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Uovo con gallina e pendente di zaffiro
Uovo con gallina e pendente di zaffiro | |
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Anno | 1886 |
Primo proprietario | Marija Fëdorovna Romanova |
Attuale proprietario | |
Istituzione o individuo | sconosciuto |
Fabbricazione | |
Mastro orafo | sconosciuto |
Caratteristiche | |
Materiali | oro, zaffiro, diamanti. |
Sorpresa | |
Non conosciamo i dettagli di quest'uovo, quindi non è certo se il pendente ne sia stato la sorpresa o qualche altra caratteristica. |
L'Uovo con gallina e pendente di zaffiro è uno delle uova imperiali Fabergé, un uovo di Pasqua gioiello che il penultimo Zar di Russia, Alessandro III donò a sua moglie, la Zarina Marija Fëdorovna.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fu fabbricato a San Pietroburgo nel 1886 sotto la supervisione del gioielliere russo Peter Carl Fabergé della Fabergè.[1]
È uno delle otto uova imperiali Fabergé andate perdute.
Proprietari
[modifica | modifica wikitesto]Il 5 aprile 1886 il laboratorio della Fabergé inviò l'uovo allo Zar Alessandro III che lo donò alla Zarina il 13 aprile dello stesso anno.
L'uovo fu custodito nel Palazzo Aničkov fino alla rivoluzione del 1917. L'ultima traccia documentata è in un inventario del Governo provvisorio del 1922 quando l'uovo si trovava nel Palazzo dell'Armeria del Cremlino.
Non è noto se l'uovo è andato perduto o è attualmente in mano a privati.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Non si conoscono i dettagli dell'uovo poiché non sono note fotografie o illustrazioni e le descrizioni scritte sono talvolta in conflitto tra loro.[2]
Il regalo è descritto nell'archivio imperiale del 1886 come "una gallina d'oro e diamanti taglio rosetta che prende un uovo di zaffiro da un nido" .[2][3] L'uovo di zaffiro era tenuto leggermente nel becco della gallina; questa e il cestino erano entrambi d'oro tempestati con centinaia di diamanti taglio-rosetta.
L'archivio del Governo Provvisorio Russo descrive la gallina come d'argento su un supporto d'oro, però questa descrizione è probabilmente errata dal momento che gli ordini per l'uovo dello zar del 1886 indicano specificamente che il regalo doveva essere d'oro.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Toby Faber, Fabergé's Eggs: The Extraordinary Story of the Masterpieces That Outlived an Empire, New York, Random House, 2008, ISBN 9781588367075.
- (EN) Christopher Forbes, Johann Georg Prinz von Hohenzollern, Fabergé, the imperial eggs, Prestel, 1990, ISBN 9780937108093.
- (EN) Will Lowes, Christel Ludewig McCanless, Fabergé Eggs: A Retrospective Encyclopedia, Scarecrow Press, 2001, ISBN 0-8108-3946-6.
- (EN) Abraham Kenneth Snowman, Carl Faberge: Goldsmith to the Imperial Court of Russia, Gramercy, 1988, ISBN 0-517-40502-4.
- (EN) Abraham Kenneth Snowman, Catalogue of Imperial Easter Eggs, in The art of Carl Fabergé, 3ª ed., Faber and Faber, 1964 [1962].
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) 1886 Hen Egg With Sapphire Pendant, in Mieks Fabergé Eggs, 1º aprile 2016. URL consultato l'11 agosto 2016.