Cesare Agostini (patriota)
Cesare Agostini (Foligno, 3 settembre 1803[1] – Londra, 30 maggio 1854[1]) è stato un patriota e politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]A Roma, eletto nel gennaio 1849 deputato alla Costituente romana, sostenne contro Terenzio Mamiani l'immediata proclamazione della Repubblica romana e, dopo aver preso parte all'elaborazione del progetto costituzionale, venne nominato in luglio dal triumvirato ministro delle Arti, Agricoltura, Industria e Commercio.
Esule dal 1850 a Londra, fu, come segretario del Comitato nazionale italiano, collaboratore di Giuseppe Mazzini, da cui prese le distanze dopo il fallimento del moto milanese del febbraio del 1853[1], lasciando l'attività politica e riparando all'estrema miseria, nella quale era caduto, con l'insegnamento della lingua italiana.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Vittorio Emanuele Giuntella, AGOSTINI, Cesare, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 1, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Cesare Agostini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Agostini, Cesare, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Mario Menghini, AGOSTINI, Cesare, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 281301119 · ISNI (EN) 0000 0003 8815 9296 · SBN LO1V048401 |
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