Debbie Wasserman Schultz

Debbie Wasserman Schultz
Membro della Camera dei rappresentanti - Florida, distretto n.25
In carica
Inizio mandato	3 gennaio 2023
Predecessore	Mario Díaz-Balart
Membro della Camera dei rappresentanti - Florida, distretto n.23
Durata mandato	3 gennaio 2013 –; 3 gennaio 2023
Predecessore	Alcee Hastings
Successore	Jared Moskowitz
52º Presidente del Comitato nazionale democratico
Durata mandato	4 maggio 2011 –; 28 luglio 2016
Predecessore	Donna Brazile (ad interim)
Successore	Donna Brazile (ad interim)
Membro della Camera dei rappresentanti - Florida, distretto n.20
Durata mandato	3 gennaio 2005 –; 3 gennaio 2013
Predecessore	Peter Deutsch
Successore	Alcee Hastings
Membro del Senato della Florida distretto n.34
Durata mandato	20 gennaio 2003 –; 3 gennaio 2013
Predecessore	Alberto Gutman
Successore	Nan Rich
Membro del Senato della Florida distretto n.32
Durata mandato	3 gennaio 2001 –; 3 gennaio 2003
Predecessore	Howard Forman
Successore	Walter Campbell
Membro della Camera dei rappresentanti della Florida distretto n.97
Durata mandato	3 gennaio 1993 –; 3 gennaio 2001
Predecessore	Fred Lippman
Successore	Nan Rich
Dati generali
Partito politico	Democratico
Firma

Debbie Wasserman Schultz (New York, 27 settembre 1966) è una politica statunitense, membro della Camera dei rappresentanti per lo stato della Florida dal 2005 e presidente del Comitato nazionale del Partito Democratico dal 2011 al 2016.

Biografia

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La Wasserman Schultz fa parte della New Democrat Coalition e nel 2008 è stata classificata come ventiquattresima persona più potente della Camera (ventiduesima fra i Democratici e prima fra i rappresentanti della Florida). È a favore dell'aborto, delle unioni gay e del controllo delle armi; la Wasserman Schultz si è opposta fermamente all'intervento del Congresso nel caso Terri Schiavo, dichiarando che un organo politico non può decidere riguardo ad una questione così delicata.

Nel 2009 quando il suo collega Tom Rooney ha proposto di considerare la violenza sui veterani di guerra un crimine d'odio, la Wasserman Schultz ha dichiarato che sarebbe inopportuno giudicare i reduci vittime di crimini d'odio, e che bisognerebbe invece dare più spazio alle vere vittime di queste violenze, come gli ebrei, gli omosessuali e gli afroamericani. La Wasserman Schultz è inoltre sopravvissuta ad un cancro al seno.

Controversie

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In occasione delle elezioni primarie dem del 2016, malgrado l'obbligo della neutralità imposto al suo ruolo durante le primarie, la Wasserman Schultz si è spesa personalmente per favorire la campagna di Hillary Clinton ai danni del candidato Bernie Sanders, retroscena pubblicamente svelato da WikiLeaks che l'ha portata a dimettersi dalla presidenza del partito.^[1]^[2]

Note

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^ Si è dimessa il capo del Partito Democratico americano, in Il Post, 25 luglio 2016. URL consultato il 2 gennaio 2022.
^ Stefania Maurizi, Il potere segreto. Perché vogliono distruggere Julian Assange e Wikileaks, Chiarelettere, Milano 2021, pp. 252-253