Guillermo Durán | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Durán nel 2016 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Argentina | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 178 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 82 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Doppio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 23 settembre 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Guillermo Durán (Tucumán, 6 giugno 1988) è un tennista argentino.
Specialista del doppio, il suo miglior ranking ATP è il 48º posto del 23 maggio 2016. Vanta in questa specialità quattro titoli nel circuito ATP e diversi altri nei circuiti minori. In singolare ha vinto un solo titolo nel circuito ITF e dal 2019 gioca esclusivamente in doppio.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]2005-2008, inizi e primo titolo ITF
[modifica | modifica wikitesto]Fa la sua prima apparizione tra i professionisti nel 2005 e inizia a giocare con continuità nel 2007. Già nei primi tornei si dimostra maggiormente competitivo in doppio e nel giugno 2008 vince il primo titolo nel torneo ITF Futures Brazil F9 di Fortaleza. Negli anni successivi giocherà soprattutto i tornei Futures e li abbandonerà nel 2014 dopo averne vinti 11 in doppio e uno in singolare, l'unico titolo di specialità in carriera, che conquista nel dicembre 2012 al torneo ITF Argentina F28.
2009-2013, primi titoli Challenger e top 140 in doppio
[modifica | modifica wikitesto]Il debutto nel circuito Challenger avviene nel 2009 e vince il primo incontro nel novembre 2010 alla sua quinta apparizione. Disputa la prima finale Challenger nell'ottobre 2012 a Villa Allende e, in coppia con Ariel Behar, viene sconfitto da Facundo Bagnis / Diego Junqueira. Dopo aver perso un'altra finale, nel settembre 2013 vince il primo titolo di categoria a Porto Alegre, dove assieme a Máximo González sconfigge in finale Víctor Estrella Burgos / João Souza con il punteggio di 3-6, 6-1, [10-5]. I due si ripetono il mese successivo trionfando nel Challenger argentino di San Juan, risultato che consente a Durán di salire al 140º posto nella classifica mondiale di doppio.
2014, esordio nel circuito ATP, 4 titoli Challenger e top 100
[modifica | modifica wikitesto]Nel giugno 2014 debutta con una vittoria nel circuito ATP al primo turno del Croatia Open Umag in coppia con Tejmuraz Gabašvili, e vengono eliminati nei quarti di finale. Nel corso della stagione disputa otto finali Challenger e vince quelle di Milano e Todi con González, e quelle di Porto Alegre e Cali con Guido Andreozzi, oltre a conquistare il suo ultimo titolo ITF. A luglio fa il suo ingresso nella top 100 del ranking e a ottobre raggiunge l'89ª posizione mondiale.
2015, 1ª semifinale ATP, 8 titoli Challenger e 61º nel ranking
[modifica | modifica wikitesto]Si migliora nel 2015 giocando 10 finali Challenger e ne vince 8 nei tornei di Bucaramanga, San Luis Potosí, Savannah, Fürth, Caltanissetta, Genova, Santiago del Cile e Guayaquil. A maggio disputa inoltre a Nizza la sua prima semifinale nel circuito maggiore in coppia con Andrés Molteni e vengono sconfitti da Jean-Julien Rojer / Horia Tecau. Fa il suo esordio in una prova del Grande Slam a Wimbledon in coppia con Thomaz Bellucci, vincono il primo incontro e vengono eliminati al secondo turno. A novembre porta il best ranking alla 61ª posizione.
2016, primi due titoli ATP e 48º nel ranking
[modifica | modifica wikitesto]Il primo trionfo nel circuito maggiore arriva nel febbraio 2016 all'Ecuador Open di Quito, gioca assieme a Pablo Carreño Busta e in finale sconfiggono Thomaz Bellucci / Marcelo Demoliner con il punteggio di 7-5, 6-4. Si ripete in aprile, questa volta in coppia con Máximo González, battendo nella finale di Casablanca Marin Draganja / Aisam-ul-Haq Qureshi per 6-2, 3-6, [10-6]. In quella prima parte della stagione raggiunge inoltre le semifinali ATP a San Paolo del Brasile e Istanbul e due finali Challenger, e a maggio raggiunge il best ranking in carriera al 48º posto mondiale.
Esce di nuovo al secondo turno a Wimbledon e a luglio raggiunge con Jonathan Erlich la semifinale al prestigioso ATP 500 di Amburgo, il mese successivo fa il suo debutto olimpico ai Giochi di Rio de Janeiro e viene eliminato al primo turno in coppia con Federico Delbonis. Sconfitto al primo turno anche agli US Open, l'unico risultato di rilievo a fine stagione sono i quarti di finale disputati all'ATP 500 di Vienna.
2017, due titoli ATP e due Challenger
[modifica | modifica wikitesto]Inizia il 2017 arrivando in semifinale all'ATP di Chennai e viene eliminato al primo turno nel suo esordio agli Australian Open. Nel periodo successivo si mette in luce raggiungendo la semifinale ATP di San Paolo del Brasile e vincendo una delle due finali Challenger disputate. Esce al primo turno nel suo esordio al Roland Garros. Tra luglio e agosto vince altri due titoli ATP, a Umago gioca con Andrés Molteni e battono in finale al terzo set Marin Draganja / Tomislav Draganja, mentre a Kitzbühel vince con Pablo Cuevas la finale contro Hans Podlipnik-Castillo / Andrėj Vasileŭski, di nuovo in tre set. A fine stagione vince con Molteni il Challenger di Orléans.
2018, una semifinale ATP e 5 titoli Challenger
[modifica | modifica wikitesto]L'unico risultato di rilievo del 2018 nel circuito ATP è la semifinale raggiunta in febbraio a Buenos Aires. La mancata conferma dei titoli vinti nella precedente estate europea lo fanno uscire in luglio dalla top 100, nella quale era rimasto quasi ininterrottamente dal giugno 2014, e a ottobre scende alla 171ª posizione. Fa subito rientro nella top 100 vincendo cinque titoli Challenger nel giro di sei settimane, imponendosi nelle finali dei tornei di Campinas, Lima, Guayaquil, Montevideo e Buenos Aires.
2019, ottavi di finale al Roland Garros, 2 semifinali ATP e tre titoli Challenger
[modifica | modifica wikitesto]Continua a non raccogliere risultati positivi in singolare, nel 2015 aveva iniziato a diradare gli impegni nella specialità e gioca l'ultimo incontro nel 2019.[1] A inizio stagione vince in doppio il Challenger di Punta del Este e raggiunge la semifinale al torneo ATP di Córdoba. Nell'arco del 2019 disputa altre cinque finali Challenger e vince il titolo ad Alicante e a Braunschweig. Disputa il Roland Garros con Federico Delbonis e per la prima volta si spinge fino agli ottavi di finale in una prova del Grande Slam. L'ultimo risultato significativo della stagione è la semifinale raggiunta con Molteni al torneo ATP di Gstaad.
2020-2022, 1 finale e 3 semifinali ATP, 11 titoli Challenger, uscita e rientro nella top 100
[modifica | modifica wikitesto]Torna a disputare una finale ATP nel febbraio 2020 a Buenos Aires, dove gioca in coppia con Juan Ignacio Londero e vengono sconfitti 18-16 nel set decisivo dagli specialisti Marcel Granollers / Horacio Zeballos. Nel prosieguo della stagione, nella quale il tennis osserva una lunga pausa per la pandemia di COVID-19, non va oltre a tre semifinali Challenger. Nel febbraio 2021 perde in semifinale all'ATP di Córdoba. Nel corso della stagione disputa tre finali Challenger e vince i tornei di Belgrado e Porto. Non ripete così i risultati del 2019 e a maggio esce dalla top 100. Nel 2022 arriva in semifinale nei tornei ATP di Córdoba e Santiago del Cile e vince i Challenger di Tigre II, Coquimbo, Corrientes, Todi, Buenos Aires, Rio de Janeiro, Guayaquil, São Leopoldo e Temuco. A novembre rientra nella top 100 e sale alla 74ª posizione.
2023-2024, 6 titoli Challenger
[modifica | modifica wikitesto]A gennaio vince il Challenger a Concepción assieme ad Andreozzi e all'ATP 250 del Córdoba Open raggiungono i quarti. Ad aprile perdono le finali al Challenger 125 di Sarasota e all'Ostrava Open. Riprende a giocare nel circuito maggiore e vince solo 2 dei 9 incontri disputati, uscendo al turno di esordio negli ultimi tornei stagionali del Grande Slam. A settembre perde in finale al Challenger Open Bogotá in coppia con Orlando Luz. Le vittorie di fine stagione con Andreozzi al Campeonato Internacional de Campinas e all'Uruguay Open non compensano i punti persi dei successi di fine 2023 e a novembre esce dalla top 100. All'inizio del 2024 disputa con Andreozzi due finali Challenger e vincono quella di Piracicaba. Rimane inattivo da inizio marzo e rientra nel circuito dopo tre mesi per giocare in coppia con Marcelo Demoliner. Sceso al 136º posto mondiale, a giugno perdono in semifinale al Challenger 125 Emilia-Romagna Tennis Cup, il mese dopo vincono i Challenger di Amersfoort e Verona e si riporta a ridosso della top 100. Ad agosto si prende un'altra pausa.
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornate al 23 settembre 2024.
Doppio
[modifica | modifica wikitesto]Vittorie (4)
[modifica | modifica wikitesto]Legenda doppio |
Grande Slam (0) |
ATP World Tour Finals (0) |
ATP Masters 1000 (0) |
ATP World Tour 500 (0) |
ATP World Tour 250 (4) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in finale | Punteggio |
1. | 6 febbraio 2016 | Ecuador Open, Quito | Terra rossa | Pablo Carreño Busta | Thomaz Bellucci Marcelo Demoliner |
7-5, 6-4 |
2. | 9 aprile 2016 | Grand Prix Hassan II, Casablanca | Terra rossa | Máximo González | Marin Draganja Aisam-ul-Haq Qureshi |
6-2, 3-6, [10-6] |
3. | 22 luglio 2017 | Croatia Open Umag, Umago | Terra rossa | Andrés Molteni | Marin Draganja Tomislav Draganja |
6-3, 6(4)–7, [10-6] |
4. | 5 agosto 2017 | Austrian Open, Kitzbühel | Terra rossa | Pablo Cuevas | Hans Podlipnik-Castillo Andrėj Vasileŭski |
6-4, 4-6, [12-10] |
Finali perse (1)
[modifica | modifica wikitesto]Legenda |
Grande Slam (0) |
ATP World Tour Finals (0) |
ATP Masters 1000 (0) |
ATP World Tour 500 (0) |
ATP World Tour 250 (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in finale | Punteggio |
1. | 16 febbraio 2020 | Argentina Open, Buenos Aires | Terra rossa | Juan Ignacio Londero | Marcel Granollers Horacio Zeballos |
4-6, 7-5, [16-18] |
Tornei minori
[modifica | modifica wikitesto]Singolare
[modifica | modifica wikitesto]Vittorie (1)
[modifica | modifica wikitesto]Legenda tornei minori |
Challenger (0) |
Futures (1) |
Finali perse (9)
[modifica | modifica wikitesto]Legenda tornei minori |
Challenger (0) |
Futures (9) |
Doppio
[modifica | modifica wikitesto]Vittorie (52)
[modifica | modifica wikitesto]Legenda tornei minori |
Challenger (41) |
Futures (11) |
Finali perse (33)
[modifica | modifica wikitesto]Legenda tornei minori |
Challenger (24) |
Futures (9) |
Risultati in progressione
[modifica | modifica wikitesto]
|
|
Doppio
[modifica | modifica wikitesto]Torneo | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | V-S | |||||||||
Tornei Grande Slam | |||||||||||||||||||
Australian Open, Melbourne | A | 1T | 1T | 1T | 1T | 1T | 1T | A | 1T | 0-7 | |||||||||
Open di Francia, Parigi | A | 1T | A | 1T | 3T | A | A | A | 1T | 2-4 | |||||||||
Wimbledon, Londra | 2T | 2T | 1T | A | 1T | ND | A | A | 1T | 2-5 | |||||||||
US Open, New York | 1T | 1T | 1T | A | 1T | A | A | A | 1T | 0-5 | |||||||||
Vittorie-Sconfitte | 1-2 | 1-4 | 0-3 | 0-2 | 2-4 | 0-1 | 0-1 | 0-0 | 0-4 | 4-21 | |||||||||
Giochi Olimpici | |||||||||||||||||||
Giochi Olimpici | ND | 1T | Non disputati | A | ND | 0-1 | |||||||||||||
Vittorie-Sconfitte | ND | 0-1 | Non disputati | 0-0 | ND | 0-1 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Guillermo Duran - Career Activity - Singles, su atptour.com.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Guillermo Durán
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Guillermo Durán, su atpworldtour.com, ATP Tour Inc.
- (EN) Guillermo Durán, su itftennis.com, ITF.
- (EN) Guillermo Durán, su tennistemple.com.
- (EN) Guillermo Durán, su Olympedia.
- (EN) Guillermo Durán, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (ES) Guillermo Durán, su coarg.org.ar, Comité Olímpico Argentino.