Il gambo (più raramente stipite[1]) è una struttura morfologica dei funghi che sostiene il cappello.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il gambo è costituito da una base, che spunta dal substrato, e da un apice, che si inserisce nella parte inferiore del cappello. Le specie provviste di gambo sono dette "peduncolate" o "stipitate" [2], mentre quelle che ne sono prive sono dette "sessili"[3].
Inserzione nel cappello
[modifica | modifica wikitesto]In base alla posizione del gambo rispetto al centro del cappello possiamo distinguere funghi con gambo
- centrale, inserito al centro del cappello
- laterale, inserito in un punto periferico del cappello, quasi al margine
- eccentrico, inserito in un punto intermedio, né al centro, né al margine del cappello
Forma
[modifica | modifica wikitesto]La forma è a volte alquanto variabile anche tra individui della stessa specie.
Il gambo, in base alla forma, può essere:
arcuato |
fusiforme |
radicante |
cilindrico |
attenuato alla base |
attenuato in alto |
clavato |
bulboso subsferico |
bulboso napiforme |
bulboso immarginato |
bulboso marginato |
bulboso turbinato |
Ornamentazioni
[modifica | modifica wikitesto]Le ornamentazioni del gambo sono simili a quelle del cappello e pertanto si parlerà di gambo:
- fibrilloso
- squamoso
- glutinoso
- granuloso
finemente squamoso |
flocculoso |
reticolato |
striato |
Struttura e consistenza
[modifica | modifica wikitesto]La struttura del gambo, in relazione a quella del cappello, si definisce:
- omogenea: se il gambo non si separa dal cappello
- eterogenea: se il gambo si separa dal cappello e in sezione longitudinale è evidente una netta demarcazione tra la carne del gambo e del cappello
Secondo la struttura e la consistenza il gambo si può distinguere in:
- carnoso, quando si rompe facilmente (es. Russula)
- fibroso, quando tende a lacerarsi longitudinalmente evidenziando le fibre (es. Clitocybe)
- fibro-carnoso, quando presenta una struttura intermedia (es. Tricholoma)
- corticato, quando la parte esterna è di consistenza molto più dura della carne (es. Gyroporus)
- cartilagineo, quando si piega invece di rompersi
In relazione alla sezione il gambo può definirsi:
- pieno, quando la superficie interna è piena in maniera omogenea
- cavo, quando è vuoto all'interno
- midolloso, quando è di consistenza molle
- fistoloso, quando presenta una cavità interna di spessore inferiore a quello della corteccia
- tubuloso, quando presenta una cavità interna di spessore superiore a quello della corteccia
- cavernoso, quando la cavità interna è formata da diverse piccole cavità
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Stipite, su funghimagazine.it, 2023. URL consultato il 15 dicembre 2023.
- ^ Alessandro Francolini, Stipitato, su enciclopedia.funghiitaliani.it, Associazione Micologica Italiana Naturalistica Telematica - A.M.I.N.T.. URL consultato il 6 gennaio 2024.
- ^ Alessandro Francolini, Sessile, su enciclopedia.funghiitaliani.it, Associazione Micologica Italiana Naturalistica Telematica - A.M.I.N.T.. URL consultato il 6 gennaio 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su gambo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) stipe, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.