Indice
Mil Mi-14
Mil Mi-14 - Haze | |
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Un Mi-14 della Marina Polacca in mostra statica al Radom Air Show nel 2005. | |
Descrizione | |
Tipo | Elicottero da trasporto, antisommergibile e per la ricerca e soccorso |
Equipaggio | 4 |
Costruttore | Mil |
Data primo volo | settembre 1969 |
Data entrata in servizio | 1975 |
Esemplari | 273 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 25,31 m |
Altezza | 6,93 m |
Diametro rotore | 21,29 m |
Superficie rotore | 356 m² |
Peso a vuoto | 8 902 kg |
Peso max al decollo | 14 000 kg |
Capacità | fino a 32 soldati, 12 barelle o 4000 kg di carico |
Propulsione | |
Motore | 2 turbine Klimov TV3-117M |
Potenza | 1 950 shp |
Prestazioni | |
Velocità max | 250 km/h |
Autonomia | 1 135 km |
Tangenza | 4 000 m |
Niccoli, Aerei[1] | |
voci di elicotteri presenti su Teknopedia |
Il Mil Mi-14 (in cirillico Ми-14, nome in codice NATO Haze - foschia, ma anche stordimento) è un elicottero antisommergibile e per la ricerca e soccorso biturbina con rotore a cinque pale, progettato dall'OKB diretto da Michail Leont'evič Mil' e sviluppato in Unione Sovietica alla fine degli anni sessanta. Impiegato a partire dagli anni settanta dall'aviazione Sovietica prima, Russa e Ucraina dopo il 1991, è stato ritirato dal servizio nel 1995 e accantonato nella riserva.
Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]Il Mil Mi-14 è il risultato di un requisito per un elicottero anfibio antisommergibile non imbarcato. Venne presa come base l'elicottero multiruolo Mil Mi-8, che fu trasformato in versioni antisommergibile, lotta alle mine e ricerca e soccorso. Al Mi-8 vennero cambiati i motori, sostituiti con due motori a turbina Klimov TV3-117MT. La fusoliera, fu modificata per consentire il galleggiamento come per l'equivalente statunitense SH-3, furono aggiunti due sponson nella parte posteriore della fusoliera e il carrello venne reso retrattile. L'elicottero mantenne caratteristiche tali da renderne impossibile l'impiego imbarcato.[1]
Effettuò il primo volo nel settembre 1969. La produzione di serie iniziò nel 1973 presso la fabbrica 387 in Kazan ed entrò in servizio nel 1975 con l'Aeronautica militare sovietica. La produzione venne fermata nel 1986. Nel periodo 1973-1986 furono costruiti 273 Mi-14.
Versioni
[modifica | modifica wikitesto]- V-14
- prototipo del Mi-14.
- Mi-14PL (NATO - Haze-A)
- elicottero antisommergibile, dotato di MAD APM-60 rimorchiato, boe sonore OKA-2 e un radar di ricerca retrattile Type 12-M, armato con un singolo siluro AT-1 o APR-2, una bomba di profondità nucleare Skat ; otto bombe di profondità convenzionali.
- Mi-14PL Strike
- versione armata del Mi-14PL, equipaggiata con i missili aria-superficie AS-7 Kerry.
- Mi-14PLM
- versione antisommergibile.
- Mi-14P?
- designazione polacca del Mi-14PL. Anche noto come 'Mi-14PW '.
- Mi-14BT (NATO - Haze-B)
- versione per la caccia alle mine.
- Mi-14PS (NATO - Haze-C)
- versione da ricerca e soccorso con luci di ricerca, porte scorrevoli e verricello.
- Mi-14PX
- elicottero da addestramento per la ricerca e soccorso in dotazione alla Marina militare polacca. Ottenuto da un Mi-17PL polacco al quale era stata rimossa tutta l'attrezzatura ASW.
- Mi-14PZh
- versione anfibia per la lotta antincendio del Mi-14BT. Il prezzo di conversione era stimato in un milione di dollari.
- Mi-14PZh Eliminator III
- Mi-14BT convertiti in mezzi per la lotta antincendio nel 1993 in seguito ad un programma congiunto tra Russia e Germania.[1]
- Mi-14GP
- versione civile.
- Mi-14P
- versione civile da trasporto con 24 posti.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Attuali
[modifica | modifica wikitesto]- 2 Mi-14Pzh Haze-C consegnati, 1 in servizio all'agosto 2018.[2]
- Corea del Nord
- 10 Mi-14PL consegnati, 6 in servizio a novembre 2018.[3][4] 4 esemplari erano ex cubani e furono consegnati nel 2000.[5]
- Etiopia
- 6 Mi-14PL consegnati nel 1981, 6 Mi-14PL nel 1983, e 4 Mi-14PS nel 1984.[9] Due Mi-14PL furono convertiti da ASW a SAR e ridesignati Mi-14PL/R.[9] All'aprile 2017 restano in servizio 4 Mi-14PL e 2 Mi-14PL/R.[9]
- Russia
- 4 Mi-14PL in servizio a tutto il dicembre 2020.[10]
Precedenti
[modifica | modifica wikitesto]- 4 Mil 14 ASW ricevuti negli anni ottanta, ceduti nel 2000 all'Aviazione Nord coreana.[5]
- Germania Est
- Luftstreitkräfte und Luftverteidigung der Deutschen Demokratischen Republik- trasferiti alla Germania
- Marina militare della Germania Est -
- Sovetskie Voenno-vozdušnye sily - trasferiti gli elicotteri alla Russia e all'Ucraina.
- Aviatsiya Voyenno-Morskogo Flota
- Jugoslovensko Ratno Vazduhoplovstvo i Protivvazdušna Odbrana - trasferiti gli elicotteri alla Ratno vazduhoplovstvo i protivvazdušna odbrana Vojske Srbije i Crne Gore.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Riccardo Niccoli, Aerei. Conoscere e riconoscere tutti gli aerei ed elicotteri più importanti, civili e militari, storici ed attuali, 2ª ed., Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2005 [1998], pp. p.214, ISBN 978-88-418-2359-0.
- ^ "Le forze aeree del mondo. Comore" - "Aeronautica & Difesa" N. 382 - 08/2018 pag. 68
- ^ "Le forze aeree del mondo. Corea del Nord" - "Aeronautica & Difesa" N. 385 - 11/2018 pag. 68
- ^ "L'aeronautica della Corea del Nord" - "Aeronautica & Difesa" N. 362 - 12/2016 pp. 42-47
- ^ a b "CUBA VENDIÓ SUS HELICÓPTERS ANTISUBMARINOS A COREA DEL NORTE", su defensa.com, 22 maggio 2020, URL consultato il 25 maggio 2020.
- ^ "Le forze aeree del mondo. Georgia" - "Aeronautica & Difesa" N. 405 - 07/2020 pag. 68
- ^ "Le forze aeree del mondo. Libia" - "Aeronautica & Difesa" N. 434 - 12/2022 pag. 70
- ^ "ACCIDENT MORTEL D’UN SEA KING MK-45 AU PAKISTAN", su scramble.nl, 4 settembre 2023, URL consultato il 4 settembre 2023.
- ^ a b c "Mi-14: il riferimento polacco per le missioni ASW e SAR" - "Aeronautica & Difesa" N. 366 - 4/2017 pp. 50-53
- ^ (EN) World Air Force 2021 (PDF), su Flightglobal.com, p. 32. URL consultato il 23 marzo 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mil Mi-14
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (RU) Le caratteristiche degli elicotteri Mil Mi-14 sul portale Vertolet-Media.Ru, su vertolet-media.ru. URL consultato l'11 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2010).
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh2011005542 · J9U (EN, HE) 987007574829805171 |
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