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Kasimov
Kasimov località abitata | |
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russo, Касимов tataro, Касыйм, Qasím | |
Localizzazione | |
Stato | Russia |
Circondario federale | Centrale |
Soggetto federale | Rjazan' |
Rajon | Kasimovskij rajon |
Territorio | |
Coordinate | 54°56′N 41°24′E |
Altitudine | 100 m s.l.m. |
Superficie | 20 km² |
Abitanti | 35 816 (2002) |
Densità | 1 790,8 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 391300 |
Prefisso | 49131 |
Fuso orario | UTC+3 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Kasimov (storicamente: Xankirmän, Gorodec Meščërskij, Novyj Nizovoj), è una città della Russia centrale, nell'Oblast' di Rjazan', centro amministrativo del rajon Kasimovskij. La città sorge sulla riva sinistra del fiume Oka.
La prima popolazione di quest'area, la tribù Meščëra, aveva origini finniche ed in seguito fu assimilata da popolazioni russe e tatare.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La città fu fondata nel 1152 da Jurij Dol'gorukij, governatore di Vladimir-Suzdal. Il suo primo nome fu Gorodec, che poi divenne Gorodec Meščërskij (russo: Городец Мещёрский). Nel 1376 la città fu distrutta dall'invasione del mongoli, ma subito ricostruita col nome di Novyj Nizovoj (Nuova città bassa, Russo: Новый Низовой). Dopo la Battaglia di Suzdal nel 1445, dove il Gran Duca Vasili II fu fatto prigioniero, le terre di Meschiora furono cedute a Olug Moxammat, khan di Kazan come riscatto per la vita del Gran Duca.
Nel 1452, il Vasilij II, Granduca di Mosca, cedette la città al principe kazano Qasim khan, che servì come ispettore ai tributi della Grande Orda, ma passò poi al servizio dei russi. Secondo altre cronache, Qasim e suo fratello Yosıf scapparono dal Kazan dopo aver perso la lotta per il trono contro il fratello Mäxmüd. Dopo il 1471, la città era nota come città di Qasím. Rimase capitale del Khanato di Qasim fino al 1681 quando il khanato fu riassorbito nello Zarato russo.
Un gruppo di tatari vi si stabilì nuovamente nel XV secolo, sono noti come Tatari Qasim. Parlano il dialetto Mishar, mischiato con il dialetto tataro medio della lingua tatara.
A partire dal XIII secolo Kasimov divenne uno dei centri dell'Islam nella regione. Fu poi inclusa tra i confini del Mishar Yort dell'Orda d'oro.
Nel XVII secolo, la città fu divisa in tre parti:
- Città vecchia (russo: Старый Посад, tataro: İske Bistä) e Città tatara (russo: Татарская слобода, tataro: Tatar Bistäse) governata dal khan del Khanato di Qasim e da nobili tatari;
- Città di Yamskoy (russo: Ямская слобода) composta di cittadini comuni russi, governata da Mosca;
- Città di Marfin (russo: Марфина слобода, tataro: Marfin Bistäse) – parte della città, governata dai voyevoda di Kasimov – governatori russi.
Popolazione
[modifica | modifica wikitesto]Popolazione:
Popolazione tatara di Kasimov:
Architetture
[modifica | modifica wikitesto]- Moschea di Pietra (1467)
- Mausoleo di Shahgali (Şahğäli) Khan (1555)
- Mausoleo di Afghan Moxammad (Äfğan Möxämmäd) Khan (1658)
- Moschea del Khan
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kasimov
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito web della città in russo (informazioni, piante, foto, forum)
- Foto della città, su kasimov-foto.narod.ru. URL consultato il 7 gennaio 2005 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2003).