Indice
Teatro comunale Cecilia Gallerani
Teatro comunale Cecilia Gallerani | |
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Facciata | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | San Giovanni in Croce |
Indirizzo | Via Grasselli Barni, 26037, San Giovanni in Croce, CR |
Dati tecnici | |
Capienza | 223 posti |
Realizzazione | |
Costruzione | inizio XX secolo |
Inaugurazione | inizio XX secolo (prima) 14 maggio 1983 (seconda, dopo il restauro) |
Proprietario | Comune di San Giovanni in Croce (dal 1932) |
Sito ufficiale | |
Il Teatro comunale Cecilia Gallerani è un teatro pubblico del comune di San Giovanni in Croce in provincia di Cremona. Dal 2002 è intitolato a Cecilia Gallerani, la donna immortalata da Leonardo da Vinci nel ritratto della Dama con l'ermellino (opera oggi custodita nel Museo Czartoryski di Cracovia, in Polonia).
Storia e descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La storia di questo teatro inizia il 3 maggio 1923, giorno nel quale la società fascista La Patriottica acquistava il terreno sul quale avrebbe poi fatto costruire l'edificio, sebbene la datazione precisa sull'inizio e la fine della sua edificazione non sono noti.[1]
Fallita La Patriottica, nel 1932 il teatro venne acquistato dal comune di San Giovanni in Croce, a quel tempo ancora chiamato Palvareto (un comune formato nel 1928 dall'unione di San Giovanni in Croce e quello di Solarolo Rainerio, discioltosi poi nel 1947).[1]
Dall'acquisto comunale, il teatro fiorì ininterrottamente fino agli anni '60, periodo nel quale ha inizio il progressivo decadimento e abbandono, che perdurò fino agli anni '80.[1] Nel 1983 venne finalmente recuperato e restaurato, poi riadeguato nuovamente nel 2004.[1] Dopo il restauro avvenne la nuova inaugurazione ufficiale in data 14 maggio 1983 e per l'occasione venne rappresentata dalla Compagnia Teatrale "I Guitti" la commedia Due dozzine di rose scarlatte del commediografo e sceneggiatore Aldo De Benedetti.[1]
Nel 2002 venne ufficialmente intitolato a Cecilia Gallerani, importante personaggio della cultura cittadina, che è celebre per essere stata immortalata da Leonardo da Vinci nel ritratto della Dama con l'ermellino (opera oggi custodita nel Museo Czartoryski di Cracovia, in Polonia).[1][2][3] Cecilia era una donna colta, poetessa ed esperta in latino, che in gioventù fu l'amante di Ludovico Sforza, detto "il Moro", e poi si sposò nel 1492 con il conte Ludovico Carminati di Brembilla (Ludovico Bergamini), feudatario di San Giovanni in Croce.[3] I coniugi vissero in quella che oggi è nota come Villa Medici del Vascello.
Ad oggi, dopo il restauro, si presenta completamente recuperato alla sua funzionalità, quindi completo di servizi, spogliatoi, docce, impianti e serramenti.[1] Internamente presenta 223 posti a sedere in totale, con precisamente 168 posti in platea e 55 posti in galleria, e con un palcoscenico di 54 m².[1][2] È sede di rassegne di teatro e musica e di appuntamenti culturali.[1] Negli ultimi anni è stato oggetto di manutenzione e integrazione degli impianti da parte dell'Amministrazione Comunale.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j San Giovanni in Croce - Teatro Comunale Cecilia Gallerani, su lecicloviedelpo.movimentolento.it. URL consultato il 12 aprile 2021 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2021).
- ^ a b Teatro Cecilia Gallerani, su teatroceciliagallerani.business.site. URL consultato il 12 aprile 2021.
- ^ a b Carlo Alberto Bucci, GALLERANI, Cecilia, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 12 aprile 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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