Elsa Lanchester

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Elsa Lanchester negli anni quaranta

Elsa Sullivan Lanchester (Londra, 28 ottobre 1902Los Angeles, 26 dicembre 1986) è stata un'attrice britannica.

La Lanchester si avvicinò al mondo dello spettacolo fin da bambina, studiando danza con la celebre Isadora Duncan. Dotata di un forte temperamento, dopo aver esordito nel music-hall come ballerina, a vent'anni iniziò a lavorare come attrice sui palcoscenici londinesi, debuttando nello spettacolo Thirty Minutes in a Street (1922).

Elsa Lanchester nel celebre ruolo della moglie di Frankenstein nell'omonimo film del 1935

Nel 1927 conobbe l'attore Charles Laughton, che sposò due anni più tardi. Con lui si trasferì negli Stati Uniti, dove iniziò a lavorare nel cinema, talvolta al fianco del marito: nel 1933 fu Anna di Clèves, una delle mogli di Enrico VIII (interpretato da Laughton stesso) nel film Le sei mogli di Enrico VIII (1933) di Alexander Korda. Nel 1935 interpretò quello che probabilmente rimane il suo ruolo più celebre, quello della bizzosa e insofferente moglie di Frankenstein nell'omonimo film horror (1935) di James Whale, accanto a Boris Karloff.

Con il prosieguo della carriera, la Lanchester si specializzò in ruoli di vivace caratterista[1]. In tale veste apparve accanto a Cary Grant e Loretta Young in La moglie del vescovo (1947), al fianco di Ray Milland e Maureen O'Sullivan nel noir Il tempo si è fermato (1948), nel ruolo di un'eccentrica pittrice, mentre l'anno seguente si guadagnò una candidatura all'Oscar per la sua interpretazione nel film Le due suore (1949). Tornò ad affiancare il marito al cinema nel 1957, quando interpretò il ruolo dell'onnipresente e ossessiva Miss Plimsoll, la querula infermiera di un avvocato (interpretato appunto da Laughton) in Testimone d'accusa (1957) di Billy Wilder, per cui ottenne un'altra candidatura all'Oscar.

A partire dagli anni sessanta si dedicò principalmente alla televisione, ma continuò a ritagliarsi ruoli secondari in film come il disneyano Mary Poppins (1964) di Robert Stevenson, in cui interpretò un'insofferente governante, e il thriller farsesco Invito a cena con delitto (1976) di Robert Moore, nel quale impersonò un'eccentrica detective ispirata a Miss Marple. Morì nel 1986 a causa di una broncopolmonite all'età di 84 anni.

Doppiatrici italiane

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Elsa Lanchester è stata doppiata da:

  • Renata Marini in Torna a casa, Lassie!, Il tempo si è fermato, La corsara, Testimone d'accusa, Una strega in paradiso, Mary Poppins, F.B.I. - Operazione gatto, Il fantasma del pirata Barbanera
  • Wanda Tettoni in Il filo del rasoio, I miserabili, Il manichino assassino, Invito a cena con delitto
  • Franca Dominici in Primo peccato, La scarpetta di vetro, Bernardo, cane ladro e bugiardo
  • Clara Ristori in La scala a chiocciola, Le due suore
  • Lydia Simoneschi in 3 "fusti", 2 "bambole" e... 1 "tesoro", Willard e i topi
  • Zoe Incrocci in Le sei mogli di Enrico VIII (1º ridoppiaggio), Il giardino segreto
  • Dhia Cristiani in Torna a casa, Lassie! (ridoppiaggio), La casbah di Honolulu
  • Marcella Rovena in La moglie di Frankenstein
  • Laura Carli in Yvonne la francesina
  • Cristina Boraschi in Le sei mogli di Enrico VIII (2º ridoppiaggio)
  • Tiziana Avarista in La moglie di Frankenstein (ridoppiaggio)
  • Anna Rita Pasanisi in La moglie del vescovo (ridoppiaggio)

Riconoscimenti

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  1. ^ BFI Screenonline: Lanchester, Elsa (1902-1986) Biography, su www.screenonline.org.uk. URL consultato l'11 agosto 2023.

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Collegamenti esterni

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