Indice
Uovo del Caucaso
Uovo del Caucaso | |
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Anno | 1893 |
Primo proprietario | Marija Fëdorovna Romanova |
Attuale proprietario | |
Istituzione o individuo | Matilda Geddings Gray Foundation |
Acquisizione | 1971 |
Fabbricazione | |
Mastro orafo | Michael Perkhin |
Marchi | Fabergé, MP, punzone di San Pietroburgo ante 1896. |
Caratteristiche | |
Materiali | Oro, argento, platino, acquerello su avorio, cristallo di rocca, diamanti, perle, smalto rosso. |
Altezza | 9,2 cm |
Sorpresa | |
Materiali | acquerello su avorio |
Miniaturista | Kostjantyn Jakovyč Kryžyc'kyj |
L'Uovo del Caucaso è una delle uova imperiali Fabergé: un uovo di Pasqua gioiello che il penultimo Zar di Russia, Alessandro III, donò a sua moglie, la Zarina Marija Fëdorovna Romanova nel 1893.
Fu fabbricato a San Pietroburgo sotto la supervisione di Michael Perkhin, per conto del gioielliere russo Peter Carl Fabergé, della Fabergè; l'autore delle miniature è Kostjantyn Jakovyč Kryžyc'kyj.
Proprietari
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1917, durante la Rivoluzione russa, l'uovo fu confiscato dal Governo provvisorio come molti altri tesori imperiali, nel 1930 fu venduto dall'Antikvariat, insieme ad altre nove uova, alle Hammer Galleries di New York, nel 1959 fu acquistato da Matilda Geddings Gray alla cui morte, nel 1971, l'uovo passò alla Matilda Geddings Gray Foundation.
Successivamente l'uovo è stato esposto al pubblico nel New Orleans Museum of Art[1] con la Matilda Geddings Gray Foundation Collection (MGGFC);[2] dal marzo 2007 fino al 5 giugno 2011 la collezione è stata ospitata presso il Cheekwood Botanical Garden and Museum of Art di Nashville; dal 22 novembre 2011 la collezione è in mostra presso The Metropolitan Museum of Art a New York.[3]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'uovo è fatto d'oro, argento, smalto rosso rubino, diamanti taglio rosetta e diamanti tagliati come una lastra sottile, platino, perle, cristallo di rocca e acquerello su avorio.[1]
Sul guscio d'oro, coperto di smalto rosso rubino traslucido su sfondo guilloché, sono applicate ghirlande d'oro multicolore appese a fiocchi e nastri di platino tempestati di diamanti. Il colore rosso rubino, che richiamando l'emofilia dello zarevic Aleksej poteva risultare sgradito alla famiglia imperiale, fu usato solo in un altro uovo imperiale, l'Uovo del bocciolo di rosa del 1895.
Due grandi diamanti tagliati come lastre sottili sono posti alle estremità dell'uovo: quello superiore, più grande, copre un ritratto in miniatura del granduca Georgij nella sua uniforme della marina, ed è circondato da diamanti taglio rosetta e da una corona d'alloro.
L'uovo è caratterizzato, oltre che dal colore acceso, da quattro pannelli ovali bordati di perle, posti lungo la fascia mediana, ognuno dei quali reca al centro, in diamantati, una delle cifre che formano l'anno 1893; questo è il primo delle uova imperiali conosciute che reca la data.
I pannelli, incernierati su un lato, si aprono rivelando quattro dettagliate miniature firmate "Krijitski: 1891", ognuna delle quali mostra una diversa vista di Abbas Tuman.
Contesto storico
[modifica | modifica wikitesto]L'uovo è dedicato al soggiorno nel casino di caccia imperiale di Abbas Tuman nei monti del Caucaso, del granduca Georgij, figlio di Alessandro III e Marija Fëdorovna Romanova e fratello minore di Nicola II.
Georgij era malato di tubercolosi, dopo la diagnosi egli trascorse la maggior parte del tempo ad Abbas Tuman ma il salubre clima montano non lo guarì dalla malattia, che lo uccise nel 1899.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Mieks.
- ^ McLaughlin
- ^ Metropolitan Museum.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Toby Faber, Fabergé's Eggs: The Extraordinary Story of the Masterpieces That Outlived an Empire, New York, Random House, 2008, ISBN 9781588367075.
- (EN) Christopher Forbes, Johann Georg Prinz von Hohenzollern, Fabergé, the imperial eggs, Prestel, 1990, ISBN 9780937108093.
- (EN) Will Lowes, Christel Ludewig McCanless, Fabergé Eggs: A Retrospective Encyclopedia, Scarecrow Press, 2001, ISBN 0-8108-3946-6.
- (EN) Abraham Kenneth Snowman, Carl Faberge: Goldsmith to the Imperial Court of Russia, Gramercy, 1988, ISBN 0-517-40502-4.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Uovo del Caucaso
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Monica Clare McLaughlin, Fabergé Travels to Tennessee, in JCK Magazine, Reed Exhibitions, 1º aprile 2007. URL consultato l'11 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2016).
- (EN) Fabergé from the Matilda Geddings Gray Foundation Collection, su metmuseum.org, The Metropolitan Museum of Art. URL consultato l'11 agosto 2016.
- (EN) 1893 Caucasus Egg, in Mieks Fabergé Eggs, 17 maggio 2016. URL consultato l'11 agosto 2016.
- (EN) Imperial Caucasus Egg, in Fabergé Imperial Easter Eggs - Index, Mat & Andrej Koymasky, 26 novembre 2003. URL consultato l'11 agosto 2016.