Habib Essid
Habib Essid | |
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Primo ministro della Tunisia | |
Durata mandato | 6 febbraio 2015 – 27 agosto 2016 |
Predecessore | Mehdi Jomaa |
Successore | Yūssef al-Shāhed |
Dati generali | |
Partito politico | Appello per la Tunisia |
Habib Essid (in arabo الحبيب الصيد?; Susa, 1º giugno 1949) è un politico tunisino, primo ministro della Tunisia dal febbraio 2015 all'agosto 2016.[1]
Fu il primo capo di governo ad essere nominato dopo l'adozione della nuova costituzione del 2014, e quindi considerato il primo premier della cosiddetta Seconda Repubblica tunisina. In precedenza è stato ministro dell'Interno nel 2011.
Educazione
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Susa nel 1949, Essid ha conseguito il master in economia presso l'Università di Tunisi e ha aggiunto un master in economia agraria presso l'Università del Minnesota.[2]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Ha iniziato la sua carriera nel settore pubblico, in particolare presso il Ministero dell'Agricoltura. Nel 1993 è stato nominato direttore di gabinetto presso il ministero dell'Agricoltura, carica che ha ricoperto fino al 1997. Successivamente è stato direttore di gabinetto presso il ministero dell'Interno. Nel 2001 è stato nominato Segretario di Stato per la Pesca e successivamente Segretario di Stato per l'Ambiente. Dal 2004 al 2010, Habib Essid è stato direttore esecutivo del Consiglio oleicolo internazionale, con sede a Madrid.[3]
Dopo la rivoluzione tunisina, il 28 marzo 2011 viene nominato ministro dell'Interno nel governo provvisorio del primo ministro Beji Caid Essebsi[4]. È stato anche scelto da Hamadi Jebali come suo consigliere per la sicurezza dopo le elezioni del 23 ottobre 2011.
Primo ministro
[modifica | modifica wikitesto]Venne nominato dal Presidente della repubblica Beji Caid Essebsi, primo ministro con l'incarico di formare un governo di unità nazionale. Il 5 febbraio 2015 incassò la fiducia di 166 parlamentari su un totale di 217 membri dell'Assemblea dei rappresentanti del popolo.
Guidò un governo composto da 27 ministri e 14 segretari di stato formato da indipendenti, membri di Nidaa Tounes, dei due partiti liberali Unione Patriottica Libera (UPL) e Afek Tounes, e un membro di Ennahda.[5]
Inizialmente, il 23 gennaio Essid aveva proposto un governo di minoranza formato da Nidaa Tounes e l'UPL, che però ritirò subito per paura di non riuscire a raggiungere una maggioranza parlamentare.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Lorenzo Marinone, TUNISIA: Prove tecniche di larghe intese. Habib Essid nominato premier, su East Journal, 6 gennaio 2015. URL consultato il 19 dicembre 2022.
- ^ Chi è Habib Essid?, su leaders.com.tn. URL consultato il 19 dicembre 2022.
- ^ (FR) Visite au siège du Conseil oléicole international du Président du gouvernement tunisien, M. Habib Essid, su International Olive Council, 27 ottobre 2015. URL consultato il 19 dicembre 2022.
- ^ Composizione del Governo Essebsi (PDF), su concordacademy.org.
- ^ (EN) Tunisia's secularists and Islamists form new government, in BBC News, 5 febbraio 2015. URL consultato il 19 dicembre 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Habib Essid
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