Ministero della cultura (Albania)

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Da aggiornare
Questa voce o sezione deve essere rivista e aggiornata appena possibile.
Commento: Confluito nel Ministero dell'economia, della cultura e dell'innovazione

Sembra infatti che questa voce contenga informazioni superate e/o obsolete. Se puoi, contribuisci ad aggiornarla.
Ministero della cultura
Nome originale(SQ) Ministria e Kulturës
StatoAlbania (bandiera) Albania
OrganizzazioneConsiglio dei ministri dell'Albania
TipoMinistero
Istituito3 dicembre 1941
MinistroElva Margariti
SedeTirana
IndirizzoRruga Aleksandër Moisiu, 36
Sito webwww.kultura.gov.al

Il Ministero della cultura (in albanese Ministria e Kulturës) è un dicastero del governo albanese responsabile dell'attuazione del turismo, degli affari culturali, della gioventù e della politica sportiva. Dal 2019 il ministro è Elva Margariti del governo Rama II.

Dalla creazione dell'istituzione, il Ministero della Cultura è stato riorganizzato unendosi ad altri dipartimenti, facendo così cambiare nome diverse volte. Questo elenco riflette le modifiche apportate negli anni nella storia del pluralismo dal 1992 come istituzione:

  • Ministero della cultura, della gioventù e dello sport (Ministria e Kulturës, Rinisë dhe Sporteve) dal 1992 al 1996
  • Ministero della cultura, della gioventù e delle donne (Ministria e Kulturës, Rinisë dhe Gruas) dal 1996 al 1997
  • Ministero della cultura, della gioventù e dello sport (Ministria e Kulturës, Rinisë dhe Sporteve) dal 1997 al 2005
  • Ministero del turismo, della cultura, della gioventù e dello sport (Ministria e Turizmit, Kulturës, Rinisë dhe Sporteve) dal 2005 al 2013
  • Ministero della cultura (Ministria e Kulturës) dal 2013

Istituzioni controllate

[modifica | modifica wikitesto]

Arti e cultura

[modifica | modifica wikitesto]

Ministri (1941–)

[modifica | modifica wikitesto]
Ministro
Mandato
1 Dhimitër Berati 3 dicembre 1941 4 gennaio 1943
2 Mihal Sherko 18 gennaio 1943 11 febbraio 1943
3 Javer Hurshi 12 febbraio 1943 28 aprile 1943
4 Hilmi Leka 11 maggio 1943 10 settembre 1943
5 Kolë Tramara 5 novembre 1943 16 giugno 1944
6 Mark Gjon Markaj 18 luglio 1944 28 luglio 1944
7 Akile Tasi 6 settembre 1944 25 ottobre 1944
8 Sejfulla Malëshova 23 ottobre 1944 21 marzo 1946
9 Bedri Spahiu 1º agosto 1953 21 giugno 1955
10 Ramiz Alia 21 giugno 1955 3 giugno 1958
11 Manush Myftiu 3 giugno 1958 22 giugno 1965
12 Fadil Paçrami 23 giugno 1965 13 settembre 1966
13 Thoma Deliana 14 settembre 1966 3 maggio 1976
14 Tefta Çami 3 maggio 1976 19 febbraio 1987
15 Moikom Zeqo 11 maggio 1991 4 giugno 1991
16 Preç Zogaj 11 giugno 1991 6 dicembre 1991
17 Vath Koreshi 18 dicembre 1991 13 aprile 1992
18 Dhimitër Anagnosti 13 aprile 1992 3 dicembre 1994
19 Teodor Laço 4 dicembre 1994 10 marzo 1997
20 Engjëll Ndocaj 11 marzo 1997 24 luglio 1997
21 Arta Dade 25 luglio 1997 28 settembre 1998
22 Edi Rama 2 ottobre 1998 26 ottobre 2000
23 Esmeralda Uruçi 26 ottobre 2000 6 settembre 2001
24 Luan Rama 6 settembre 2001 29 gennaio 2002
25 Agron Tato 22 febbraio 2002 25 luglio 2002
26 Blendi Klosi 29 dicembre 2003 1º settembre 2005
27 Bujar Leskaj 9 settembre 2005 18 marzo 2007
28 Ylli Pango 19 marzo 2007 3 marzo 2009
29 Ardian Turku 17 marzo 2009 16 settembre 2009
30 Ferdinand Xhaferraj 16 settembre 2009 30 marzo 2011
31 Aldo Bumçi 19 luglio 2011 3 aprile 2013
32 Visar Zhiti 3 aprile 2013 11 settembre 2013
33 Mirela Kumbaro 15 settembre 2013 17 gennaio 2019
34 Elva Margariti 17 gennaio 2019 in carica

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN123012928 · LCCN (ENn2006093543