Indice
Antonio Šančić
Antonio Šančić | |||||||||||||||||||||||||||||
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Antonio Šančić nel 2017 | |||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Croazia | ||||||||||||||||||||||||||||
Tennis | |||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||
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1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | |||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate all'11 settembre 2023 | |||||||||||||||||||||||||||||
Antonio Šančić (Brežice, 23 novembre 1988) è un tennista croato. Specialista del doppio, ha disputato tre finali nel circuito maggiore e ha vinto diversi titoli nei circuiti minori.[1][2] Nelle prove del Grande Slam ha raggiunto il terzo turno al torneo di Wimbledon 2017 e il suo miglior ranking ATP è stato il 60º nell'aprile 2018.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Fa il suo esordio tra i professionisti nel 2006 al torneo ATP di Zagabria, ma comincia a giocare con continuità l'anno successivo nel circuito ITF. Nel giugno 2007 disputa la sua prima finale e nel febbraio 2008 si aggiudica il primo titolo ITF nel torneo di doppio dell'Austria F3 Futures. Tra il settembre e l'ottobre successivo vince i suoi unici due titoli in singolare della carriera. In questo periodo ha ambizioni di successo in singolare e in gennaio raggiunge il 362º posto mondiale, che però non riuscirà più a migliorare.[3]
Deluso dagli scarsi progressi in singolare, lentamente passa a concentrarsi sul doppio. Attraversa un periodo di crisi e tra il 2011 e il 2013 resta fuori dal circuito per quasi due anni, durante i quali medita di lasciare l'agonismo e dedicarsi alla carriera di allenatore. Torna invece a giocare nell'agosto 2013 e risale la classifica in doppio con buoni risultati nel circuito ITF, grazie all'aiuto del compagno di doppio Dino Marcan.[3]
Nel settembre 2014 vince i primi due titoli Challenger a Banja Luka e a Kenitra, grazie ai quali guadagna 224 posizioni nel ranking e arriva alla 222ª. Nel marzo 2015 vince l'ultimo titolo ITF – l'undicesimo in doppio – abbandona questo circuito e si dedica con profitto ai tornei Challenger. Nel corso della stagione raggiunge sei finali Challenger vincendone tre, in maggio fa il suo ingresso nella top 200 del ranking e in agosto nella top 100. Quell'anno comincia anche a giocare con maggiore frequenza nei tornei del circuito maggiore e in luglio vince il primo incontro in un torneo ATP a Umago. L'anno successivo, sempre a Umago, disputa la prima finale ATP, persa 4-6, 2-6 insieme a Nikola Mektić contro la coppia Martin Kližan / David Marrero.
Supera per la prima volta le qualificazioni in una prova del Grande Slam al torneo di Wimbledon 2017, e in coppia con Hugo Nys si spinge fino al terzo turno. Nell'ottobre 2017 perde in due set la finale dell'ATP 250 di Mosca insieme a Damir Džumhur. Nel corso della stagione raggiunge inoltre sei finali Challenger, sempre in doppio, vincendone quattro. Sfiora la conquista del primo titolo ATP nell'aprile 2018 a Houston, dove in coppia con Andre Begemann viene sconfitto 9-11 nel set decisivo da Maks Mirny / Philipp Oswald. La settimana dopo raggiunge il 60º posto mondiale, che resterà il suo miglior ranking. In ottobre disputa l'ultimo incontro della carriera in singolare, nel corso della quale ha vinto 2 soli incontri nei Challenger e non è mai entrato nel tabellone principale dei tornei del circuito maggiore.[4] Nella seconda parte della stagione non ripete gli ottimi risultati del 2017, vince solo una delle tre finali disputate nei Challenger e a ottobre esce dalla top 100.
Nel 2019 inizia a diradare le sue presenze nel circuito maggiore e continua con discreto successo la carriera nei tornei Challenger, quell'anno vince solo una delle sette finali disputate, che non gli sono sufficienti per rientrare nella top 100. Nella prima parte del 2020 si tiene a ridosso della top 100 con un titolo e una finale Challenger, mentre dopo la lunga pausa dovuta al COVID-19 non ottiene risultati significativi. La crisi di risultati prosegue nel 2021 e in agosto scende alla 173ª posizione del ranking. Si riprende a fine anno vincendo quattro delle cinque finali Challenger disputate. Nel febbraio 2022 perde una finale Challenger, inizia quindi a giocare con discontinuità e vince una delle due finali ITF raggiunte in stagione. Rimane inattivo dopo l'ultimo incontro giocato nel settembre 2022.
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornate al 24 aprile 2023.
Doppio
[modifica | modifica wikitesto]Finali perse (3)
[modifica | modifica wikitesto]Legenda |
Grande Slam (0) |
ATP Finals (0) |
ATP Masters 1000 (0) |
ATP Tour 500 (0) |
ATP Tour 250 (3) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 23 luglio 2016 | Croatia Open Umag, Umago | Terra rossa | Nikola Mektić | Martin Kližan David Marrero |
4–6, 2–6 |
2. | 21 ottobre 2017 | Kremlin Cup, Mosca | Cemento (i) | Damir Džumhur | Maks Mirny Philipp Oswald |
3–6, 5–7 |
3. | 14 aprile 2018 | U.S. Men's Clay Court Championships, Houston | Terra rossa | Andre Begemann | Maks Mirny Philipp Oswald |
7–6(2), 4–6, [9–11] |
Tornei minori
[modifica | modifica wikitesto]Doppio
[modifica | modifica wikitesto]Vittorie (30)
[modifica | modifica wikitesto]Legenda |
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Challenger (18) |
Futures (12) |
Finali perse (34)
[modifica | modifica wikitesto]Legenda |
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Challenger (25) |
Futures (10) |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Antonio Sancic Men's Doubles Titles, su itftennis.com.
- ^ (EN) Antonio Sancic - Titles and Finals, su atptour.com.
- ^ a b (HR) Hrvatska senzacija dolazi iz Samobora: Ovo je život iz snova, su vecernji.hr.
- ^ (EN) Antonio Sancic - Win/Loss Index, su atptour.com.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antonio Šančić
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Antonio Šančić, su atpworldtour.com, ATP Tour Inc.
- (EN) Antonio Šančić, su itftennis.com, ITF.
- (EN) Antonio Šančić, su tennistemple.com.