Cortinarius caperatus
Cortinarius caperatus | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Basidiomycota |
Classe | Basidiomycetes |
Ordine | Agaricales |
Famiglia | Cortinariaceae |
Genere | Cortinarius |
Specie | C. caperatus |
Nomenclatura binomiale | |
Cortinarius caperatus (Pers.) Fr., 1838 |
Cortinarius caperatus Caratteristiche morfologiche | |
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Cappello | |
Imenio | |
Lamelle | |
Sporata | |
Velo | |
Carne | |
Ecologia | |
Commestibilità | |
Cortinarius caperatus (Pers.) Fr., Epicr. syst. mycol. (Upsaliae): 256 (1838) [1836-1838]
Cortinarius caperatus è un basidiomicete appartenente alla famiglia delle cortinariaceae. Questo fungo buon commestibile e ben apprezzato in cucina, cresce in estate-autunno in boschi di conifere e latifoglie. Per via di alcune caratteristiche morfologiche peculiari è stato per molto tempo ascritto al genere a sé stante Rozites (Rozites caperatus (Pers.) P. Karst.). Le più recenti classificazioni, che tengono conto anche dei dati genetici, lo hanno però reintrodotto nel genere Cortinarius.
Descrizione della specie
[modifica | modifica wikitesto]Il colore varia dal giallo-crema al giallo-paglierino, diametro tra i 4–12 cm. la superficie pileica è ricoperta da una fitta pruina biancastra che tende a sfaldarsi a maturità, creando delle caratteristiche rugosità.
Lamelle adnate, dal colore piuttosto variabile e che tendono a virare con la maturità da un giallo pallido a un rosso-giallastro.
Piuttosto tozzo, a volte lievemente claviforme, ricoperto da residui del velo fioccosi. Presenta un anello doppio la cui superficie superiore è striata.
Immutabile al taglio, debole odore fungino. Sapore grato.
Basidiospore di colore bruno, amigdaliformi, verrucose. 10-13 x 8-9 µm.
Fruttifica da agosto ad ottobre, in boschi di conifere e latifoglie. Specie abbastanza comune.
Commestibilità
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commestibile
Buon commestibile, si presta alla preparazione di misti e alla conservazione.
Alcuni esperti tuttavia ne sconsigliano il consumo dato che la specie tende ad assumere alcune sostanze radioattive, se presenti nel terreno [1].
- Genere: dal latino cortinarius = attinente alle cortine, per i caratteristici residui del velo parziale.
- Specie: dal latino caperatus = corrugato, rugoso per il tipico aspetto della superficie pileica.
Nomi comuni
[modifica | modifica wikitesto]- (IT) Foliota grinzosa, Caperata.
- (FR) Pholiote ridée
- (DE) Reifpilz Zigeuner
Galleria d'immagini
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Tipiche rugosità del pileo
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Particolare dell' anello
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Cortinarius caperatus, in Index Fungorum, CABI Bioscience.
- Guida ai funghi, Ewald Gerhardt, zanichelli editore 2005
- I funghi dal vero. Vol. 6, Bruno Cetto, saturnia 2006
Altri progetti
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