Mario Fasciano

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Mario Fasciano
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
GenereMusica d'autore
Canzone popolare
Folk rock
Beat
Rock progressivo
Rock sperimentale
Musica d'ambiente
Periodo di attività musicale1967 – in attività
Strumentobatteria, voce, chitarra, tastiera
EtichettaFuego Records
Gruppi attualiMario Fasciano Band
Gruppi precedentiRogers, Brian Auger's Oblivion
Album pubblicati4 (solista)

Mario Roberto Fasciano (Napoli, 12 marzo 1950) è un batterista, polistrumentista, cantante, compositore e produttore discografico italiano conosciuto per essere stato membro dei Rogers, e per la sue collaborazioni con artisti internazionali quali Don Airey e Rick Wakeman[1].

Nato a Napoli, inizia la sua attività come batterista nel 1967 con gruppi rock italiani, trascorrendo anche un breve periodo a Londra.

Tornato in Italia, si unisce ai Rogers e poi incide, per la RCA, con formazioni sperimentali (tra cui gli Ebrei) da cui nasceranno, ben presto, i primi pezzi italiani rock progressivo.[2]

Dopo la parentesi attiva in pedana si dedica ad arrangiamenti e colonne sonore (discografiche, televisive e teatrali). In qualità di musicista, collabora con Raffaella Carrà ed Enzo Cerusico.

Nel 1985 incide il disco Amicale, insieme al chitarrista brasiliano Irio De Paula.[3]

Nel 1990 incide Black Knights at the Court of Ferdinand IV, con uno dei più grandi tastieristi del mondo, Rick Wakeman, le cui musiche vennero eseguite, per la prima volta, alla presenza della regina Elisabetta II in uno storico concerto annunciato anche dalla BBC.[4]

Nel 1998 Wakeman e Fasciano, all’Isola di Man (abituale residenza di Wakeman e sede del suo studio), incisero un secondo album, intitolato Stella bianca alla corte di Re Ferdinando.

Con la Mario Fasciano Band

[modifica | modifica wikitesto]

Con i Brian Auger's Oblivion

[modifica | modifica wikitesto]
  • 1987 - Keys to the Heart

Collaborazioni

[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN307333366 · ISNI (EN0000 0004 0764 6111