Aleksandr Tichonov (sciatore)

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Aleksandr Tichonov
Aleksandr Tichonov nel 2015
NazionalitàUnione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
Altezza173 cm
Peso66 kg
Biathlon
SquadraDynamo Novosibirsk
Termine carriera1980
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 4 1 0
Mondiali 11 4 2

Vedi maggiori dettagli

 

Aleksandr Ivanovič Tichonov (in russo Александр Иванович Тихонов?, traslitterazione anglosassone Aleksandr Ivanovich Tikhonov; Ujskoe, 2 gennaio 1947) è un dirigente sportivo, politico ed ex biatleta russo che gareggiò per l'Unione Sovietica.

Carriera agonistica

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Nel corso della sua carriera sportiva, dal 1967 al 1980, ha conquistato quattro ori olimpici e undici iridati. Ai XIII Giochi olimpici invernali di Lake Placid 1980 fu portabandiera dell'Unione Sovietica.

Carriera dirigenziale

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Dal 1996 al 2008 è stato presidente della Federazione di biathlon della Russia[1]. Nel maggio del 2002 Tichonov è stato eletto vicepresidente dell'International Biathlon Union; da quello stesso anno risiede in Austria[2].

Carriera politica

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Nel 1999 concorse senza successo per la carica di governatore dell'obalst' di Mosca, venendo sconfitto da Boris Gromov.

Vicende giudiziarie

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In Russia, nel 2000 fu accusato, assieme al fratello Viktor e all'imprenditore Michail Živilo[senza fonte], di aver progettato l'assassinio del governatore dell'obalst' di Kemerovo, Aman Tuleev. La sua posizione processuale fu in seguito separata da quella degli altri imputati a causa della sua residenza in Austria; il 23 luglio 2007 è stato riconosciuto colpevole e condannato a tre anni di prigione, ma ricevette un'immediata amnista, tanto da non essere mai tratto in arresto[2].

Campionati sovietici

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  • 14 titoli nazionali in carriera[2]
  1. ^ New President of the Russian Biathlon Union, in Sito ufficiale dell'IBU, 29 ottobre 2008. URL consultato il 15 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2014).
  2. ^ a b c Scheda Sports-reference, su sports-reference.com. URL consultato il 15 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2018).
  3. ^ Gara valida anche ai fini della Coppa del Mondo.

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Collegamenti esterni

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