Natroalunite
Natroalunite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 7.BC.10[1] |
Formula chimica | NaAl3(SO4)2(OH)6[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | dimetrico |
Sistema cristallino | trigonale[3] |
Parametri di cella | a = 6,990 Å, c = 16,905 Å[3] |
Gruppo puntuale | 3 2/m |
Gruppo spaziale | R 3m[3] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | 2,77-2,89[4] g/cm³ |
Densità calcolata | 2,780(5)[4] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 3,5 - 4[1] |
Sfaldatura | distinta secondo {0001}, tracce secondo {01_12}[1] |
Frattura | irregolare/scabra, scheggiosa, concoide[1] |
Colore | bianco[4] |
Lucentezza | vitrea, perlacea[1] |
Opacità | trasparente[1] |
Striscio | bianco[1] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La natroalunite è un minerale del gruppo dell'alunite. Sono conosciuti due politipi di questa specie, la natroalunite-1c e la natroalunite-2c. La natroalunite-2c precedentemente era classificata come specie a sé stante con il nome di minamiite.[2]
La natroalunite è stata raccolta dal figlio di Johann Friedrich August Breithaupt in alcune miniere a Sierra Almagrera nel Sud della Spagna e da lui descritta nel 1852 con il nome di Alumian ma identificata correttamente nel 1958.[4]
È l'analogo dell'alunite contenente sodio al posto del potassio e da ciò deriva il suo nome.
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]La natroalunite è una massa compatta formata da minuscoli cristalli (circa 10 µm di forma romboidale.[4]
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La natroalunite è stata scoperta nello scisto argilloso accompagnata da limonite ed è originata dalla decomposizione della pirite e della galena.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g (EN) Natroalunite, su mindat.org. URL consultato il 28 maggio 2013.
- ^ a b (EN) P. Bayliss, U. Kolitsch, E.H. Nickel e A. Pring, Alunite supergroup: recommended nomenclature (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 74, n. 5, ottobre 2010, pp. 919–927. URL consultato il 20 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2012).
- ^ a b c K. Okada, J. Hirabayashi e J. Ossaka, Crystal structure of natroalunite and crystal chemistry of the alunite group, in Neues Jahrbuch für Mineralogie, Monatshefte, vol. 1982, 1982, pp. 534-540.
- ^ a b c d e f (EN) A. A. Moss, Alumian and Natroalunite (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 31, n. 241, 1958. URL consultato il 9 luglio 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla natroalunite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Natroalunite Mineral Data, su webmineral.com.
- (EN) Natroalunite, su mindat.org.