Utente:Delehaye/Sandbox Strage Fertilia
Strage di Fertilia-Teverola
[modifica | modifica wikitesto]Durante la seconda guerra mondiale, subito dopo l'armistizio di Cassibile, alle ore 05:30 del 09.09.1943 il Comando Supremo Italiano emanava l'ordine di tagliare tutte le linee telefoniche interurbane nazionali a servizio dei Comandi Tedeschi.[1] Il conte Ing. Ugo Pellegrini, Amministratore Delegato della S.E.T. - Società Esercizi Telefonici, che gestiva la Centrale Telefonica "Napoli-Borsa" (Via Marchese Campodisola nº 9 - Napoli)[2], contattò prima il Comando Difesa Territoriale di Napoli (Palazzo Salerno - Piazza del Plebiscito nº 33) del Gen.B. Ettore Del Tetto, avendo un'espressione di contrarietà all'esecuzione dell'ordine, poi, alle ore 08:00, fece eseguire l'ordine, facendo tagliare, dal Reggente il Distretto Telefonico di Napoli della V Zona della S.E.T., Ing. Gennaro Santomauro, oltre le linee interurbane anche quelle urbane: tutti i Comandi Tedeschi siti nell'Italia Meridionale erano telefonicamente isolati. Ugo Pellegrini richiese al Prefetto di Napoli (Palazzo della Foresteria - Piazza del Plebiscito nº 22), Domenico Soprano, ed alla 7ª Legione Territoriale "Napoli" dei Carabinieri Reali (Caserma "Principe di Napoli" - Via Salvatore Tommasi nº 7) protezione degli impianti: gli assegnarono 150 fanti del Deposito del 40º Reggimento Fanteria (Caserma "Regina Elena" - Corso Vittorio Emanuele nº 665/Bis) e circa 50 Carabinieri Reali prevalentemente della Stazione CC.RR. "Napoli-Porto" (Rampe San Giovanni Maggiore nº 12).
Intanto il 10.09.1943 molti Carabinieri Reali (tra cui parecchi della Stazione "Napoli-Porto", compreso il loro Comandante interinale, Brig. Egidio Lombardi, che si distinse nella difesa) si concentrarono a difesa della loro Caserma "Pastrengo", che fu attaccata
L'11.09.1943 un reparto della Wehrmacht, su 2 autoblinde, fu inviato verso la detta Centrale Telefonica.
Ne venne un violento scontro a fuoco: 1 capitano, 1 tenente e 1 graduato della 1° autoblinda furono uccisi e lasciati sul posto; la 2° autoblinda ripiegò.
Ma nel pomeriggio dello stesso giorno, inspiegabilmente, il presidio italiano, dopo aver consegnato le armi ai tedeschi si ritirò presso le proprie caserme.
I tedeschi occuparono la Centrale Telefonica e tagliarono le linee urbane ed interurbane civili.
La volontà tedesca di assumere il controllo della città portò, sin dal mattino del 9 settembre 1943, a diversi scontri armati, tra cui quello con i Carabinieri posti a difesa della caserma “Pastrengo”, cui contribuirono in misura rilevante, tra gli altri, quelli della Stazione di Napoli Porto.
Il mattino dell’11 settembre 1943, superato un primo momento di difficoltà, i soldati del Fuhrer iniziarono una nuova e più massiccia azione per occupare il “Palazzo dei Telefoni” di via De Pretis, obiettivo strategico per il controllo delle comunicazioni dell’intera area. A protezione dell’impianto furono posti 150 soldati del 40° Reggimento Fanteria, unitamente a quei Carabinieri della Stazione di Napoli Porto che si erano già disimpegnati nella difesa della caserma “Pastrengo”. Nonostante il valore dei militari italiani, nel corso della stessa giornata le truppe naziste, più numerose e meglio armate, riuscirono a prevalere sino ad attestarsi saldamente in ogni quartiere di Napoli, spegnendo tutti i focolai di resistenza.
Nella giornata del 12 settembre i tedeschi attaccarono la Stazione di Napoli Porto. Dopo accanita resistenza i Carabinieri, esaurite le munizioni, furono costretti ad arrendersi. I tedeschi, unicamente per salvaguardare la propria immagine e lasciar credere di rispettare la Convenzione di Ginevra, li dichiararono prigionieri di guerra e consegnarono loro alcuni fucili privi di caricatori, quindi li incolonnarono con altri prigionieri italiani e li avviarono fuori città, simulando che i Carabinieri avessero il compito di concorrere alla scorta dei prigionieri.
La colonna arrestò la marcia verso la mezzanotte del 12 settembre, in Teverola, dove, dal mattino del 13 settembre, allo scopo di continuare a far credere che i Carabinieri stessero svolgendo un compito d’istituto, furono condotti, a bordo di mezzi militari, per le aree circostanti, fino a quando, in località “Madama Vincenza” di Teverola, unitamente a due civili, furono fatti disporre su due fila e trucidati con colpi di mitragliatrice.
I Carabinieri della Stazione di Napoli Porto terminarono in modo cruento la loro esistenza, responsabili unicamente di aver voluto restare fedeli al giuramento prestato ed aver inteso difendere la propria Patria.
I militari del Reich, subito dopo l’eccidio, bruciarono i documenti dei giustiziati ed ordinarono ad alcuni civili di scavare una fossa per seppellire i cadaveri.
Al termine delle ostilità venne concessa ai 14 Carabinieri ed ai 2 civili una “Medaglia d’Argento” individuale con la seguente motivazione:
“In periodo di eccezionali eventi bellici seguiti dall’armistizio, preposto con gli altri militari della sua Stazione alla difesa di importante centrale telefonica, assolveva coraggiosamente al suo dovere opponendosi al tentativo di occupazione e devastazione da parte delle truppe tedesche. Catturato per rappresaglia e condannato a morte con i suoi compagni affrontava con ammirevole stoicismo il plotone di esecuzione. Nobile esempio di virtù militare e di consapevole sacrificio”. Le vicende narrate, da collocare tra i tanti atti di eroismo che caratterizzano la storia dell’Arma, indissolubilmente legata a quella della nostra Patria, confermano ancora una volta la vicinanza dei Carabinieri alla popolazione, a tutti gli Italiani. L’Arma, ora come allora, si pone quale fondamentale presidio di legalità, a tutela della sicurezza delle persone e dei beni.
il 13 settembre 1943, l'esercito tedesco compì nel paese l'esecuzione di 14 carabinieri della Stazione CC.RR. "Napoli-Porto", che difesero , e 2 civili presi sul posto. Questi vennero costretti a marciare dal capoluogo campano sino ad Aversa e poi a Fertilia, in Contrada Madama Vincenza (ora nel Comune di Teverola), dove vennero giustiziati, accusati di aver ostacolato le operazioni militari degli occupanti tedeschi.
Le vittime
[modifica | modifica wikitesto]Decorazione | Nominativo | Paternità Maternità Coniuge Figli |
Luogo Data di nascita |
Luogo Data di morte |
Anni alla morte |
Sesso | Status | Professione | Provvedimento | Motivazione A |
Motivazione B |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Medaglia d'argento al valor militare alla memoria |
Egidio Lombardi | Vincenzo Lombardi Giovanna Sisinni |
Latronico (PZ) 21.07.1914 |
Fertilia (NA) 13.09.1943 |
29 anni | M | militare | Brigadiere Effettivo della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali | Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 763; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[3] | "In periodo di eccezionali eventi bellici seguiti all'armistizio, preposto con gli altri militari della sua stazione alla difesa di importante centrale telefonica, assolveva coraggiosamente il suo dovere opponendosi al tentativo di occupazione e di devastazione da parte delle truppe tedesche. Catturato per rappresaglia e condannato a morte con i suoi compagni, affrontava com ammirevole stoicismo il plotone di esecuzione, Nobile esempio di virtù militari e di consapevole sacrificio." (Napoli-Fertilia, 8-13 settembre 1943) | |
Medaglia d'argento al valor militare alla memoria |
Emilio Ammaturo | Antonio Ammaturo Filomena De Santis ??? ??? 2 figli |
Contrada (AV) 08.09.1902 |
Fertilia (NA) 13.09.1943 |
41 anni | M | militare | Appuntato Effettivo della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali | Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 461; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 759; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[4] | ||
Medaglia d'argento al valor militare alla memoria |
Ciro Alvino | Carmine Alvino Giovanna Valentino |
Avellino (AV) 07.12.1911 |
Fertilia (NA) 13.09.1943 |
31 anni | M | militare | Carabiniere Effettivo della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali | Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 461; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 759; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[5] | ||
Medaglia d'argento al valor militare alla memoria |
Domenico Franco | Antonio Franco Carmela Franco |
Pannarano (BN) 25.01.1924 |
Fertilia (NA) 13.09.1943 |
19 anni | M | militare | Carabiniere Effettivo della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali 25º Distretto Militare di Benevento Registro n° 410 Matricola n° 36937 |
Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 463; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 762; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[6] | ||
Medaglia d'argento al valor militare alla memoria Caduto per la Lotta di Liberazione |
Giovanni Russo | Antonio Russo Grazia Rizzo |
Orto Liuzzo-Gesso di Messina (ME) 12.02.1921 |
Fertilia (NA) 13.09.1943 |
22 anni | M | militare | Carabiniere Effettivo della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali | Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 466; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 765; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[7] Commissione per il Riconoscimento delle Qualifiche Partigiane per la Regione della Campania - Pratica nº 6650/7049 del 28.06.1948[8] |
"Rappresaglia tedesca." (Fertilia, 13 settembre 1943) | |
Medaglia d'argento al valor militare alla memoria |
Martino Manzo | fu Carmine Manzo Giuseppa Chietta ??? ??? |
Taviano (LE) 19.05.1894 |
Fertilia (NA) 13.09.1943 |
49 anni | M | militare | Carabiniere Richiamato della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali | Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 464; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 763; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[9] | ||
Medaglia d'argento al valor militare alla memoria |
Emidio Scola | Giulio Scola fu Caterina Cammarota ??? ??? 3 figli |
Casalvelino (SA) 14.07.1903 |
Fertilia (NA) 13.09.1943 |
40 anni | M | militare | Carabiniere Richiamato della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali | Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 466; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 765; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[10] | ||
Medaglia d'argento al valor militare alla memoria |
Giuseppe Ricca | Salvatore Ricca Giuseppa Cristaldi |
Acireale (CT) 19.03.1920 |
Fertilia (NA) 13.09.1943 |
23 anni | M | militare | Carabiniere Ausiliario Trattenuto della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali | Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 465; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 765; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[11] | ||
Medaglia d'argento al valor militare alla memoria |
Antonio Carbone | Alfonso Carbone Maria De Santis |
Montecorvino Rovella (SA) 27.11.1922 |
Fertilia (NA) 13.09.1943 |
20 anni | M | militare | Carabiniere Ausiliario della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali | Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 760; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[12] | ||
Medaglia d'argento al valor militare alla memoria Caduto per la Guerra di Liberazione |
Giuseppe Covino | Gaetano Covino Maria Cristina Mazzoni ??? ??? 1 figlio |
Roccabascerana (AV) 29.06.1915 |
Fertilia (NA) 13.09.1943 |
28 anni | M | militare | Carabinere Ausiliario della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali | Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 462; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 761; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[13] Commissione per il Riconoscimento delle Qualifiche Partigiane per la Regione della Campania - Pratica nº 4226/3642 del 25.08.1947[14] |
"Fucilato per rappresaglia." (Fertilia, 13 settembre 1943) | |
Medaglia d'argento al valor militare alla memoria Partigiano & Caduto per la Guerra di Liberazione |
Michele Covino | Domenico Covino Angela Maria Piantadosi |
San Martino Valle Caudina (AV) 22.09.1921 |
Fertilia (NA) 13.09.1943 |
21 anni | M | militare | Carabiniere Ausiliario della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali | Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 462; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 762; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[15] Commissione per il Riconoscimento delle Qualifiche Partigiane per la Regione della Campania - Pratica nº 4024/6261 del 27.02.1948[16] |
"Catturato e trucidato dai tedeschi." (Napoli-Fertilia, 11-13 settembre 1943) | |
Medaglia d'argento al valor militare alla memoria |
Nicola Cusatis | Felice Cusatis Teresa Sofia Martuscelli ??? ??? 2 figli |
Roccagloriosa (SA) 09.12.1913 |
Fertilia (NA) 13.09.1943 |
29 anni | M | militare | Carabiniere Ausiliario della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali | Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 462; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 762; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[17] | ||
Medaglia d'argento al valor militare alla memoria |
Domenico Dubini | Ambrogio Dubini Maddalena Reina ??? ??? 1 figlio |
Bregnano (CO) 25.02.1913 |
Fertilia (NA) 13.09.1943 |
30 anni | M | militare | Carabiniere Ausiliario della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali | Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 463; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 762; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[18] | ||
Medaglia d'argento al valor militare alla memoria |
Giuseppe Pagliuca | Gaetano Pagliuca fu Giovanna Roberto |
Montefalcione (AV) 12.09.1912 |
Fertilia (NA) 13.09.1943 |
31 anni | M | militare | Carabiniere Ausiliario della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali | Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 464; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 764; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[19] | ||
Caduto per la Lotta di Liberazione | Carmine Ciaramella | fu Raffaele Ciaramella fu Giuseppina Ianniello Giuseppina Tommaro 1 figlio (5 anni) |
Casaluce (CE) 07.05.1913 |
Fertilia (NA) 13.09.1943 |
30 anni | M | militare | Geniere del 10º Reggimento Genio / CXXX Reggimento Genio di Marcia del XIX Corpo d'Armata della 7ª Armata manovale 26º Distretto Militare di Caserta Matricola n° 26588 |
Commissione per il Riconoscimento delle Qualifiche Partigiane per la Regione della Campania - Pratica nº 2922/6913 dell'01.04.1948[20] | "Catturato e fucilato per rappresaglia." (Fertilia, 13 settembre 1943) | |
Caduto per la Lotta di Liberazione | Francesco Fusco detto "Friscolisi" |
fu Paolo Fusco Concetta Polverini Maria De Maio 5 figli (3 minori) |
Casaluce (CE) 07.10.1891 |
Fertilia (NA) 13.09.1943 |
51 anni | M | civile | contadino militare della Regia Guardia di Finanza 26º Distretto Militare di Caserta Volume n° 168 Matricola n° 33929 |
Commissione per il Riconoscimento delle Qualifiche Partigiane per la Regione della Campania - Pratica nº 7064/7016 del 14.05.1948[21] | "Catturato e trucidato per rappresaglia." (Fertilia, 13 settembre 1943) |
Monumenti
[modifica | modifica wikitesto]- Tomba collettiva dei 14 Carabinieri presso il Cimitero Comunale di Teverola (41°00′07.6″N 14°12′40.2″E )
- Monumento eretto il 25.09.1949 (restaurato il 19.06.2021) a memoria dei 14 Carabinieri presso Via Roma fronte Civico 48 in Teverola (40°59′14.8″N 14°12′28.1″E )
- Monumento eretto il 26.01.1986 a memoria dei 14 Carabinieri presso Piazza 13 Settembre 1943 fronte Civico 1 in Teverola (40°59′42.1″N 14°12′26.8″E )
- "Piazza 13 Settembre 1943. 14 Carabinieri martiri trucidati dai nazisti", intitolando l'08.10.2011 la vecchia "Piazza Municipio" in Teverola (40°59′42.4″N 14°12′26.7″E )
- Il comune di Latronico (PZ) ospita una lapide in memoria del brigadiere Egidio Lombardi.
- La Stazione dei Carabinieri di Laurenzana (PZ) è intitolata al brigadiere Egidio Lombardi.
- Il comune di Roccabascerana (AV) ha dedicato una piazza al carabiniere Giuseppe Covino.
- Il comune di Taviano (LE) ha dedicato una strada e un monumento al carabiniere Martino Manzo.
- La Stazione dei Carabinieri di Racale (LE) è intitolata al carabiniere Martino Manzo.
- La Stazione dei Carabinieri di Guarda Mangano (CT) è intitolata al carabiniere Giuseppe Ricca.
- La Stazione dei Carabinieri di San Martino Valle Caudina (AV) è intitolata al carabiniere Michele Covino.
- La Stazione dei Carabinieri di Asso (CO) è intitolata al carabiniere Domenico Dubini.
- La Stazione dei Carabinieri di Colle Sannita (BN) è intitolata al carabiniere Domenico Franco.
- Il carabiniere Giuseppe Ricca è ricordato sulla pagina di Teknopedia relativa ad Acireale.
- BRIG. EGIDIO LOMBARDI, LATRONICO (PZ), 27.7.1914
- APP. EMILIO AMMATURO, CONTRADA (AV), 08.09.1902
- CAR. CIRO ALVINO, AVELLINO, 07.12.1911
- CAR. NICOLA CUSATIS, ROCCAGLORIOSA (SA), 09.12.1913
- CAR. DOMENICO FRANCO, PANNARANO (BN), 25.01.1924
- CAR. MARTINO MANZO, TAVIANO (LE), 19.05.1894
- https://www.comune.taviano.le.it/vivere-il-comune/territorio/da-visitare/item/monumento-al-carabiniere-martino-manzo
- https://www.testimonidellaresistenza.it/biografie/22-manzo-martino
- https://www.pietredellamemoria.it/pietre/lastra-alla-m-a-v-m-al-car-martino-manzo-stazione-cc-racale/
- CAR. GIOVANNI RUSSO, MESSINA, 12.02.1921
- CAR. EMIDIO SCOLA, CASALVELINO (SA), 14.07.1903
- CAR. AUS. ANTONIO CARBONE, MONTECORVINO ROVELLA (SA), 27.11.1922
- CAR. AUS. GIUSEPPE COVINO, ROCCABASCERANA (AV), 29.06.1915
- http://www.carabinieri.it/arma/curiosita/non-tutti-sanno-che/c/covino-giuseppe
- https://www.pietredellamemoria.it/pietre/monumento-ai-caduti-di-roccabascerana-av/
- CAR. AUS. MICHELE COVINO, SAN MARTINO VALLE CAUDINA (AV), 29.09.1921
- CAR. AUS. DOMENICO DUBINI, BREGNANO (CO), 25.02.1913
- CAR. AUS. GIUSEPPE PAGLIUCA, MONTEFALCIONE (AV), 12.09.1912
- CAR. AUS. GIUSEPPE RICCA, ACIREALE (CT), 19.03.1920
- http://www.carabinieri.it/arma/curiosita/non-tutti-sanno-che/r/ricca-giuseppe
- intitolazione Stazione CC Guardia Mangano
- fratello partigiano http://www.partigianiditalia.beniculturali.it/partigiani-rest-api/v1.3/media/TO032_0216_0001.jpg?key=94f862e6b6e00eb90a3f78e6de7c621b&ip=78.12.52.7
- http://www.carabinieri.it/arma/curiosita/non-tutti-sanno-che/t/teverola
- https://www.pietredellamemoria.it/pietre/sacrario-ai-caduti-comando-legione-cc-campania-napoli/
- https://www.pietredellamemoria.it/pietre/lastra-ai-caduti-dellarma-di-fertillia-comando-provinciale-cc-avellino/
- https://www.pietredellamemoria.it/pietre/lapide-ai-carabinieri-caduti-in-teverola-napoli/
- https://www.casertafocus.net/home/index.php?option=com_content&view=article&id=26794:la-fiaccola-della-pace-a-teverola-ha-piantato-il-primo-albero-della-pace-dell-agro-aversano-dedicato-anche-ai-martiri-dell-eccidio-della-fertilia-siglato-il-patto-di-pace-con-la-preside-dell-i-c-ungaretti-adele-caputo&catid=8:notizie&Itemid=130
- Carmine Ciaramella, Casaluce (NA) 07.05.1913
- Francesco Fusco detto "Friscolisi", Casaluce (NA), 07.10.1891
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Capobianco, "Il recupero della memoria. Per una storia della Resistenza in Terra di Lavoro - Autunno 1943", Collana "Il presente come storia": nº 3, Edizione I, Edizioni scientifiche italiane, Napoli, 1995, ISBN-10 8881140845, ISBN-13 9788881140848
- Isabella Insolvibile, "Episodio di Fertilia-Teverola", in "Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia", Istituto Nazionale "Ferruccio Parri". Rete degli Istituti per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea, Milano, 2012
Fascicolo 10/26 Procura generale militare della Repubblica presso la Corte militare di appello. Il procuratore generale, Vindicio Bonagura. Fascicolo RG 2113. procedimento contro ignoti militari tedeschi - massacro ed altro - parti lese: 14 carabinieri e 2 civili 56/95 R.N.R. (Ignoti) - per il reato di cui agli artt. 185 e 13 c.p.m.g. - commesso in Fertilia il 14.9.1943 Regione: Campania, Provincia: CE, Comune: Fertilia [Teverola - Casaluce] (Madama Vincenza), Data: 14/09/1943, Reato: Strage, Fascicolo: 010/026, R.G.: 2113
Fascicolo 10/30 Procura generale militare della Repubblica presso la Corte militare di appello. Il procuratore generale, Vindicio Bonagura. Fascicolo RG 2219. procedimento contro ignoti militari tedeschi - per il reato di strage - parti lese: LOMBARDI Egidio, AMMATURO Emilio, MANZO Martino, COVINO Giuseppe, CUSATIS Nicola, COVINO Michele, CARBONE Antonio, PAGLIUCA Giuseppe, RICCA Giuseppe, RUSSO Giovanni, ALVINO Ciro, DUBBINI Domenico, FRANCO Domenico, SCOLA Emidio (Tutti militari dell'Arma dei Carabinieri) unito al procedimento n. 56/95 R.N.R. (Ignoti) Regione: Campania, Provincia: CE, Comune: Fertilia [Teverola - Casaluce] (Madama Vincenza), Data: 14/09/1943, Reato: Strage, Fascicolo: 010/030, R.G.: 2219
- ^ Ugo Pellegrini, "Relazione" allegata al "Verbale del Consiglio d'Amministrazione della S.E.T. del 20.12.1944", S.E.T. - Società Esercizi Telefonici, Napoli, 1944, Pagg. 133-139
- ^ In letteratura si è spesso, errando, scambiato il Palazzo della Centrale Telefonica "Napoli-Borsa" della S.E.T. - Società Esercizi Telefonici (sito in Via Marchese Campodisola nº 9 - Napoli) con il vicino Palazzo dei Telefoni dell'A.S.S.T. - Azienda di Stato per i Servizi Telefonici (sito in Via Agostino Depretis nº 40 - Napoli), dove erano ubicati vari uffici, tra i quali l'Ispettorato per la V Zona Telefonica, ossia tutta l'Italia Meridionale, dell'A.S.S.T., nonchè l'installazioni delle reti telefoniche e gli impianti telefonici interni della S.I.R.T.I. - Società Italiana Reti Telefoniche Interurbane); tale Palazzo dell'A.S.S.T. fu pesantemente danneggiato durante l'enorme bombardamento del 04.08.1943 da parte dell'aviazione degli Alleati e le successive demolizioni effettuate dai pionieri della Wehrmacht alla fine del Settembre 1943. Tale Palazzo fu immortalato da un'iconica fotografia di Robert Capa che lo scambiò erroneamente per il Palazzo delle Poste (sito in Piazza Duca d'Aosta nº 2 divenuta del Luglio 1944 Piazza Giacomo Matteotti nº 2 - Napoli), sconguassato (nella parte ovest) da una tremenda mina a tempo tedesca, esplosa il 07.10.1943, facendo numerosissime vittime.
- ^ Istituto Nastro Azzurro: Egidio Lombardi
- ^ Istituto Nastro Azzurro: Emilio Ammaturo
- ^ Istituto Nastro Azzurro: Ciro Alvino
- ^ Istituto Nastro Azzurro: Domenico Franco
- ^ Istituto Nastro Azzurro: Giovanni Russo
- ^ RiconPart Campania: Giovanni Russo
- ^ Istituto Nastro Azzurro: Martino Manzo
- ^ Istituto Nastro Azzurro: Emidio Scola
- ^ Istituto Nastro Azzurro: Giuseppe Ricca
- ^ Istituto Nastro Azzurro: Antonio Carbone
- ^ Istituto Nastro Azzurro: Giuseppe Covino
- ^ RiconPart Campania: Giuseppe Covino
- ^ Istituto Nastro Azzurro: Michele Covino
- ^ RiconPart Campania: Michele Covino
- ^ Istituto Nastro Azzurro: Nicola Cusatis
- ^ Istituto Nastro Azzurro: Domenico Dubini
- ^ Istituto Nastro Azzurro: Giuseppe Pagliuca
- ^ RiconPart Campania: Aniello Ciaramella
- ^ RiconPart Campania: Francesco Fusco