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Miguel Ángel Ayuso Guixot
Miguel Ángel Ayuso Guixot, M.C.C.I. cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Secundum misericordiam tuam | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 17 giugno 1952 a Siviglia |
Ordinato presbitero | 20 settembre 1982 dal cardinale José María Bueno y Monreal |
Nominato vescovo | 29 gennaio 2016 da papa Francesco |
Consacrato vescovo | 19 marzo 2016 da papa Francesco |
Creato cardinale | 5 ottobre 2019 da papa Francesco |
Deceduto | 25 novembre 2024 (72 anni) a Roma |
Miguel Ángel Ayuso Guixot (Siviglia, 17 giugno 1952 – Roma, 25 novembre 2024) è stato un cardinale e vescovo cattolico spagnolo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Siviglia (Spagna) il 17 giugno 1952.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Il 2 maggio 1980 emise la professione perpetua nell'Istituto dei Missionari comboniani del Cuore di Gesù.
Fu ordinato sacerdote il 20 settembre 1982 dal cardinale José María Bueno y Monreal, arcivescovo emerito di Siviglia, ed esercitò il ministero missionario in Egitto e Sudan fino al 2002.
Conseguì la licenza in studi arabi ed islamistica (P.I.S.A.I. Roma, 1982) e il dottorato in teologia dogmatica (Università di Granada, 2000).
Dal 1989 fu professore di islamologia prima a Khartoum, poi al Cairo e, quindi, al Pontificio Istituto di Studi Arabi e d'Islamistica, dove in seguito ricoprì, fino al 2012, l'ufficio di preside. Il 30 giugno dello stesso anno, papa Benedetto XVI lo nominò segretario del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, succedendo a mons. Pier Luigi Celata, ritiratosi per anzianità[1].
Presiedette vari incontri di dialogo interreligioso in Africa (Egitto, Sudan, Kenya, Etiopia e Mozambico).
Pubblicò due libri e alcuni articoli in riviste internazionali.
Conosceva, oltre la lingua madre spagnola, l'arabo, l'inglese, il francese e l'italiano.
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 29 gennaio 2016 papa Francesco gli conferì la dignità episcopale, nominandolo vescovo titolare di Luperciana[2]. Il 19 marzo ricevette l'ordinazione episcopale, nella basilica di San Pietro in Vaticano, con l'arcivescovo Peter Bryan Wells, per imposizione delle mani dello stesso pontefice, co-consacranti l'arcivescovo Giovanni Angelo Becciu, sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato e il cardinale Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli.
Il 25 maggio 2019 lo stesso papa lo nominò presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, succedendo al cardinale Jean-Louis Tauran, deceduto il 5 luglio 2018[3].
Cardinalato
[modifica | modifica wikitesto]Durante l'Angelus del 1º settembre 2019 papa Francesco ne annunciò la creazione a cardinale nel concistoro del successivo 5 ottobre[4]. Ricevette la diaconia di San Girolamo della Carità, della quale prese possesso l'8 febbraio 2020.
Fino alla morte fu membro della Congregazione per le Chiese orientali, della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli, dal 17 novembre 2020[5], e del Dicastero delle cause dei santi, dal 17 febbraio 2024[6].
Morì nel pomeriggio del 25 novembre 2024, all'età di 72 anni, al policlinico Agostino Gemelli di Roma a causa di una grave malattia[7]. Le esequie vennero celebrate il 27 novembre dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del collegio cardinalizio, all'altare della Cattedra nella basilica di San Pietro in Vaticano; al termine papa Francesco presiedette il rito dell'ultima commendatio e della valedictio[8]. Il 3 dicembre successivo venne sepolto nella cripta della cappella di San José, all'interno della cattedrale di Santa Maria, vicino alla tomba del cardinale José María Bueno y Monreal[9].
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
- Cardinale Carlo Sacconi
- Cardinale Edward Henry Howard
- Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro
- Cardinale Antonio Vico
- Arcivescovo Filippo Cortesi
- Arcivescovo Zenobio Lorenzo Guilland
- Vescovo Anunciado Serafini
- Cardinale Antonio Quarracino
- Papa Francesco
- Cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot, M.C.C.I.
La successione apostolica è:
- Vescovo Aldo Berardi, O.SS.T. (2023)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rinunce e nomine. Nomina del Segretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 30 giugno 2012. URL consultato il 9 settembre 2019.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina del Vescovo titolare di Luperciana, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 29 gennaio 2016. URL consultato il 29 gennaio 2016.
- ^ Rinunce e nomine. Nomina del Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 25 maggio 2019. URL consultato il 9 settembre 2019.
- ^ Annuncio di Concistoro il 5 ottobre per la creazione di nuovi Cardinali, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 1º settembre 2019. URL consultato il 9 settembre 2019.
- ^ Rinunce e nomine, su press.vatican.va. URL consultato il 17 novembre 2020.
- ^ Rinunce e nomine, su press.vatican.va. URL consultato il 17 febbraio 2024.
- ^ Marco Mancini, Sacro Collegio: morto a 72 anni il Cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot, su ACI Stampa. URL consultato il 25 novembre 2024.
- ^ Nella basilica vaticana, alla presenza di Papa Francesco, i funerali del cardinale Ayuso Guixot - Ha testimoniato con fraternità e bontà l’importanza del dialogo con tutti - L'Osservatore Romano, su www.osservatoreromano.va. URL consultato il 27 novembre 2024.
- ^ (ES) Los restos mortales del cardenal Ayuso reposan ya en la Catedral de Sevilla, su archisevilla.org, 3 dicembre 2024. URL consultato il 3 dicembre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Miguel Ángel Ayuso Guixot
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Miguel Ángel Ayuso Guixot, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Salvador Miranda, AYUSO GUIXOT, M.C.C.J., Miguel Ángel, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 5 ottobre 2019.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 81311154 · ISNI (EN) 0000 0000 8005 1975 · SBN LIGV040121 · BAV 495/380965 · LCCN (EN) n98900337 · GND (DE) 137069782 · BNE (ES) XX1590921 (data) |
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