Derk Jan Eppink
Derk Jan Eppink | |
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Europarlamentare | |
Durata mandato | 14 luglio 2009 – 30 giugno 2014 |
Legislatura | VII, IX |
Gruppo parlamentare | ECR |
Collegio | Circoscrizione fiamminga |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Movimento Civico-Contadino (2023-) JA21 (2020-2023) Forum per la Democrazia (2018-2020) Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia (fino al 2018) Lista Dedecker (2009-2014) |
Università | Vrije Universiteit Università di Amsterdam |
Professione | Giornalista |
Derk Jan Eppink (Steenderen, 7 novembre 1958) è un politico e giornalista belga fiammingo.
Europarlamentare dal 2009 al 2014 e, di nuovo, dal 2019, nella prima occasione è stato eletto in Belgio, per la Lista Dedecker, mentre nella seconda nei Paesi Bassi, concorrendo in Forum per la Democrazia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Formazione a attività professionale
[modifica | modifica wikitesto]Ha studiato giurisprudenza presso la Vrije Universiteit di Amsterdam, successivamente ha studiato diritto europeo e relazioni internazionali presso l'Università di Amsterdam.
Ha lavorato come giornalista nella rivista olandese NRC Handelsblad e poi per quella belga De Standaard. Dal 1999 al 2007 ha lavorato come assistente nei gabinetti dei commissari europei, Frits Bolkestein e Siim Kallas.[1] Successivamente è tornato al giornalismo, corrispondente a New York.
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Nelle elezioni del 2009 è stato candidato per il Parlamento europeo a nome del gruppo belga della comunità fiamminga nella Lista Dedecker. Ha ottenuto il mandato di deputato dopo le dimissioni del leader del partito, Jean-Marie Dedecker. Nel PE, si unì al Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei e divenne membro del Comitato economico e monetario. Ha fatto parte dell'Europarlamento fino al 2014.
Nei Paesi Bassi è stato attivo nel Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia, dopo di che nel 2018 è entrato a far parte del Forum per la Democrazia.[2]
È stato rieletto al Parlamento europeo in occasione delle elezioni europee del 2019, quando ha concorso nei Paesi Bassi, all'interno di Forum per la Democrazia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Luc Van Braekel, Former European Mandarin Exposes Intrigue, Illusions and Dangers, in brusselsjournal.com, 25 marzo 2007. URL consultato il 14 maggio 2019.
- ^ (NL) Derk Jan Eppink voor FvD naar Brussel: 'Nee tegen één leger', in telegraaf.nl, 10 novembre 2018. URL consultato il 14 maggio 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Derk Jan Eppink
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, NL) Sito ufficiale, su djeppink.eu.
- Derk Jan Eppink, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
- (NL) Derk Jan Eppink, su parlement.com, Parlement & Politiek.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 93853012 · ISNI (EN) 0000 0001 1688 243X · LCCN (EN) n95116502 · GND (DE) 142670111 · BNF (FR) cb13555517s (data) · J9U (EN, HE) 987007461034405171 · CONOR.SI (SL) 48960611 |
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