Indice
Pontificio seminario lombardo
Pontificio seminario lombardo | |
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Pontificio seminario lombardo dei santi Ambrogio e Carlo in Urbe | |
Il Pontificio seminario lombardo presso la Basilica di Santa Maria Maggiore | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Città | Roma |
Dati generali | |
Fondazione | 1854 |
Fondatore | vescovi lombardi |
Tipo | seminario |
Facoltà | teologia |
Rettore | Mario Antonelli |
Mappa di localizzazione | |
Sito web | |
Il Pontificio seminario lombardo dei santi Ambrogio e Carlo in Urbe è un'istituzione ecclesiastica che accoglie presbiteri diocesani inviati a Roma dal proprio vescovo per conseguire una specializzazione presso le università pontificie.
Sottoposto all'autorità della Conferenza episcopale lombarda, in quanto istituto ecclesiastico romano, il Pontificio seminario lombardo ha un rapporto di particolare dipendenza dalla Santa Sede. Se molti dei suoi alunni sono originari delle diocesi lombarde, il Seminario accoglie presbiteri originari di altre diocesi italiane e non.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fondato dai vescovi lombardi nel 1854, il Pontificio seminario lombardo ha ricevuto l'approvazione di papa Leone XIII con il breve In supremo del 15 dicembre 1890.
Nel 1943 il rettore Francesco Bertoglio nascose nel seminario 65 ebrei, salvandoli così dalla deportazione ad Auschwitz. Per questo, Bertoglio fu onorato nel 2011, postumo, del titolo di Giusto tra le nazioni.[1]
La sede attuale si affaccia sulla piazza antistante la basilica di Santa Maria Maggiore, nel rione Esquilino, fu inaugurata da papa Paolo VI giovedì 11 novembre 1965.[2] La prima pietra di questa sede totalmente rinnovata era stata posta pochi anni prima - il 10 febbraio 1963 - dall'allora card. Montini. L'edificio, considerato tra le costruzioni moderne più significative del centro storico di Roma [3], fu progettato dagli architetti Attilio Spaccarelli e Fabrizio Bruno.
Dal 2003 la comunità del Seminario Lombardo è arricchita dalla presenza delle Povere suore di Nostra Signora (Poor Sisters of Our Lady), religiose provenienti dall'India.
Rettori
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Muller (1863-1870)
- Ernesto Fontana (1878-1894)
- Alessandro Lualdi (1894-1904)
- Angelo Rotta (1904-1911), Giusto tra le nazioni
- Rodolfo Caroli (1911-1913)
- Ettore Baranzini (1920-1933)
- Francesco Bertoglio (1933-1961), Giusto tra le nazioni
- Ferdinando Maggioni (1961-1967)
- Antonio Fustella (1967-1969)
- Luigi Belloli (1969-1987)
- Dionigi Tettamanzi (1987-1989)
- Diego Coletti (1989-2000)
- Tullio Citrini (2000-2014)
- Ennio Apeciti (2014-2023)
- Mario Antonelli (dal 2023)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il Pontificio Seminario Lombardo e i 65 ebrei salvati Archiviato il 5 novembre 2013 in Internet Archive., sito del seminario
- ^ Benedizione della nuova sede del Pontificio Seminario Lombardo in Roma (11 novembre 1965) | Paolo VI, su www.vatican.va. URL consultato l'8 ottobre 2024.
- ^ Costruzioni moderne nel centro storico (PDF), su vediromainbici.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Il Pontificio Seminario Lombardo nel centenario della fondazione, a cura di Ottavio Cavalleri - Giuseppe Scabini, Roma 1965.
- 30 anni di vita, a cura del Pontificio Seminario Lombardo, Roma 1995.
- Lionello Tagliaferri, Il papa vuole che teniamo questa gente. Le direttive di Pio XII e gli Ebrei romani salvati dal Pontificio Seminario Lombardo, Piacenza, Berti, s.d. [2011].
- Associazione Ex Alunni Pontificio Seminario Lombardo, Annuario Ex Alunni 2013, Roma 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikibooks contiene testi o manuali sulla disposizione fonica dell'organo a canne della cappella
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su pslroma.it. URL consultato il 6 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2017).
- Poor Sisters of Our Lady, su psol.org.in. URL consultato il 31 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2014).
- Catalogo della Biblioteca - per alunni ed ex-alunni, su zotero.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 147433247 · ISNI (EN) 0000 0001 2294 932X · LCCN (EN) n81070852 · GND (DE) 1009505-6 · BNF (FR) cb120854085 (data) · J9U (EN, HE) 987007441507305171 |
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