Nel 1988 partecipò anche ai Giochi della XXIV Olimpiade, terminando al settantanovesimo posto. Dopo un inizio povero di risultati, fra i piazzamenti solo un terzo posto in una tappa del Tour de Suisse 1991, iniziò ad ottenere migliori piazzamenti nel 1993, quando terminò al terzo posto nella classifica generale della Hofbrau Cup. Si confermò l'anno seguente vincendo tre corse, tra cui il campionato nazionale, ed ottenendo piazzamenti di rilievo come il sesto posto nel Campionato di Zurigo. Nel 1995 fu secondo al Trofeo Melinda e terzo al Grand Prix Pino Cerami in Belgio, confermando inoltre il titolo nazionale. Questi risultati gli valsero la convocazione ai campionati del mondo, dove riuscì a raggiungere il decimo posto.
Seguirono due anni senza soddisfazioni, ancora un terzo posto nel Grand Prix Pino Cerami nel 1996 e nella natia svizzera fu secondo al Giro di Berna e terzo al Giro del Mendrisotto dello stesso anno, mentre nel 1997 fu terzo al Giro dell'Emilia. Ottenne anche due piazzamenti al Giro d'Italia, entrambi due terzi posti, uno nella sedicesima tappa con arrivo a Losanna nel 1996 e uno nella ventesima tappa del 1997, nell'arrivo sul Passo del Tonale. Nel 1998 ritornò alla vittoria in estate al Gran Premio Industria e Commercio di Prato e in ottobre ottenne un terzo posto nel Giro di Lombardia.