Juan Manuel Fernández Pacheco

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Juan Manuel Fernández Pacheco
Ritratto di Juan Manuel Fernández Pacheco
Duca di Escalona
Marchese di Villena
Viceré di Sicilia
Viceré di Napoli
Stemma
Stemma
In carica27 febbraio 1653 –
29 giugno 1725
PredecessoreDiego López Pacheco Cabrera y Bobadilla
SuccessoreMercurio López Pacheco
Nome completoJuan Manuel María de la Aurora Fernández Pacheco Zúñiga Acuña Girón y Portocarrero
Altri titoli
NascitaMarcilla, 7 settembre 1650
MorteMadrid, 29 giugno 1725 (74 anni)
DinastiaPacheco
PadreDiego López Pacheco Cabrera y Bobadilla
MadreLuisa Bernarda de Cabrera y Bobadilla
ConsorteMaría Josefa de Benavides Silva y Manrique de Lara
Figli
  • Mercurio López Pacheco
  • Marciano Fernández Pacheco
ReligioneCattolicesimo

Juan Manuel Fernández Pacheco y Zúñiga, nome completo Juan Manuel María de la Aurora Fernández Pacheco Acuña Girón y Portocarrero (Marcilla, 7 settembre 1650Madrid, 29 giugno 1725), è stato un nobile spagnolo, fondatore della Real Academia Española.

Grande di Spagna, è stato viceré e capitano generale dei regni di Navarra, Aragona, Catalogna, di Sicilia e di Napoli e cavaliere dell'Ordine del Toson d'oro.

Nacque a Marcilla mentre suo padre Diego López de Pacheco Cabrera y Bobadilla si recava a Pamplona per insediarsi come viceré di Navarra, e venne battezzato il giorno seguente. Rimase orfano di madre quando aveva due anni, e il padre morì l'anno successivo. Lo zio Juan Francisco Pacheco, vescovo di Cuenca, lo prese con sé e lo educò fino a quando compì 14 anni. In questo periodo ebbe dei buoni maestri, che fecero nascere in lui curiosità e voglia di studiare. Si impegnò talmente nello studio che all'età di 26 anni era riconosciuto come uno degli uomini più istruiti di tutta la Spagna.

Ricoprì gli incarichi di viceré di Navarra (1691-1692); d'Aragona (ad interim, nel 1693); di Catalogna (1693-1694). In qualità di viceré della Catalogna venne sconfitto dai francesi nella battaglia di Toroella. Con la morte di Carlo II di Spagna si schierò con la nuova dinastia, venendo ricompensato da Filippo V di Spagna con la nomina, nel 1701, a viceré di Sicilia e successivamente a viceré di Napoli, incarico che ricoprì fino al 1707. Venne catturato dagli imperiali in seguito all'assedio di Gaeta del 1707, rimanendo in prigionia nel castello di Pizzighettone fino al 1711, quando venne rilasciato in seguito ad uno scambio di prigionieri di alto rango catturati nella battaglia di Brihuega, tra i quali James Stanhope, I conte Stanhope.

Rientrato in Spagna, il re gli offrì la carica di arcivescovo di Toledo, che egli tuttavia rifiutò; accettò invece l'alto incarico di palazzo di Mayordomo mayor, del quale fu investito il 20 gennaio del 1713.

Nell'estate di quello stesso anno, insieme ad altri illuministi, fondò la Real Academia Española, sulla falsariga dell'Académie française e di quella della Crusca. La creazione dell'Accademia fu approvata il 3 ottobre 1714 dalla Real Cédula di Filippo V. Pacheco venne eletto direttore provvisorio il 3 agosto 1713, carica che poi divenne definitiva il 3 ottobre 1714 con la Real Cédula. Mantenne la carica fino al 29 giugno 1725, giorno della sua morte. Incaricato dell'organizzazione della RAE, promosse la pubblicazione del primo dizionario ed elaborò un piano di lavoro per la stesura del Diccionario de Autoridades.

Matrimonio e discendenza

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Il 29 settembre 1674 si sposò con María Josefa de Benavides Silva y Manrique de Lara (1662-1692), figlia di Diego de Benavides y de la Cueva e della terza moglie di questi, Ana de Silva Manrique y de la Cerda. Ebbero due figli, Mercurio Antonio López Pacheco (1679-1738) e Marciano Fernández Pacheco (1688-1743). Mercurio e i suoi due figli, Juan Pablo López Pacheco e Andrés Luis López-Pacheco y Osorio furono direttori a vita della RAE tra il 1726 e il 1751.

  • Soler Salcedo, Juan Miguel Nobleza Española, Grandeza Inmemorial, 1520. Editorial Visión Libros. Madrid. 2008.
  • Relación de las Exequias que la Real Academia Española celebró por el Excelentísimo Señor Don Juan Manuel Fernández Pacheco, Marqués de Villéna, su primer fundador y Director. Editorial Imprenta de Francisco del Hierro. Madrid. 1725.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Viceré di Navarra Successore
Alexander de Bournonville 1691-1692 Baltasar de Zúñiga y Guzmán

Predecessore Viceré d'Aragona Successore
Antonio Ibáñez de la Riva Herrera 1693 Domenico del Giudice

Predecessore Viceré di Catalogna Successore
Manuel Alonso Pérez de Guzmán y Pimentel 1693 - 1694 Francisco Antonio de Agurto

Predecessore Viceré di Sicilia Successore
Pedro Manuel Colón de Portugal 1701 - 1702 Francesco del Giudice

Predecessore Viceré di Napoli Successore
Luis Francisco de la Cerda 1702 - 1707 Georg Adam von Martinitz

Predecessore Accademico della Real Academia Española
Scranno A
Successore
17131725 Tomás Pascual de Azpeitia

Predecessore Duca di Escalona Successore
Diego López Pacheco Cabrera y Bobadilla, VII Duca di Escalona 27 febbraio 1653 - 29 giugno 1725 Mercurio López Pacheco, IX Duca di Escalona

Predecessore Marchese di Villena Successore
Diego López Pacheco Cabrera y Bobadilla, VII Marchese di Villena 27 febbraio 1653 - 29 giugno 1725 Mercurio López Pacheco, IX Marchese di Villena

Predecessore Marchese di Moya Successore
Diego López Pacheco Cabrera y Bobadilla, IX Marchese di Moya 27 febbraio 1653 - 29 giugno 1725 Vicente de Cabrera, XI Marchese di Moya

Predecessore Conte di Xiquena Successore
Diego López Pacheco Cabrera y Bobadilla, VII Conte di Xiquena 27 febbraio 1653 - 29 giugno 1725 Mercurio López Pacheco, IX Conte di Xiquena

Predecessore Conte di San Esteban de Gormaz Successore
Diego López Pacheco Cabrera y Bobadilla, XI Conte di San Esteban de Gormaz 27 febbraio 1653 - 29 giugno 1725 Mercurio López Pacheco, XIII Conte di San Esteban de Gormaz
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