Discussione:Logaritmo naturale
Logaritmo naturale | |
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Argomento di scuola secondaria di II grado | |
Materia | matematica |
Dettagli | |
Dimensione della voce | 12 273 byte |
Progetto Teknopedia e scuola italiana |
– Il cambusiere --Piddu (msg) 17:24, 17 apr 2008 (CEST)
Nella voce Logaritmo_naturale compare questa frase: «Il logaritmo naturale, inventato da John Napier, è il logaritmo in base e, dove e [...]». Non sono un matematico, ma credo che dire inventato da non sia corretto. Non voglio far partire una discussione di filosofia della matematica, faccio questo appunto perchè sono uno di quelli che crede che la matematica "esiste a priori" e non dobbiamo inventare niente, solo analizzare e scoprire... Ad ogni modo, se ritenete corretta questa esposizione per me va benissimo, in fondo suppongo che voi matematici ne sappiate più di me.... ;) A presto! -- Bella Situazione Mgmt (show your love!) 13:24, 10 mar 2006 (CET)
- In effetti, ci sono varie idee a proposito di inventato o scoperto. Potrebbe essere meglio un'altra formulazione, tipo introdotto. - Laurentius 14:45, 10 mar 2006 (CET)
- hai ragione, anch'io quando ho letto adesso la pagina (prima di vedere qua il tuo intervento) ho notato che "inventato" stona. vedo adesso di cambiarlo--Piddu 15:12, 10 mar 2006 (CET)
- voto per introdotto. Ylebru dimmela 19:20, 12 mar 2006 (CET)
- tutti platoniani, eh? :-) -- .mau. ✉ 10:04, 15 mar 2006 (CET)
- Mau, penso che qui potrebbe partire una discussione che non finisce più... ;) -- Bella Situazione Mgmt (show your love!) 10:47, 15 mar 2006 (CET)
- Esatto, però si dice platonici :-). Io voto per "scoperto" --zar-(dimmi) 11:42, 15 mar 2006 (CET)
- "platonico" si poteva prestare a doppi sensi. Forse "platonista" sarebbe stato meglio. Sul termine da usare, io andrei addirittura su "definito", ma "introdotto" mi può andare bene. Sulla diatriba, stranamente io non ne ho mai scritto sul mio sito, anche se ero convinto di sì :-) -- .mau. ✉ 11:50, 15 mar 2006 (CET)
- Penso che, in effetti, il termine giusto sia "definito". I teoremi si scoprono, le definizioni si definiscono :-). Anche se poi Napier non ha definito il logaritmo così come lo conosciamo oggi, e quindi forse in questo caso è meglio dire "introdotto". --zar-(dimmi) 12:59, 15 mar 2006 (CET)
(torniamo a capo...) Effettivamente Nepero (scusate, io sono vecchio e uso l'italianizzazione della latinizzazione del suo cognome) ha definito il concetto di logaritmo, ma se non ricordo male non era esattamente quello naturale. Mi pare lui usasse gli esponenti delle potenze di 1.000qualcosa. Se scrivessimo "concetto introdotto a partire dagli studi di John Napier"? -- .mau. ✉ 14:11, 15 mar 2006 (CET)
- Se non sbaglio, Reuben Hersh nell'unico libro di filosofia della matematica che ho letto (anzi, che ho provato a leggere è più corretto... :P) parlava di Platonismo, ergo penso che si tratti di Platonisti. Non è per ripertermi, ma per quanto mi riguarda a sentire cose del tipo "inventato" o
"ha definito""scoperto" mi vengono i brividi... Secondo me definito è la cosa migliore, in un certo senso è come dire "ha dato un ordine, una logica". Che ne pensate? -- Bella Situazione Mgmt (show your love!) 16:36, 15 mar 2006 (CET) beh, se qualcosa si scopre vuol dire che c'è già, no? Colombo non inventò l'America ma la scoprì. Quindi un punto di vista platonista è perfettamente coerente con la "scoperta" di un ente matematico. -- .mau. ✉ 16:45, 15 mar 2006 (CET)- Hai perfettamente ragione, come vedi ho già corretto un paio di volte il mio intervento, è che vado di fretta tra le pagine a spesso mi autocontraddico... :) -- Bella Situazione Mgmt (show your love!) 16:54, 15 mar 2006 (CET)
- Siamo sicuri che "Napier" abbia rimpiazzato "Nepero" nell'uso italiano, o è solo effetto di una traduzione da en:wiki? Io sono per "Nepero". Per quel che riguarda l'eterno dibattito "gli oggetti matematici esistono prima dell'uomo?", proprio perché è un dibattito aperto preferirei parlare in modo neutro di "concetti introdotti" o "definiti", quindi né "scoperti" né "inventati". Ylebru dimmela 16:28, 15 mar 2006 (CET)
- +1 per Nepero e +1 per "introdotto" --L'uomo in ammollo 16:30, 15 mar 2006 (CET)
per quanto riguarda il discorso in generale, io sono per il partito della esistenza a priori, come penso avevo fatto notare sin dal mio primo intervento; come dire che prima del calcolo infinitesimale la funzione 1/x non andava a 0 vicino a infinito: per me è assurdo. per quanto riguarda l'italianizzazione del nome, io avrò sentito sì e no una volta Napier e tutti coloro che ho sentito usare il nome, dicono Nepero. Per quanto riguarda il verbo da mettere, non mi opporrò se volete cambiare dal mio "descritto" in qualcosa di simile tipo "introdotto" o "definito", sarebbe una cosa stupida--Piddu 17:53, 15 mar 2006 (CET)
- Ho ampliato l'articolo (nella speranza di contribuire costruttivamente alla discussione) usando sempre il nome Nepero e glissando sul conflitto scoprire/inventare con l'adozione di "proposta". Con questo non intendo sostenere definite posizioni filosofiche. L'uso ripetuto di Nepero mi sembra contribuisca alla scorrevolezza; inoltre John Napier non è del tutto filologico. Il termine proposta, come le declinazioni di "introdurre", mi sembrano privilegiare il punto di vista storico, che in questo caso è importante. Confesso di avere tentazioni antifilosofiche e ricordo quanto diceva Feynman a proposito della filosofia della meccanica quantistica: "Zitto e calcola". Almit39 19:07, 15 mar 2006 (CET)
Per coerenza con le voci: funzione esponenziale, logaritmo ed e (costante matematica) ho voluto premettere la definizione di logaritmo naturale come funzione inversa della funzione esponenziale.
Credo che sia elegante partire dalla serie, quindi definire e, ln, e log a partire da questa.
- Mi piacerebbe se inseriste commenti sulla mia pagine --Vin79 21:28, 12 set 2007 (CEST) o dove è possibile discutere simultaneamente di tutte le voci connesse a e (costante matematica)
Dicitura convenzionale
[modifica wikitesto]Scusate, ma io sapevo che un modo comune per indicare il logaritmo decimale fosse Log, con la L maiuscola, il che non è specificato da nessuna parte. Non essendo però uno specialista in materia, chiedo conferma a sfere superiori. Kamina (msg) 17:04, 10 ott 2009 (CEST)
- Credo che maiuscola e minuscola siano entrambe utilizzate. Può dipendere molto dall'ambito (libro di scuola, universitario, manuale tecnico, ecc.) e dal periodo storico. Ylebru dimmela 00:47, 11 ott 2009 (CEST)
- Confermo che a scuola e all'università (non in Italia, ma in Francia...) la definizione precisa insegnata (negli anni '80) era: ln per logaritmo di Nepero, Log con L maiuscola per logaritmo decimale, e log senza maiuscola per logaritmo qualsiasi, con indicazione obbligatoria della base b utilizzata, cioè logb... Negli altri paesi, non saprei... --Coetledefretdena (msg) 18:13, 2 gen 2018 (CET)
Analisi degli algoritmi
[modifica wikitesto]Ho aggiunto la convenzione utilizzata nell'analisi asintotica degli algoritmi e in campo informatico del logaritmo in base 2 - es. O(n log n) e O(log n). --Tyrone Slothrop (msg) 22:47, 16 gen 2018 (CET)