Bimota DB7
Bimota DB7 | |
---|---|
Costruttore | Bimota |
Tipo | Sportiva stradale |
Produzione | dal 2008 al 2011 |
Sostituisce la | Bimota DB6 |
Sostituita da | Bimota DB8 |
Modelli simili | Aprilia RSV4 BMW S 1000 RR Honda CBR 1000RR Kawasaki Ninja ZX-10R Suzuki GSX-R1000 |
La Bimota DB7 è una motocicletta costruita dalla casa motociclistica italiana Bimota dal 2009 al 2011.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La moto, presentata a EICMA nel novembre 2007, è stata commercializzata fino al 2011 quando, venendo poi sostituita dalla DB8 SP. Il motore è derivato dalla Ducati 1098 e si tratta di un bicilindrico a V di 90° a quattro tempi che sviluppa 160 cavalli a 9750 giri/min ed è alimentata da un sistema d'iniezione elettronica Magneti Marelli.[1]
Il telaio è un traliccio tubolare in acciaio e lega di cromo molibdeno. Le sospensioni sono, all'anteriore della Marzocchi con la forcella telescopica a steli rovesciati da 43 mm di diametro e posteriore con mono ammortizzatore Extreme Tech. Il sistema frenante è composto da due dischi flottanti da 320 mm di diametro all'anteriore e da un disco fisso da 230 mm di diametro al posteriore; entrambe vengono morse rispettivamente da pinze Brembo a quattro e due pistoncini.
Evoluzione
[modifica | modifica wikitesto]Il 4 novembre 2008, sempre EICMA a Milano, Bimota presenta la versione DB7 Oronero. Realizzata insieme all'azienda BR Bike Research, si caratterizza per la costruzione in fibra di carbonio per svariate componenti tra cui carena, parafanghi e guscio della sella, ma anche di parte del telaio. Il forcellone, sempre in fibra di carbonio, incorpora il parafango posteriore. Il serbatoio rimane realizzato in plastica, ma viene rivestito in fibra di carbonio. Il peso scende a 164 kg. Il motore viene rivisitato con un aumento della potenza.
Il 27 aprile 2009, alla Milano Design Week viene presentata la DB7 Nerocarbonio. Mantiene la carenatura in fibra di carbonio della Oronero, ma con il telaio in alluminio della DB7 standard verniciato di nero.[2]
In Giappone era disponibile anche una versione chiama DB7S, che si differenziava per avere le sospensioni Öhlins.
La ArthaWorks Solutions con sede a Long Beach in California, ha realizzato la DB7R Diavolo Rosso, con telaio e ciclistica ripresi dalla DB7 Oronero, carenatura in fibra di carbonio nero, scarico modificato e sella a coda tronca.
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]
|
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gianluca, Test Bimota DB7, piacere esclusivo - Motoblog, in Motoblog, 30 ottobre 2008. URL consultato il 13 novembre 2022.
- ^ https://www.repubblica.it/2009/04/motori/auto-motori-aprile3/bimota-carbonio/bimota-carbonio.html
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bimota DB7
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su bimota.it (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2013).
- Sito ufficiale [collegamento interrotto], su bimota.it.