Seppia (colore)

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Seppia
Coordinate del colore
HEX#1F1F3D
sRGB1
(r; g; b)
(31; 31; 61)
CMYK2
(c; m; y; k)
(70; 40; 40; 60)
HSV
(h; s; v)
(240°; 49%; 24%)
Riferimento
Fantetti & Petracchi[1][2][3]
1: normalizzato a [0-255] (byte)
2: normalizzato a [0-100] (%)
Seppia (sepia)
Coordinate del colore
HEX#704214
sRGB1
(r; g; b)
(112; 66; 20)
CMYK2
(c; m; y; k)
(0; 41; 82; 56)
HSV
(h; s; v)
(30°; 82%; 44%)
Riferimento
Maerz & Paul[4][5][6][7]
1: normalizzato a [0-255] (byte)
2: normalizzato a [0-100] (%)

Seppia (o bruno di seppia[8]) è una tonalità scura che prende il nome dal pigmento estratto dalla sacca di inchiostro dell'omonima creatura marina, un colore che nei disegni monocromatici permette effetti molto particolari[1]. È una tonalità di bruno-nero con trasparenze calde[8]. Esiste anche una tonalità di bruno chiaro, tendente al rosso e al grigio definita allo stesso modo, spesso utilizzata in campo fotografico per ricreare l'effetto di una foto invecchiata.

  1. ^ a b Simona Fantetti e Claudia Petracchi, Il dizionario dei colori. Nomi e valori di quadricromia, Bologna, Zanichelli, ottobre 2001, ISBN 88-08-07995-3.
  2. ^ CMYK to RGB color conversion, su rapidtables.com. URL consultato il 15 maggio 2018.
  3. ^ Color conversion, su rapidtables.com. URL consultato il 15 maggio 2018.
  4. ^ Aloys John Maerz e M. Rea Paul, A Dictionary of Color, New York, McGraw Hill, 1930, p. 179.
  5. ^ Retsof online version of ISCC-NBS Dictionary of Colo(u)r Names, su tx4.us. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2015).
  6. ^ RGB to HSV color conversion, su rapidtables.com. URL consultato il 15 maggio 2018.
  7. ^ RGB to CMYK color conversion, su rapidtables.com. URL consultato il 15 maggio 2018.
  8. ^ a b Gino Piva, Manuale pratico di tecnica pittorica, 5ª ed., Milano, Hoepli, 2005 [1989], pp. 78-81, ISBN 88-203-0459-7.

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