Cima di Valmora
Cima Valmora | |
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Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Bergamo |
Altezza | 2 198 m s.l.m. |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°55′52″N 9°50′32″E |
Data prima ascensione | 1929 (N) 1948 (E) |
Autore/i prima ascensione | Corio-Carminati, parete nord Leone Pellicioli, parete est |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Orientali |
Grande Settore | Alpi Sud-orientali |
Sezione | Alpi e Prealpi Bergamasche |
Sottosezione | Prealpi Bergamasche |
Supergruppo | Prealpi Bergamasche Centrali |
Gruppo | Gruppo Arera-Menna |
Sottogruppo | Gruppo dell'Arera |
Codice | II/C-29.II-B.5.a |
La Cima Valmora, alta 2198 metri[1], è una montagna calcarea posta immediatamente a est del Pizzo Arera, in provincia di Bergamo.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Situata lungo il crinale formato da Cima del Fop, Monte Secco e Pizzo Arera, funge da spartiacque tra la Valcanale e la valle Nossana, percorsa dall'omonimo torrente.
Si presenta con ripidi pendii erbosi solcati da numerosi canaloni rocciosi calcarei nel suo versante meridionale, che domina i pascoli della baita di Valmora. Il versante settentrionale si presenta assai più impervio, con alti precipizi e pareti verticali alte centinaia di metri che cadono nelle distese di conifere della Valcanale. Sulla vetta è posta una croce in ferro.
Su questa montagna è stata riscontrata la presenza di marmotte, vipere e dell'aquila reale.
Ascensione alla vetta
[modifica | modifica wikitesto]Per accedere a questa vetta delle Prealpi Bergamasche la via normale (adatta agli escursionisti esperti) passa dalla Forcella di Valmora e percorre la cresta ovest della montagna. Per raggiungere la forcella si può partire dal Rifugio Capanna 2000 oppure da Valcanale.
Non mancano anche vie di difficoltà alpinistica.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) René Hantke, Eiszeitalter: Westliche Ostalpen mit ihrem bayerischen Vorland bis zum Inn-Durchbruch und Südalpen zwischen Dolomiten und Mont Blanc, 1983, p. 332. URL consultato il 2 agosto 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alessio Pezzotta. Duemila bergamaschi, Tutte le cime oltre 2000 metri delle montagne bergamasche. Ediz. Villadiseriane. 2007
- Silvio Saglio, Guida dei Monti d'Italia, Prealpi comasche varesine bergamasche, CAI-TCI, 1948.
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