Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia sito web | |
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URL | www.straginazifasciste.it/ |
Tipo di sito | Base di dati |
Lingua | Italiano |
Commerciale | NO |
Proprietario | Istituto nazionale Ferruccio Parri |
Creato da | Istituto nazionale Ferruccio Parri in collaborazione con l'ANPI |
Lancio | 6 aprile 2016[1] |
Stato attuale | attivo |
Scritto in | PHP |
L'Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia è una banca dati composta e corredata da materiale multimediale tra cui video, documenti iconografici, immagini, testimonianze e altre prove, correlati alle azioni di violenza con esito di morte che furono messi in atto da nazisti e fascisti ai danni del popolo italiano, nell'intervallo di tempo che va dal luglio 1943 al maggio 1945.
L'Atlante costituisce uno strumento di ricerca promosso dall'Istituto nazionale Ferruccio Parri e dall'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, nonché finanziato dal governo della Repubblica Federale di Germania[2].
Banca dati dell'Atlante
[modifica | modifica wikitesto]La banca dati dell'Atlante è anche dotata da un sistema informativo georeferenziato e interattivo, dove sono state analizzate e archiviate tutte le stragi e i singoli omicidi di civili e partigiani uccisi al di fuori dello scontro armato, commessi da divisioni dell’esercito tedesco e dall'Esercito Nazionale Repubblicano dopo l’armistizio di Cassibile datato l’8 settembre 1943, a partire dai primi eccidi nel Sud Italia, fino alle stragi della ritirata attuate in Lombardia, Piemonte e Trentino-Alto Adige nei giorni successivi la liberazione.
La raccolta e lo studio su base cronologica e geografica di tutti gli episodi censiti, ha reso possibile la demarcazione di una cronistoria della guerra nazista in Italia, che mette in collegamento metodo, responsabili, date e luoghi delle violenze perpetrate contro gli inermi sul suolo nazionale.
L'atlante si è avvalso degli approfondimenti di vari gruppi di studio, composti da circa 130 collaboratori,[3] che si sono occupati del tema, spesso con parametri di ricerca differenti, verificando e integrando con indagini in alcune aree geografiche carenti di studi preesistenti, come l’Abruzzo, il Lazio, la Lombardia, il Friuli-Venezia Giulia, il Molise e le Marche.
Dati generali e grafici
[modifica | modifica wikitesto]L'Atlante ha consentito di censire, tramite la raccolta bibliografica, il lavoro di archivio e la consultazione di database già noti, 5.607 episodi di violenza, per un numero complessivo di 23.669 persone uccise e con una media di 4,2 per episodio. Di questi oltre la metà, pari a 2.877, sono costituiti da uccisioni di singole persone.
Inoltre l'Atlante ha permesso di configurare precisamente la tipologia delle vittime, il genere, le fasce di età, la matrice della strage o dell’uccisione singola, e la distribuzione nelle aree geografiche per regione.
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Tipologia delle vittime
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Genere delle vittime
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Fasce di età delle vittime
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Matrice e vittime delle stragi
Stragi con più vittime
[modifica | modifica wikitesto]Nell'elenco che segue sono riportate le stragi nazifasciste con più di 100 morti censite nell'Atlante:
N | Strage | Data | Morti |
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1 | Strage di Marzabotto / Monte Sole | 29 settembre-5 ottobre 1944 | 775 |
2 | Eccidio di Sant'Anna di Stazzema | 12 agosto 1944 | 560 |
3 | Eccidio delle Fosse Ardeatine | 24 marzo 1944 | 335 |
4 | Eccidio di Lippa di Elsane | 30 aprile 1944 | 269 |
5 | Eccidio del Padule di Fucecchio | 23 agosto 1944 | 174 |
6 | Strage di Cavriglia | 4 luglio 1944 | 173 |
7 | Eccidio di Vinca | 24 agosto 1944 | 162 |
8 | Eccidio di San Terenzo Monti | 17-19 agosto 1944 | 159 |
9 | Eccidio di Pisino | 4 ottobre 1943 | 157 |
10 | Strage delle Fosse del Frigido | 16 settembre 1944 | 149 |
11 | Eccidio di Civitella | 29 giugno 1944 | 146 |
12 | Eccidio di Castello di Godego | 29 aprile 1945 | 135 |
13 | Strage di Monchio, Susano e Costrignano | 18 marzo 1944 | 130 |
14 | Eccidio di Pietransieri | 12 novembre 1943 | 125 |
15 | Strage di Monte di Nese | 13 aprile 1945 | 118 |
16 | Eccidio di Vallucciole | 13 aprile 1944 | 107 |
Stragi con più di 50 morti:
N | Strage | Data | Morti |
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1 | Strage della Benedicta | 6-7 aprile 1944 | 97 |
2 | Quattro giornate di Napoli | 1º ottobre 1943 | 93 |
3 | Strage di Acerra | 1-3 ottobre 1943 | 84 |
4 | Eccidio del bivio di Tissano | 11 settembre 1943 | 84 |
5 | Strage di Niccioleta | 13-14 giugno 1944 | 77 |
6 | Strage di Monte di Nese | 13 Aprile 1945 | 73 |
7 | Eccidio di Opicina | 3 aprile 1944 | 71 |
8 | Eccidio di Birchinia | 16-18 maggio 1944 | 70 |
9 | Strage di Grugliasco e Collegno | 30 aprile 1945 | 67 |
10 | Eccidio di Cibeno | 12 luglio 1944 | 67 |
11 | Eccidio delle Fosse del Natisone | dopo l'8 settembre 1943 | 66 |
12 | Eccidio di Ronchidoso | 28-30 settembre 1944 | 66 |
13 | Eccidio di Tavolicci | 22 luglio 1944 | 64 |
14 | Strage di San Polo | 14 luglio 1944 | 63 |
15 | Strage di Pedescala | 30 aprile-2 maggio 1945 | 63 |
16 | Eccidio di Bergiola Foscalina | 16 settembre 1944 | 61 |
17 | Strage di Forno | 13 giugno 1944 | 60 |
18 | Strage del Turchino | 19 maggio 1944 | 59 |
19 | Eccidio di Capolapiaggia | 24 giugno 1944 | 59 |
20 | Eccidio di Civitella | 29 giugno 1944 | 59 |
21 | Eccidio di Cresini | 7 ottobre 1943 | 58 |
22 | Eccidio di Madonna dell'Albero | 27 novembre 1944 | 56 |
23 | Eccidio di Guardistallo | 29 giugno 1944 | 55 |
24 | Eccidio di Bellona | 7 ottobre 1943 | 54 |
25 | Eccidi di San Ruffillo | 10 febbraio 1945 | 53 |
26 | Eccidio di Giaveno | 29 novembre 1944 | 52 |
27 | Strage di Cumiana | 3 aprile 1944 | 51 |
28 | Eccidio di Massarosa | 11 agosto 1944 | 51 |
29 | Eccidio di Avasinis | 2 maggio 1945 | 51 |
30 | Eccidio di via Ghega | 23 aprile 1944 | 51 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia 1943-1945 - Il progetto, presentato alla Farnesina, è frutto di un accordo tra Italia e Germania, su esteri.it. URL consultato il 16 maggio 2022.
- ^ Mirella Serri, Nazi-fascisti, l'orrore nella Rete, in La Stampa, 5 aprile 2016. URL consultato il 23 marzo 2018.
- ^ Massimo Storchi, Anche contro donne e bambini: Stragi naziste e fasciste nella terra dei fratelli Cervi, Imprimatur editore, 2016.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gianluca Fulvetti, Zone di guerra, geografie di sangue: L'Atlante delle stragi naziste e fasciste (1943–1945), a cura di Paolo Pezzino, Bologna, Società Editrice Il Mulino, 2017, LCCN 2017368632, OCLC 1020110643, SBN UBO4220703.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su straginazifasciste.it.