- Giulio Ieni, La demolizione della cattedrale antica, su diocesialessandria.it, Diocesi di Alessandria, 1988. URL consultato il 1º marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2015).
- Roberto Livraghi (a cura di), Gli Inizi della Chiesa Alessandrina (PDF), Alessandria, Diocesi di Alessandria, 2011. URL consultato il 2 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2015).
- (ES) Rafael Lazcano, Episcopologio agustiniano, vol. 1, Guadarrama, Editorial Agustiniana, 2014, ISBN 9788492645404.
Codici, bolle, opere
- (LA) Codex Statutorum Magnifice Communitatis Atque Dioecæsis Alexandrinæ, Alessandria, Francesco Moscheni & fratelli, 1547. URL consultato il 2 gennaio 2023.
- (LA) Ludovico Antonio Muratori, Antiquitates Italicæ Medii Ævi, vol. 6, Mediolani, ex Typographia Societatis Palatinae in Regia Curia, 1742. URL consultato il 2 gennaio 2023.
- (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Ævi et Recentioris, vol. 1, Münster, Librariæ Regensbergianæ, 1913. URL consultato il 2 gennaio 2023.
- (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Ævi et Recentioris, vol. 2, 2ª ed., Münster, Librariæ Regensbergianæ, 1914. URL consultato il 2 gennaio 2023.
- (LA) Konrad Eubel e Guilelmus van Gulik, Hierarchia Catholica Medii Ævi, a cura di Ludwig Schmitz-Kallenberg, vol. 3, 2ª ed., Münster, Librariæ Regensbergianæ, 1923. URL consultato il 2 gennaio 2023.
- (LA) Patrice Gauchat, Hierarchia Catholica Medii Ævi, vol. 4, Münster, Librariæ Regensbergianæ, 1935. URL consultato il 2 gennaio 2023.
- (LA) Remigio Ritzler e Pirminum Sefrin, Hierarchia Catholica Medii Ævi, vol. 5, Padova, Il Messaggero di Sant'Antonio, 1952. URL consultato il 2 gennaio 2023.
- (LA) Remigio Ritzler e Pirminum Sefrin, Hierarchia Catholica Medii Ævi, vol. 6, Padova, Il Messaggero di Sant'Antonio, 1958. URL consultato il 2 gennaio 2023.
- (LA) Remigio Ritzler e Pirminum Sefrin, Hierarchia Catholica Medii Ævi, vol. 7, Padova, Il Messaggero di Sant'Antonio, 1968.
- (LA) Remigio Ritzler e Pirminum Sefrin, Hierarchia Catholica Medii Ævi, vol. 8, Padova, Messaggero di Sant'Antonio Editrice, 1990.
- (LA) Bolla "Beati Petri", in Bullarii Romani Continuatio, Tomo VII parte 2ª, Prato, Tipografia Aldina, 1852, pp. 1490–1503. URL consultato il 2 gennaio 2023.
- (LA) Cum in oppido. Lettera apostolica (PDF), in Acta Apostolicæ Sedis, anno XXVIII, serie II, volume III, Roma, Typis Polyglottis Vaticanis, 1936. URL consultato il 2 gennaio 2023.
Risorse in rete
- (EN) Alessandria della Paglia, in Catholic Encyclopedia, New York, Encyclopedia Press, 1913.
- (EN) Diocese of Alessandria (della Paglia), su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 28 ottobre 2016.
- (EN) Brigante mandrogno/Sandbox15, su GCatholic.org.
- Giuseppe Amato, La Cattedrale di Alessandria, Alessandria, Diocesi di Alessandria, 1986. URL consultato l'11 gennaio 2023.
- Diocesi di Alessandria TV Channel, Diocesi di Alessandria. URL consultato il 6 marzo 2015.
- Stefano Tessaglia, Verbale della prima assemblea del presbiterio diocesano (PDF), su diocesialessandria.it, Diocesi di Alessandria, 24 ottobre 2013. URL consultato il 6 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
- La storia di palazzo Inviziati, su http://www.diocesialessandria.it/, Diocesi di Alessandria. URL consultato il 2 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2016).
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (EN) David Cheney, Brigante mandrogno/Sandbox15, su Catholic-Hierarchy.org. URL consultato il 10 gennaio 2023.
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Vescovo di
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Brigante mandrogno/Sandbox15 vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Diocesi di (–) |
' (... – 1168) è stato un vescovo cattolico italiano.
Biografia
Nacque a il da .
Fu ordinato sacerdote il
Fu nominato vescovo di Alessandria da il e consacrato il da, insieme a in qualità di co-consacranti.
Morì a il [1].
Genealogia episcopale
La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Gian Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
Note
Bibliografia
Stora, annalistica
- Giuseppe Cappelletti, Le Chiese d'Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni, Venezia, Giuseppe Antonelli, 1838. URL consultato il 31 dicembre 2022.
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series Episcoporum Ecclesiæ Catholicæ, Quotquot Innotuerunt a Beato Petro Apostolo, Ratisbona, 1873. URL consultato il 2 gennaio 2023.
- Fedele Savio, Gli antichi vescovi d'Italia. Il Piemonte, Torino, Fratelli Bocca Editori, 1898. URL consultato il 2 gennaio 2023.
Codici, bolle, opere
- (LA) Ludovico Antonio Muratori, Antiquitates Italicæ Medii Ævi, vol. 6, Mediolani, ex Typographia Societatis Palatinae in Regia Curia, 1742. URL consultato il 2 gennaio 2023.
- (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Ævi et Recentioris, vol. 1, Münster, Librariæ Regensbergianæ, 1913. URL consultato il 2 gennaio 2023.
- (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Ævi et Recentioris, vol. 2, 2ª ed., Münster, Librariæ Regensbergianæ, 1914. URL consultato il 2 gennaio 2023.
- (LA) Konrad Eubel e Guilelmus van Gulik, Hierarchia Catholica Medii Ævi, a cura di Ludwig Schmitz-Kallenberg, vol. 3, 2ª ed., Münster, Librariæ Regensbergianæ, 1923. URL consultato il 2 gennaio 2023.
- (LA) Patrice Gauchat, Hierarchia Catholica Medii Ævi, vol. 4, Münster, Librariæ Regensbergianæ, 1935. URL consultato il 2 gennaio 2023.
- (LA) Remigio Ritzler e Pirminum Sefrin, Hierarchia Catholica Medii Ævi, vol. 5, Padova, Messaggero di Sant'Antonio Editrice, 1952. URL consultato il 2 gennaio 2023.
- (LA) Remigio Ritzler e Pirminum Sefrin, Hierarchia Catholica Medii Ævi, vol. 6, Padova, Messaggero di Sant'Antonio Editrice, 1958. URL consultato il 2 gennaio 2023.
- (LA) Remigio Ritzler e Pirminum Sefrin, Hierarchia Catholica Medii Ævi, vol. 7, Padova, Messaggero di Sant'Antonio Editrice, 1968.
- (LA) Remigio Ritzler e Pirminum Sefrin, Hierarchia Catholica Medii Ævi, vol. 8, Padova, Messaggero di Sant'Antonio Editrice, 1990.
- (LA) Bolla "Beati Petri", in Bullarii Romani Continuatio, Tomo VII parte 2ª, Prato, Tipografia Aldina, 1852, pp. 1490–1503. URL consultato il 2 gennaio 2023.
- (LA) Cum in oppido. Lettera apostolica (PDF), in Acta Apostolicæ Sedis, anno XXVIII, serie II, volume III, Roma, Typis Polyglottis Vaticanis, 1936. URL consultato il 2 gennaio 2023.
Risorse in rete
- (EN) Catholic Encyclopedia, New York, Encyclopedia Press, 1913. codice diocesi
- (EN) catholic-hierarchy.org, http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/dales.html . codice diocesi
- (EN) Brigante mandrogno/Sandbox15, su GCatholic.org. codice diocesi
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (EN) David Cheney, Brigante mandrogno/Sandbox15, su Catholic-Hierarchy.org. URL consultato il 2023.
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Francesco di Manzano
[modifica | modifica wikitesto]Francesco di Manzano (...) è un pittore e storico italiano.