Kaiserin Elisabeth-Bahn
k.k. priv. Kaiserin Elisabeth-Bahn | |
---|---|
Stato | Impero austriaco |
Altri stati | Austria-Ungheria |
Forma societaria | società per azioni |
Fondazione | 1856 |
Chiusura | 1882 |
Sede principale | Vienna |
Settore | Trasporto |
Prodotti | trasporti ferroviari |
La kaiserlich-königliche privilegierte Kaiserin Elisabeth-Bahn (KEB) (tradotto in italiano Imperial regia privilegiata Ferrovia Imperatrice Elisabetta ma nelle fonti indicata come Ferrovia Elisabettina)[1] era una compagnia ferroviaria privata dell'Impero austriaco esistita dal 1856 al 1882, anno in cui venne nazionalizzata.
La società costruì e gestì una vasta rete di linee che dalla capitale Vienna si ramificavano verso l'ovest dell'impero. La linea principale della rete era la "Westbahn" Vienna–Salisburgo, il cui capolinea era la stazione di Vienna Westbahnhof.
Il nome della società conteneva la dedica all'imperatrice Elisabetta che si servì spesso della Westbahn per raggiungere da Vienna la Baviera, sua terra natale.
La rete della KEB venne nazionalizzata nel 1882 e le sue linee incorporate nelle ferrovie imperial-regie kkStB.
Rete
[modifica | modifica wikitesto]La KEB gestiva le seguenti linee:
- Vienna–Linz–Salisburgo (Westbahn)
- Wels–Passavia
- Linz–České Budějovice con diramazione Gaisbach–St. Valentin (sostituì l'ippovia České Budějovice–Linz–Gmunden)
- Neumarkt-Kallham–Simbach (Innviertelbahn)
- Salisburgo–Wörgl (Salzburg-Tiroler-Bahn)
- Bischofshofen–Selzthal (Ennstalbahn)
- Lambach–Gmunden
Locomotive
[modifica | modifica wikitesto]
|
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Peter Wegenstein, Österreichs Eisenbahnstrecken, Vienna, Editore Pospischil, 2007.
- Cesare Combi, La questione ferroviaria triestina, Trieste, Stabilimento tipografico Appolonio & Caprin, 1874.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Enciclopedia delle ferrovie, su zeno.org.
- (DE) Storia della rete, su members.a1.net. URL consultato il 19 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2011).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 211476796 |
---|