Anne Spiegel
Anne Spiegel | |
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Anne Spiegel nel 2016 | |
Ministro federale per la famiglia, gli anziani, le donne e la gioventù | |
Durata mandato | 8 dicembre 2021 – 25 aprile 2022 |
Capo del governo | Olaf Scholz |
Predecessore | Franziska Giffey |
Successore | Lisa Paus |
Viceministro presidente della Renania-Palatinato | |
Durata mandato | 18 maggio 2021 – 8 dicembre 2021 |
Presidente | Malu Dreyer |
Predecessore | Volker Wissing |
Successore | Katharina Binz |
Ministro della protezione del clima, dell'ambiente, dell'energia e della mobilità della Renania-Palatinato | |
Durata mandato | 1º gennaio 2021 – 8 dicembre 2021 |
Presidente | Malu Dreyer |
Predecessore | Ulrike Hofken |
Successore | Katrin Eder |
Ministro per la famiglia, le donne, la gioventù, l'integrazione e la tutela dei consumatori della Renania-Palatinato | |
Durata mandato | 18 maggio 2016 – 18 maggio 2021 |
Presidente | Malu Dreyer |
Predecessore | Irene Alt |
Successore | Katharina Binz |
Membro del Landtag della Renania-Palatinato | |
Durata mandato | 27 marzo 2011 – 18 maggio 2016 |
Collegio | Lista dei partiti |
Dati generali | |
Partito politico | Alleanza 90/I Verdi |
Titolo di studio | Magister degree in Scienze politiche, Filosofia e Psicologia |
Università | Università Johannes Gutenberg di Magonza Università di Mannheim Università tecnica di Darmstadt Università di Salamanca |
Anne Spiegel (Leimen, 15 dicembre 1980) è una politica tedesca. Membro del Partito dei Verdi, è stata dapprima dal 2011 al 2016 membro del Landtag della Renania-Palatinato. Dall'8 dicembre 2021 al 25 aprile 2022 ha ricoperto la carica di ministro per la famiglia, gli anziani, le donne e i giovani nel governo Scholz.[1][2][3][4]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Leimen con antenati di origini italiane, (la nonna materna era della Sicilia[5]) è cresciuta a Spira e Ludwigshafen am Rhein, ha frequentato la scuola elementare Albert Schweitzer e si è diplomata al Heinrich-Böll-Gymnasium nel 2000.[6] Ha poi studiato politica, filosofia e psicologia presso la Technische Universität Darmstadt (TU Darmstadt), Johannes Gutenberg University Mainz, l'Università di Mannheim e l'Università di Salamanca in Spagna fino al 2007. Nella primavera del 2007 si è laureata come Magistra Artium presso l'Università di Magonza.[7] Dal 2008 al 2010 ha lavorato come formatrice linguistica[8] presso Berlitz a Magonza, Mannheim e Heidelberg.
Carriera nella politica federale
[modifica | modifica wikitesto]Nei negoziati per formare una cosiddetta "coalizione a semaforo" tra il Partito socialdemocratico (SPD), il Partito dei Verdi e il Partito liberale democratico (FDP) dopo le elezioni federali del 2021, la Spiegel ha fatto parte della delegazione del suo partito nel gruppo di lavoro su protezione del clima e politica energetica, copresieduta da Matthias Miersch, Oliver Krischer e Lukas Köhler.[9]
Il 25 novembre 2021 è stata nominata dal consiglio federale dei Verdi ministro federale per gli affari familiari, gli anziani, le donne e i giovani nel gabinetto Scholz.[10] È entrata in carica l'8 dicembre.
La Spiegel è stata anche nominata dal suo partito delegata alla Convenzione federale allo scopo di eleggere il presidente della Germania nel 2022.[11]
Le dimissioni
[modifica | modifica wikitesto]Durante l'alluvione in Renania-Palatinato nel 2021, Spiegel è stato ministro dell'Ambiente. Era in vacanza in Francia durante il disastro. La Spiegel aveva dichiarato (poi rivelatosi un falso) di aver partecipato a una riunione di gabinetto in Renania-Palatinato durante le sue vacanze. A partire dal marzo 2022, la Spiegel è stata pesantemente criticata perché i documenti interni hanno rivelato che era più preoccupata di dare una buona immagine al suo ministero che di assumersi la responsabilità del disastro.[12][13]
La Spiegel si è dimessa dal suo incarico l'11 aprile 2022. Ha dichiarato: "A causa di pressioni politiche, ho deciso oggi di mettere a disposizione l'ufficio di ministro federale per gli affari familiari. Lo sto facendo per evitare danni all'ufficio, che sta affrontando gravi problemi politici e sfide». Non ha fatto alcun riferimento ai suoi presunti errori nella dichiarazione. Le dimissioni sono state effettive dal 25 aprile 2022.[4][13]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Spiegel vive a Spira con il marito scozzese e quattro figli.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Scholz elected German Chancellor, in Time.
- ^ (DE) Anne Spiegel und Volker Wissing zu Bundesministern ernannt, su t-online.de.
- ^ Germania, ministra della famiglia Anne Spiegel offre le dimissioni, su tvsvizzera.it, 11 aprile 2022. URL consultato il 22 novembre 2022.
- ^ a b (DE) Der Bundespräsident / Terminkalender / Aushändigung der Entlassungsurkunde an Bundesministerin Anne Spiegel und Überreichung der Ernennungsurkunde an Elisabeth Paus, su bundespraesident.de, 25 aprile 2022. URL consultato il 22 novembre 2022.
- ^ (DE) Markus Lachmann, Ministerin mit sizilianischen Wurzeln, in Verlagsgruppe Rhein Main, 25 giugno 2016. URL consultato il 17 novembre 2016.
- ^ (DE) Die Stellvertreter des freien Volkes. Die Abgeordneten der Beratenden Landesversammlung und des Landtags Rheinland-Pfalz von 1946 bis 2015, in Herausgeber: Der Präsident des Landtags Rheinland-Pfalz, Wiesbaden, 2016.
- ^ (DE) Anne Spiegel, Biografie (PDF), su Ministerium für Familie, Frauen, Jugend, Integration und Verbraucherschutz des Landes Rheinland-Pfalz, 12 gennaio 2017. URL consultato il 30 gennaio 2018.
- ^ (DE) S. W. R. Aktuell, Anne Spiegel (Grüne): Die wenig bekannte Powerfrau, su swr.de. URL consultato il 21 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2021).
- ^ (DE) Britt-Marie Lakämper, SPD, Grüne, FDP: Diese Politiker verhandeln die Ampel-Koalition, in Westdeutsche Allgemeine Zeitung, 21 ottobre 2021.
- ^ (DE) Valerie Höhne, Designierte Familienministerin: Anne Spiegel entscheidet sich für Spitzenbeamtin als Staatssekretärin, in Der Spiegel, 4 dicembre 2021. URL consultato il 6 dicembre 2021.
- ^ (DE) Rheinland-Pfalz bereitet sich auf Bundespräsidentenwahl vor, in Süddeutsche Zeitung, 15 dicembre 2021.
- ^ (DE) Kommentar zu Spiegel: Flucht nach vorne ist nicht immer gut, su tagesschau.de. URL consultato l'11 aprile 2022.
- ^ a b (DE) Familienministerin Anne Spiegel tritt zurück, in Der Spiegel, 11 aprile 2022. URL consultato l'11 aprile 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anne Spiegel
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Anne Spiegel, su IMDb, IMDb.com.
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