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Hoganite
Hoganite | |
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Classificazione Strunz | 10.AA.35[1] |
Formula chimica | Cu(CH3COO)2·H2O[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico |
Sistema cristallino | monoclino[2] |
Parametri di cella | a=13,162(3), b=8,555(2), c=13,850(3), β=117,08(3)°, Z=8[2] |
Gruppo puntuale | 2/m |
Gruppo spaziale | C 2/c[2] |
Proprietà fisiche | |
Densità | 1,910 (calcolata)[2] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 1½[2] |
Sfaldatura | perfetta secondo {001}, distinta secondo {110}[2] |
Frattura | concoide[2] |
Colore | verde bluastro[2] |
Lucentezza | vitrea[2] |
Opacità | trasparente[2] |
Striscio | blu chiaro[2] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
L'hoganite è un minerale di acetato monoidrato di rame(II) descritto nel 2002 in base ad una scoperta avvenuta nella cava di Potosi, Broken Hill, Nuovo Galles del Sud, in Australia e approvato dall'IMA nel 2001. Il nome del minerale è stato attribuito in onore del collezionista di minerali australiano Graham P. Hogan che lo scoprì.[2]
I minerali di acetato sono pochi, oltre all'hoganite ed alla paceite si conosce soltanto la calclacite che però si è formata in campioni conservati in un museo.[2]
Alcune caratteristiche del minerale, come la sfaldatura, la solubilità e le caratteristiche ottiche, sono state determinate su cristalli ottenuti artificialmente a partire da una soluzione acquosa di acetato monoidrato di rame(II) per l'esigua quantità di materiale naturale.[2]
Otticamente presenta un forte pleocroismo e non presenta fluorescenza ai raggi ultravioletti.[2]
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]L'hoganite è stata scoperta sotto forma di corti cristalli prismatici lunghi fino a 0,6 mm di forma tabulare di un certo spessore.[2]
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]Il minerale è stato scoperto assieme alla paceite in un cappellaccio di ferro associato a goethite, ematite, quarzo, linarite, malachite, azzurrite, smithsonite ricca di rame e cerussite nei pressi di uno strato di foglie in decomposizione.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Hoganite mineral information and data, su mindat.org. URL consultato il 22 marzo 2013.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r (EN) D. E. Hibbs, Kolitsch U., Leverett P., Sharpe J. L., Williams P. A., Hoganite and paceite, two new acetate minerals from the Potosi mine, Broken Hill, Australia (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 66, 2002, pp. 459-464. URL consultato il 22 marzo 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hoganite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmineral.com.
- (EN) Mindat.org.