Hiro H2H
Hiro H2H | |
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Descrizione | |
Tipo | idropattugliatore marittimo |
Equipaggio | 6 |
Costruttore | Hiro Kaigun Kosho |
Data primo volo | 1930 |
Data entrata in servizio | 1932 |
Utilizzatore principale | Dai-Nippon Teikoku Kaigun Kōkū Hombu |
Esemplari | 17 |
Sviluppato dal | Supermarine Southampton |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 16,28 m |
Apertura alare | 22,14 m |
Altezza | 6,13 m |
Superficie alare | 120,50 m² |
Peso a vuoto | 4 368 kg |
Peso carico | 6 500 kg |
Propulsione | |
Motore | 2 Hiro Type 14 |
Potenza | 550 hp (410 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 192 km/h (104 kt) |
Velocità di crociera | 130 km/h (70 kt) |
Velocità di salita | a 3 000 m (14 100 ft) in 19 min |
Autonomia | 14 h 30 min |
Tangenza | 4 320 m (9 840 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | 4 calibro 7,7 mm |
Bombe | 2 da 250 kg |
Note | dati relativi alla prime versioni |
i dati sono estratti da Japanese Aircraft 1910-1941[1] | |
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L'Hiro H2H, indicato anche come Idrovolante per la Marina Tipo 89 (八九式飛行艇?) in base alle convenzioni allora vigenti, fu un idrovolante a scafo centrale, bimotore biplano, sviluppato in Giappone dall'ufficio tecnico dell'Undicesimo arsenale tecnico aeronavale di Hiro nei tardi anni venti, e prodotto, oltre che negli stabilimenti del progettista, anche su licenza dalla Aichi Kōkūki KK.
Introdotto nel 1932, venne impiegato nel ruolo di idropattugliatore marittimo dalla Dai-Nippon Teikoku Kaigun Kōkū Hombu, la componente aerea della Marina imperiale giapponese, nel periodo interbellico.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1929 la marina imperiale decise di acquistare un esemplare di Supermarine Southampton II, la versione con scafo rivestito in duralluminio,[2] il quale, dopo una prima valutazione, venne inviato all'Arsenale di Hiro, già responsabile della progettazione dell'Hiro H1H a scafo ligneo derivato dal Felixstowe F.5, invitando il suo reparto tecnico a studiare la tecnologia utilizzata per ricoprire di metallo la struttura dello scafo. I rilevamenti fatti dai tecnici giapponesi vennero riutilizzati nel progetto di un nuovo modello che sarebbe risultato alla fine molto simile allo stesso Southampton.[3]
Il progetto era infatti relativo ad un idrovolante con scafo interamente metallico, bimotore, dalla velatura biplana, con piani alari e dell'impennaggio anch'essi in struttura metallica ricoperti da tela trattata. Per la sua propulsione vennero scelti due motori Hiro Type 14, dei 12 cilindri a W raffreddati a liquido di derivazione Napier Lion.[4]
Il primo prototipo venne completato nel 1930, quindi dopo le prove di valutazione ritenute positive, avviato alla produzione in serie con un lotto di 13 esemplari assegnati agli stabilimenti di Hiro e altri 4 commissionati alla Aichi Kōkūki. In seguito gli esemplari vennero equipaggiati con i più potenti Hiro Type 90 da 600-750 hp (448-560 kW).[4]
Impiego operativo
[modifica | modifica wikitesto]Il modello entrò in servizio nel 1932 con la designazione ufficiale (lunga) "Idrovolante per la Marina Tipo 89", o secondo altra convenzione, H2H1. A disposizione dei reparti già al tempo della guerra di Shanghai del 1932, affiancarono gli H1H in prima linea fino ai primi anni della seconda guerra sino-giapponese.[1]
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Mikesh e Abe 1990, p. 97.
- ^ Andrews e Morgan 1987, p. 110.
- ^ Mikesh e Abe 1990, pp. 95-96.
- ^ a b Mikesh e Abe 1990, pp. 96-97.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Illustrated Encyclopedia of Aircraft (Part Work 1982-1985), Orbis Publishing, 1985.
- (EN) C.F. Andrews, E.B. Morgan, Supermarine Aircraft since 1914, London, Putnam, 1987, ISBN 0-85177-800-3.
- (EN) Robert C. Mikesh, Shorzoe Abe, Japanese Aircraft 1910-1941, Annapolis, Naval Institute Press, 1990, ISBN 1-55750-563-2.
- (EN) Michael John H. Taylor, Jane's encyclopedia of aviation, 2nd Edition, London, Studio Editions Ltd., 1989, ISBN 0-517-10316-8.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Hiro H2H1, su Valka.cz, http://en.valka.cz/index.php. URL consultato il 2 marzo 2015.
- (JA) 広廠 八九式飛行艇, su Keyのミリタリーなページ, http://military.sakura.ne.jp, 28 agosto 2011. URL consultato il 2 marzo 2015.
- (RU) Hiro H2H, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 2 marzo 2015.