Anastasiya Petryshak
Anastasiya Petryshak (in ucraino Анастасія Петришак?, traslitterato anche Anastasija Petryšak; Ivano-Frankivs'k, 12 aprile 1994) è una violinista ucraina naturalizzata italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Studi
[modifica | modifica wikitesto]Si avvicina alla musica all'età di 5 anni con lo studio del pianoforte, negli anni successivi inizia lo studio del violino[1]. Già dai primi anni incomincia ad esibirsi in pubblico da solista, partecipando e vincendo numerosi concorsi nazionali e internazionali. Il grande talento e determinazione dimostrati in Ucraina la portano a trasferirsi all'età di dieci anni in Italia per proseguire gli studi di violino. Compiuti 15 anni viene ammessa all'Accademia Internazionale di alto perfezionamento per violino “Walter Stauffer” di Cremona e subito dopo all'Accademia Chigiana di Siena, seguita dal maestro Salvatore Accardo[2]. All'età di 17 anni si diploma al Conservatorio Arrigo Boito di Parma con il massimo dei voti, lode e menzione d'onore[1]. Agli inizi del 2015 conclude con il massimo dei voti, lode e menzione d'onore, il biennio di alto perfezionamento Musicale all'Istituto Claudio Monteverdi di Cremona, completando così il massimo degli studi ottenibili in Italia per il violino. Si è perfezionata anche con Zachar Bron, Boris Davidovič Belkin, Pierre Amoyal, Shlomo Mintz.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Inizia la carriera solistica in Ucraina eseguendo numerosi concerti solistici con orchestra di compositori come Bach, Vivaldi, Accolay. Già dai primi anni risulta vincitrice assoluta in numerosi concorsi. Debutta da solista in Italia a 15 anni suonando il Concerto per violino e orchestra n. 1 (Paganini) con la Filarmonica "Arturo Toscanini" di Parma, con la quale nei mesi successivi esegue anche il Concerto per violino e orchestra di Tchaikovsky all'Auditorium Paganini, avviando così una carriera solistica che l'ha portata a suonare in numerosi e importanti teatri[3]. Nel 2012 vince il concorso dei "Migliori Diplomati dei Conservatori e degli Istituti Musicali d'Italia 2011"[1][4][5] e nel 2014 risulta tra i migliori studenti degli Istituti di Alta Formazione Musicale d'Italia[6].
Ha suonato e collaborato con musicisti internazionali come Gubaidulina, Gianluigi Gelmetti, Rocco Filippini, Salvatore Accardo, Federico Longo, Bruno Giuranna e molti altri. Dall'età di 15 anni collabora con Andrea Bocelli, che la invita come solista ospite in occasione di numerosi concerti in Italia e all'estero[7][8][9].
Particolarmente sensibile a tematiche sociali, presta la sua musica ad eventi di beneficenza come in occasione del Terremoto di Haiti[10][11] o per aiutare la costruzione della nuova Terapia Intensiva Cardiochirurgica dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù[12][13]. Nel 2015 è stata scelta per far parte del progetto ideato e voluto da papa Francesco e dal Pontificio consiglio per la famiglia "Il Grande Mistero".[14]. Ogni anno si dedica con delle iniziative per ricordare il Giorno della Memoria, come lo spettacolo "La domanda su Mozart"[15] o eseguendo dei concerti con il violino della Shoah[16]. Il 15 settembre 2017 è ospite in una serata di beneficenza organizzata al Colosseo in diretta in prima serata su Rai 1, dove sono presenti numerose celebrità provenienti da tutto il mondo per sostenere progetti educativi in Italia e ad Haiti della Fondazione Andrea Bocelli (fra cui la ricostruzione della scuola media «Leopardi» di Sarnano, nelle Marche, distrutta dal terremoto) e il Muhammad Ali Parkinson Center di Phoenix, in Arizona.
Il 27 ottobre 2016, è stata la violinista più giovane[17] ad esibirsi con il celebre violino “Il Cannone” appartenuto a Niccolò Paganini, violino costruito nel 1743 dal liutaio Guarneri del Gesù, eseguendo l'intero Concerto n. 1 per violino e Orchestra di N. Paganini nel Teatro Carlo Felice di Genova in occasione del 234º anniversario della nascita di Niccolò Paganini[18][19].
Strumenti
[modifica | modifica wikitesto]Collabora con la "Fondazione Antonio Stradivari" di Cremona[20], suonando regolarmente tutti gli strumenti della collezione, realizzati da Stradivari, Amati, Guarneri del Gesù e altri. Inoltre collabora con il laboratorio di acustica musicale del Politecnico di Milano e il laboratorio di diagnostica non invasiva dell'Università degli studi di Pavia,[21] che si occupano dell'aspetto acustico dello strumento e della natura fisica dei violini antichi di liuteria cremonese e degli strumenti moderni vincitori del Concorso Triennale Internazionale di Liuteria. Queste collaborazioni, le hanno permesso, ad un'età così giovane, di specializzarsi nell'utilizzo di strumenti antichi cremonesi di Stradivari, Amati, Guarneri del Gesù e quelli moderni, suonandone all'incirca 60, studiando a fondo la resa acustica ed identificando le peculiarità e le sfumature timbriche di ogni violino[22]. Tutti i progetti di ricerca completati sono stati pubblicati nelle riviste scientifiche internazionali del settore[23][24][25].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Il Premio Giove a Anastasiya Petryshak „Il Premio Giove a Anastasiya Petryshak“, su Forlitoday.it, 26 ottobre 2012. URL consultato l'8 maggio 2016.
- ^ Vogue Italia Archiviato il 16 agosto 2016 in Internet Archive.
- ^ La Repubblica
- ^ Rassegna migliori diplomati dei conservatori e degli istituti musicali pareggiati d'Italia, su Associazione Castrocaro Classica. URL consultato l'8 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2016).
- ^ Ricerca: BID = REA0267366, su Catalogo delle Biblioteca Braidense. URL consultato l'8 maggio 2016.
- ^ I vincitori del xxiv Concorso nazionale di esecuzione musicale, su Società Umanitaria, 30 ottobre 2014. URL consultato l'8 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2016).
- ^ Andrea Bocelli per i bambini orfani del terremoto, su nph-italia.org. URL consultato l'8 maggio 2016.
- ^ Marianna Soronevych, Anastasiya e il suo violino per la voce di Bocelli, su Gazeta Ukrainska. URL consultato l'8 maggio 2016.
- ^ La violinista ucraina accompagna Andrea Bocelli durante la serata finale del Festival di Sanremo, su Consolato Generale dell'Ucraina a Milano, 22 febbraio 2013. URL consultato l'8 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Fondazione Francesca Rava
- ^ Bsnews.it Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ Ospedalebambinogesu.it. URL consultato il 22 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2015).
- ^ IlMessaggero.it
- ^ Ilgrandemistero.com. URL consultato il 22 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2020).
- ^ Inviatoquotidiano.it[collegamento interrotto]
- ^ Cremonaonline.it
- ^ Comune di Genova
- ^ Comune di Genova
- ^ Il Secolo XIX, su ilsecoloxix.it. URL consultato il 1º maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2018).
- ^ Museodelviolino.it
- ^ Wired.it. URL consultato il 22 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2015).
- ^ Mondopadano.it
- ^ Audio Engineering Society "Convetion Paper" Presented at the 138th convetion (PDF), su home.deib.polimi.it. URL consultato il 1º maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2017).
- ^ Signal Processing Conference (EUSIPCO), 2015 23rd European
- ^ The 22nd International Congress on Sound and Vibration (ICSV22), 2015
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anastasiya Petryshak
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito web ufficiale, su anastasiyapetryshak.com. URL consultato il 21 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2016).
- Pagina ufficiale di Facebook, su it-it.facebook.com.
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