Giuseppe Cino
Giuseppe Cino (Lecce, 15 giugno 1645 – Lecce, aprile 1722) è stato un architetto e scultore italiano. Fu uno dei massimi esponenti del Barocco leccese.
Discendente dalla famiglia nobiliare dei Cino, contribuì alla diffusione dello stile barocco anche fuori dall'Urbe.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]A Lecce progettò, a partire dalla metà del XVII secolo (e continuando sulla ricerca stilistica di Giuseppe Zimbalo), la chiesa di Santa Chiara, il cui disegno gli è stato attribuito.
Alla prima metà del XVIII secolo risalgono anche la chiesa delle Alcantarine e la chiesa del Carmine, sulle quali lavorò fino alla sua morte. Successe allo Zimbalo nell'edificazione del Palazzo dei Celestini alla fine del Seicento e tra il 1694 e il 1709 progettò il Seminario su commissione di Antonio Pignatelli, all'epoca vescovo di Lecce.
Attivo anche al di fuori del principale centro salentino, il Cino è il probabile autore della Chiesa di Sant'Anna (1683-1699) a Mesagne (BR).
Fu autore di Memorie, libro di trattazione cronistica su fatti accaduti dal 1656 al 1719 a Lecce.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA.VV., Touring club italiano. Puglia, Touring Editore, 1978.
- Regina Poso, CINO, Giuseppe, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 25, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1981. URL consultato il 23 settembre 2016.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Cino, Giuseppe, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
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