Massimo Villone
Massimo Villone | |
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Senatore della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 15 aprile 1994 – 28 aprile 2008 |
Legislatura | XII, XIII, XIV, XV |
Gruppo parlamentare | XII: Progressisti - Federativo XIII-XIV: Democratici di Sinistra - l'Ulivo XV: - L'Ulivo (fino al 15/05/2007) - Sinistra Democratica per il Socialismo Europeo (dal 16/05/2007) |
Coalizione | XII: Alleanza dei Progressisti XIII-XIV: L'Ulivo XV: L'Unione |
Circoscrizione | Campania |
Collegio | XIII: 1. Napoli Centro |
Incarichi parlamentari | |
XIII
XIV
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | PCI (fino al 1991) PDS (1991-1998) DS (1998-2007) SD (2007-2009) FdS (2009-2012) |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Docente universitario |
Massimo Villone (Napoli, 21 marzo 1944) è un politico e costituzionalista italiano. È professore emerito di Diritto costituzionale nell'Università degli Studi di Napoli "Federico II".[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Carriera accademica
[modifica | modifica wikitesto]Villone si laurea in giurisprudenza presso l'Università di Napoli nel 1966; consegue poi il Master of Laws presso la Harvard Law School nel 1971. Ha insegnato a Macerata (1973-1980), Salerno e Napoli.[1]
Attualmente è emerito di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II". È stato componente del consiglio di amministrazione e direttore del dipartimento di diritto costituzionale italiano e comparato. È autore di saggi e monografie.[1]
Villone è membro della direzione di Costituzionalismo.it e del comitato scientifico di Astrid, oltre che socio fondatore di Mezzogiorno Europa.[1]
È stato il presidente del Comitato per l'abrogazione dell'Italicum. Si è schierato a favore del no alla riforma costituzionale del governo Renzi. È attualmente presidente del Coordinamento per la Democrazia costituzionale.
Editorialista del quotidiano comunista "il manifesto", pubblica periodicamente articoli nei quali, attraverso la lente del diritto costituzionale italiano e comparato, analizza i temi politici di più grande attualità del panorama italiano. Scrive su Repubblica Napoli sui temi della politica regionale e locale.
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Proveniente dall'esperienza del Partito Comunista Italiano, allo scioglimento del partito nel 1991 passa nel PDS. Nel 1992 e poi di nuovo nel 1993 è eletto consigliere comunale a Napoli.[1]
Nel 1994, col PDS, viene per la prima volta eletto senatore. L'incarico viene riconfermato alle elezioni politiche del 1996 e, con i DS, del 2001 e del 2006. Nella XIII Legislatura ricopre fra l'altro il ruolo di presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato, e di vicepresidente nella XIV Legislatura. Dal 1997 al 2001 ha fatto parte della Commissione bicamerale per le riforme costituzionali voluta da Massimo D'Alema.[1]
Villone decide, allo scioglimento dei DS di non approdare nel Partito Democratico; segue infatti la via di Fabio Mussi e Cesare Salvi ed è tra i fondatori del movimento della Sinistra Democratica. Pur continuando l'attività politica, non viene ricandidato alle politiche del 2008.
Nel 2009 esce da Sinistra Democratica insieme a Salvi e, con l'Associazione Socialismo 2000, aderisce alla Lista comunista ed anticapitalista che vede insieme PRC e PDCI, che poi sarà l'inizio della Federazione della Sinistra.[1]
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Italia, divisa e diseguale, Editoriale Scientifica, Napoli (2019)
- Un decennio incostituzionale, Manifestolibri (2015)
- Il diritto di morire, Scriptaweb, Napoli (2011)[1]
- La Costituzione e la giustizia dei potenti, Scriptaweb, Napoli (2011)[1]
- L'Alba della Repubblica, Scriptaweb, Napoli (2008)
- Il tempo della Costituzione (Scriptaweb, Napoli, 1ª. 2ª e 3ª ed., risp. 2008, 2009, agg. 2010, 2011; 4ª e 5ª ed. Aracne, Roma, 2012 e 2014)[1]
- Nascita di una Costituzione, Scriptaweb, Napoli (2008)[1]
- (con Cesare Salvi) Il costo della democrazia. Eliminare sprechi, clientele e privilegi per riformare la politica, Mondadori (2005 e 2007)[1]
- Dialoghi con la mia città, Guida, Napoli (2001)
- Sciopero e solidarietà nella Costituzione italiana, Jovene, Napoli (1980)
- Interessi costituzionalmente protetti e giudizio sulle leggi. Logiche e politiche della corte costituzionale, Giuffrè, Milano (1974)
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Massimo Villone
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Massimo Villone
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Opere di Massimo Villone, su MLOL, Horizons Unlimited.
- Massimo Villone (XII legislatura della Repubblica Italiana) / XIII legislatura / XIV legislatura / XV legislatura, su Senato.it, Parlamento italiano.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 14943606 · ISNI (EN) 0000 0000 8094 3666 · SBN MILV032642 · LCCN (EN) n80093538 · GND (DE) 119614186X · BNF (FR) cb13596517v (data) · CONOR.SI (SL) 104000611 |
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