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Marlis Petersen
Marlis Petersen (Sindelfingen, 3 febbraio 1968) è una cantante lirica, musicista, soprano di coloratura operistica tedesca.[1][2]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Sindelfingen, nel Baden-Württemberg, Marlis Petersen ha vinto sei importanti concorsi pianistici prima di frequentare il Conservatorio di Stoccarda dove ha studiato educazione musicale, flauto, danza e canto. Ha fatto il suo debutto operistico allo Staatstheater Nürnberg come Ännchen ne Il franco cacciatore (Der Freischütz) che le ha portato a un ingaggio con la Deutsche Oper am Rhein, dove ha cantato principalmente in opere di Mozart e Strauss. Il 6 settembre 2007 Petersen ha cantato nel ruolo di Afrodite nella prima mondiale di Phaedra di Hans Werner Henze all'Opera di Stato di Berlino.[3] Un'altra prima mondiale è avvenuta nel maggio 2008, quando ha cantato nel ruolo di Marta ne La Grande Magia di Manfred Trojahn alla Semperoper di Dresda.[4] Petersen è apparsa anche sui palcoscenici di Vienna, Salisburgo, Monaco, Londra, Parigi, Ginevra e Monte Carlo ed è nota anche per la sua interpretazione dell'impegnativo ruolo principale nella Lulu di Alban Berg in dieci produzioni in tutto il mondo.[5]
Oltre ai suoi ruoli operistici, Petersen è nota per le sue interpretazioni in opere di Johann Sebastian Bach con i direttori Ton Koopman e Helmuth Rilling e per i suoi recital di lied con il pianista Jendrik Springer. Ha cantato il ruolo principale nella prima dell'opera Medea di Aribert Reimann all'Opera di Stato di Vienna nel 2010.[6]
Nel marzo 2010 Petersen ha interpretato il ruolo di Ofelia nell'Amleto di Ambroise Thomas al Metropolitan Opera di New York. Ha trascorso meno di quattro giorni a prepararsi per il ruolo, che, ha osservato un recensore, "a giudicare dal suo canto bello ed emotivamente vulnerabile, chiaramente le piace".[7]
Nel marzo 2021 ha debuttato nella nuova produzione di Il cavaliere della rosa (Der Rosenkavalier) di Bari Kosky all'Opera di Stato bavarese, debuttando nel ruolo di Marschallin.[8]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]- Dimensions – Otherworld, Marlis Petersen (soprano), Camillo Radicke (pianoforte). Composizioni di Johannes Brahms, Carl Loewe, Max Reger ecc. Etichetta: Solo Musica.
- Dimensions – World, Marlis Petersen (soprano), Stephan Matthias Lademann (pianoforte). Composizioni di Franz Schubert, Clara e Robert Schumann, Johannes Brahms, Richard Wagner, Sigurd von Koch e Hans Sommer. Etichetta: Solo Musica.
- Handel: Der Messias (Messia), Marlis Petersen, Margot Oitzinger, Markus Schäfer, Marek Rzepka, Hanoverian Court Orchestra (su strumenti d'epoca), Maulbronn Chamber Choir; Jürgen Budday, direttore d'orchestra. (registrazione del concerto del 2006, cantata in tedesco). Etichetta: Maulbronn Monastery Edition.
- Mozart: Il re pastore, Annette Dasch, Kresimir Spicer, Marlis Petersen, Arpiné Rahdjian, Andreas Karasiak; Balthasar-Neumann-Ensemble; Thomas Hengelbrock, direttore d'orchestra. Etichetta: Deutsche Grammophon (DVD).
- Haydn: Die Jahreszeiten, Marlis Petersen, Werner Güra, Dietrich Henschel; RIAS Kammerchor, Orchestra barocca di Friburgo; René Jacobs, direttore d'orchestra. Etichetta: Harmonia Mundi.
- Bach: Cantatas Vol 19, Marlis Petersen, Klaus Mertens, Sandrine Piau, Bogna Bartosz, Johannette Zomer, Christoph Prégardien, James Gilchrist, Sibylla Rubens, Paul Agnew, Caroline Stam, Michael Chance; Orchestra e Coro Barocco di Amsterdam; Ton Koopman, direttore d'orchestra. Etichetta: Challenge. Marlis Petersen canta la cantata solista BWV 51 Jauchzet Gott in allen Landen con tromba obbligata.
- Bach: Messa in Si minore, Stella Doufexis, Marlis Petersen, Anke Vondung, Franz-Joseph Selig, Lothar Odinius, Christian Gerhaher; Bach-Collegium Stoccarda, Gächinger Kantorei; Helmuth Rilling, direttore d'orchestra. Etichetta: Hänssler Classic.
- Haydn: Orlando Paladino, Marlis Petersen, Tom Randle, Pietro Spagnoli, Magnus Staveland, Sunhae Im, Aleksandrina Pendačanska, Victor Torres, Arttu Kataja; Orchestra barocca di Friburgo; René Jacobs, direttore d'orchestra. Registrato dal vivo alla Staatsoper Unter den Linden, Berlino, 8 maggio 2009. Etichetta: EuroArts (DVD).
- Widmann: Arche, Marlis Petersen, Thomas E. Bauer, Iveta Apkalna, Kent Nagano, Philharmonisches Staatsorchester Hamburg. Etichetta: ECM.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Heinrich (2018)
- ^ Ketterson (2008)
- ^ Apthorp (2007)
- ^ Apthorp (2008)
- ^ (EN) Michael Cooper, Soprano Marlis Petersen Is Saying Goodbye to Lulu, in The New York Times, 27 ottobre 2015, ISSN 0362-4331 . URL consultato il 28 febbraio 2023.
- ^ Schott Music (2010)
- ^ Tommasini (2010)
- ^ Bavarian State Opera, https://web.archive.org/web/20210624201018/https://www.staatsoper.de/en/rosenkavalier.html . URL consultato il 19 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021).
- ^ Kousteni (2016)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Shirley Apthorp, Dazzling music, murky meaning, in Financial Times, 11 settembre 2007. URL consultato il 29 agosto 2019.
- Shirley Apthorp, La Grande Magia, Semperoper, Dresden, in Financial Times, 15 maggio 2008. URL consultato il 13 novembre 2008.[collegamento interrotto]
- (DE) Luigi Heinrich, Zwischen Opern und Oliven, in Kleine Zeitung, Graz, 19 gennaio 2018. URL consultato il 29 agosto 2019.
- (EN) Mark Thomas Ketterson, Sound Bites: Marlis Petersen, in Opera News, agosto 2008. URL consultato il 29 agosto 2019.
- (EL) Matula Kousteni, Interview, in Protagon, Athens, 28 maggio 2016. URL consultato il 29 agosto 2019.
- (EN) "A Magical Moment" Medea Premiered at the Vienna State Opera, in Schott Music, Mainz, 3 marzo 2010. URL consultato il 29 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2012).
- (EN) Anthony Tommasini, This Prince: What a Piece of Work, in The New York Times, New York City, 17 marzo 2010. URL consultato il 29 agosto 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marlis Petersen
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN) Sito ufficiale, su marlis-petersen.de.
- (EN) Marlis Petersen, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Marlis Petersen, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Marlis Petersen, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Marlis Petersen, su IMDb, IMDb.com.
- (DE, EN) Marlis Petersen, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 12560068 · ISNI (EN) 0000 0001 0955 5078 · Europeana agent/base/25266 · LCCN (EN) nr2003001357 · GND (DE) 135202663 · BNF (FR) cb14624456v (data) · J9U (EN, HE) 987007461539405171 · CONOR.SI (SL) 155099491 |
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