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Cerimonia di apertura del Parlamento del Regno Unito
Nel Regno Unito, la cerimonia di inaugurazione del Parlamento (in lingua inglese: State Opening of Parliament) è l'evento annuale che segna l'inizio di una sessione del Parlamento del Regno Unito. Si tiene nella Camera dei Lord, solitamente nel mese di maggio o giugno, anticamente nei mesi di novembre e dicembre[1] o, negli anni in cui si tengono le elezioni politiche, si svolge non appena si riunisce il nuovo Parlamento. Nel 1974, quando si svolsero due elezioni politiche, vi furono due cerimonie di inaugurazione.
Fasi della cerimonia
[modifica | modifica wikitesto]Preparazione
[modifica | modifica wikitesto]La cerimonia di inaugurazione viene celebrata in modo fastoso. Dapprima, le cantine del Palazzo di Westminster vengono ispezionate dai Beefeater (le guardie della torre di Londra) per impedire una Congiura delle polveri moderna. L'attentato del 1605 fu infatti orchestrato dai cattolici britannici per far saltare il Parlamento e uccidere Giacomo I d'Inghilterra, che era protestante, insieme all'aristocrazia. A partire da quell'anno, le cantine vengono setacciate, anche se di recente il procedimento è solo un pro forma.
Prima che il sovrano lasci la sua residenza, la Corona porta un membro della Camera dei Comuni a Buckingham Palace come ostaggio cerimoniale. Questo avviene per garantire la sicurezza del sovrano nel momento in cui entra in un Parlamento potenzialmente ostile. L'ostaggio viene rilasciato quando il monarca torna a palazzo.
Prima dell'arrivo del sovrano, la Corona Imperiale di Stato viene portata al Palazzo di Westminster a bordo di una carrozza di stato appositamente allestita. Dalla torre Victoria, la corona viene passata dal cerimoniere del sovrano al supervisore dei conti del Lord Ciambellano. Essa viene poi trasferita, insieme alla Spada di stato e alla Cuffia cerimoniale, per essere esposta nella galleria reale (royal gallery).
Arrivo del sovrano
[modifica | modifica wikitesto]Il sovrano arriva al Palazzo di Westminster su una carrozza trainata da cavalli e entra dalla Sovereign's Entrance (entrata del sovrano) sotto la Victoria Tower. Il Royal Standard viene issato per sostituire la Bandiera del Regno Unito (Union Flag) al momento dell'entrata del sovrano e rimane finché il re o la regina si trova nel Palazzo. Il monarca, dopo aver indossato gli Indumenti di stato e la Corona imperiale di stato nella Stanza della Vestizione, procede attraverso la galleria reale, di solito accompagnato dal consorte, verso la Camera dei Lord. La cerimonia, secondo la tradizione, si svolge nella Camera dei Lord invece della Camera dei Comuni, a causa di una consuetudine iniziata nel XVII secolo. Nel 1642, Carlo I d'Inghilterra entrò infatti nella Camera dei Comuni tentando di arrestare cinque deputati. Lo Speaker dell'aula sfidò apertamente il re, rifiutando di metterlo al corrente di dove si stessero nascondendo i deputati: a causa di questo episodio il sovrano verrà poi processato e decapitato. A partire da quell'incidente, è convenzione che il monarca non entri nella Camera dei Comuni.
Una volta sul Trono, il sovrano si rivolge alla camera, dicendo "Miei Lord, prego, sedetevi" (My Lords pray be seated); si rivolge poi al Lord Gran Ciambellano affinché egli invii un esponente dei Lord, il "Black Rod" (che in italiano significa asta nera), a convocare la Camera dei Comuni.
Convocazione dei Comuni
[modifica | modifica wikitesto]Il Lord Gran Ciambellano alza la bacchetta per far segno all'Usciere del Black Rod, che attende nella camera dei Comuni. Il Black Rod si volta e, scortato dal portiere della Camera dei Lord e da un ispettore di polizia (che ordina "Via il cappello, stranieri!" alle persone che trova lungo il percorso), si avvicina alla porta della Camera dei Comuni. Per tutta risposta gli viene chiusa la porta in faccia, a simboleggiare l'indipendenza dei Comuni e il suo diritto a discutere senza la presenza del rappresentante del sovrano. Questo fatto ricorda che, nel 1642, re Carlo I cercò di privare la Camera dei Comuni dei suoi diritti tentando di far arrestare cinque suoi membri, tra cui il patriota e capo parlamentare John Hampden che ogni anno viene commemorato all'apertura del parlamento. Da allora a nessun monarca è stato permesso di entrare nella Camera dei Comuni.
Il Black Rod batte poi per tre volte sul portale di legno della Camera con l'asta nera e viene poi fatto entrare. Il Black Rod inchina il capo tre volte (allo Speaker e verso i membri della camera) prima di procedere a consegnare l'ordine verbale del monarca atteso dai Comuni, nella seguente formula:
«Mr/Madam Speaker, The King commands this honourable House to attend His Majesty immediately in the House of Peers.»
«Signor Speaker, il Re ordina a questa onorevole Camera di recarsi immediatamente alla Sua presenza nella Camera dei Pari.»
Lo Speaker risponde quindi alla convocazione. Il Sergente in Armi prende la mazza cerimoniale e, insieme allo Speaker e al Black Rod, conduce i membri della Camera dei Comuni, che procedono in fila a coppie, verso la Camera dei Lord. Per tradizione, i membri effettuano la processione facendo commenti ad alta voce, ridendo e creando confusione, anziché procedere in modo composto, proprio a simboleggiare il loro distacco dalla camera dei Lord. Dagli anni 1980 fino al suo ritiro nel 2019, l'uomo politico laburista e repubblicano Dennis Skinner era conosciuto per fare un commento umoristico immediatamente dopo l'ordine verbale del Black Rod. Il Primo ministro e il leader dell'opposizione camminano solitamente a fianco, in testa alle due file di deputati. I comuni arrivano alla Sbarra della Camera dei Lord (nessuna persona che non sia membro della Camera dei Lord può oltrepassare la Sbarra quando è in corso una riunione; una regola simile è in vigore nella Camera dei Comuni), dove si inchinano al sovrano. Essi restano alla Sbarra per tutta la durata del discorso.
Discorso
[modifica | modifica wikitesto]Il sovrano legge un discorso scritto, conosciuto come "Discorso della Corona", tracciando le linee dell'agenda del governo per l'anno successivo. Il discorso è scritto dal Gabinetto, non dal sovrano come alcuni pensano[2], e riflette l'agenda legislativa che egli intende seguire. Il discorso è scritto tradizionalmente su di una pergamena.
Il sovrano legge l'intero discorso con lo stesso tono, per indicare la sua neutralità, non sottolineando quindi approvazione o disapprovazione delle politiche che annuncia. Dato che il Gabinetto costituisce parte del Governo di Sua Maestà, il sovrano durante il discorso legge ripetutamente le parole "Il mio Governo". È tradizione che il sovrano, dopo aver elencato le principali leggi che saranno introdotte durante l'anno, affermi: "saranno approvate anche altre misure", dando al governo la possibilità di introdurre altre leggi, non menzionate nel discorso. Il monarca cita anche le visite di stato che intende effettuare durante la sessione parlamentare, e anche le visite di stato dei capi di stato stranieri in programma nel Regno Unito. Il discorso si conclude col sovrano che recita:
«My Lords and Members of the House of Commons, I pray that the blessing of Almighty God may rest upon your counsels»
«Miei Lord e Membri della Camera dei Comuni, spero che la benedizione di Dio Onnipotente possa appoggiarsi sulle vostre decisioni»
Dopo il discorso, i Comuni si inchinano e ritornano nella loro Camera.
Secondo la tradizione, il Parlamento ascolta il discorso con rispetto, rimanendo in silenzio totale alla presenza del sovrano, non applaudendo o mostrando dissenso su quanto affermato nel discorso. Questo silenzio fu rotto solo una volta, più precisamente nel 1998, quando la regina Elsabetta II annunciò il piano del governo di abolizione del diritto di ereditarietà dei Pari al seggio alla Camera dei Lord. Alcuni membri laburisti della Camera dei Comuni gridarono "Sì" e "Ascoltate, ascoltate", spingendo diversi Lord a urlare "No" e "Vergogna". La regina continuò a leggere il discorso senza pause, ignorando gli interventi. La condotta di coloro che interruppero il discorso fu aspramente criticata all'epoca.
Durante i 70 anni del suo regno la regina Elisabetta ha inaugurato tutte le sessioni del Parlamento a Westminster a partire dalla sua ascesa al trono, ad eccezione del 1959 e del 1963 (quando era incinta rispettivamente del principe Andrea e del principe Edoardo) e del 2022 (a causa del declinare della sua salute). Le sessioni del 1959 e 1963 furono inaugurate da Lord Commissari, guidati da Geoffrey Francis Fisher, Arcivescovo di Canterbury, legittimato appositamente dalla regina. Il Lord Cancelliere lesse il Discorso della Corona in entrambe le occasioni; nel 2022 invece la regina delegò direttamente il principe Carlo (non ancora re) per la lettura del discorso in sua vece. Nel 2018 non vi fu un'apertura del parlamento a causa dell'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea. Nel 2019 presero luogo ben due aperture del parlamento, mentre nel 2020, a causa della pandemia del Covid-19 fu cancellata.
Dibattito sul discorso
[modifica | modifica wikitesto]Dopo che il sovrano ha lasciato il Parlamento, ogni Camera procede a stilare un "Documento in Risposta al Discorso di Sua Maestà"; prima di questo, tuttavia, ogni Camera approva una legge pro forma per simboleggiare il proprio diritto a deliberare indipendentemente dal monarca. Nella Camera dei Lord questa legge è chiamata Select Vestries Bill, mentre l'equivalente nella Camera dei Comuni è chiamata Outlawries Bill. L'approvazione della risposta al Discorso dal trono è occasione per un dibattito sull'agenda del governo; questo dibattito in Risposta al Discorso si sviluppa in diversi giorni: ogni giorno viene discusso un diverso argomento, come gli affari esteri o le finanze. Le discussioni forniscono un'indicazione sull'opinione del Parlamento riguardo alle azioni che il governo vuole intraprendere.
Elezione dello Speaker
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver posto la fiducia al governo corrente, la Camera dei Comuni elegge uno Speaker; di solito viene rieletto lo Speaker in carica. L'elezione per il nuovo Speaker avviene tipicamente ogni sei o otto anni, dato che lo Speaker rimane di solito in carica anche in caso di avvicendamento del partito al governo. Lo Speaker è generalmente un esponente del partito al governo, che abbia una certa anzianità, ma che non abbia avuto una carriera ministeriale significativa. Dopo l'elezione, il neoeletto è "portato contro la sua volontà" al banco dello Speaker; questa tradizione risale al 1600, quando lo Speaker era sotto minaccia di esecuzione, nel caso dicesse qualunque cosa che dispiacesse al Re o alla Regina: il solo modo per far accettare la carica era pertanto quella di trascinare la persona al seggio dello Speaker. Il ruolo di Speaker è oggi uno dei più alti onori che possano essere conferiti a un politico.
Significato
[modifica | modifica wikitesto]La cerimonia di apertura del Parlamento è carica di tradizioni storiche e significati simbolici per il governo del Regno Unito. Si trovano infatti nello stesso luogo i membri di tutti e tre ambiti del governo, di cui il sovrano è capo supremo in ogni caso: la Corona in Parlamento (Sua Maestà, insieme alla Camera dei Comuni e a quella dei Lord), costituisce la legislatura, i Ministri di Sua Maestà (membri dell'una o dell'altra Camera) costituiscono il governo esecutivo e infine i Giudici di Sua Maestà, anche se non sono membri di nessuna Camera, sono convocati alla cerimonia e rappresentano il potere giudiziario. Pertanto, la cerimonia di apertura mostra il governo del Regno Unito, ma anche la separazione dei poteri.
Storia e origini
[modifica | modifica wikitesto]L'apertura del parlamento[3] ebbe inizio per necessità pratiche. Dalla fine del XIV secolo, essa divenne di fatto l'inizio dei lavori del parlamento, inaugurati dal re, ma era anche un modo per constatare chi facesse parte del governo e dichiararlo ufficialmente. Per prima cosa venivano declamati i pari e nominati i nuovi pari, oltre alla declamazione dei membri della camera dei Comuni. I pari erano vestiti col costume cerimoniale e sedevano nella Painted Chamber di Westminster; i Comuni erano invece convocati alla Barra della camera. Si teneva quindi un discorso (solitamente per bocca del Lord Cancelliere) il quale spiegava perché il parlamento veniva convocato, dopo il quale Lords e Comuni si ritrovavano per discutere separatamente il da farsi. Il monarca normalmente presiedeva a tutte le deliberazioni e quindi non solo al discorso come oggi.
Nel periodo Tudor, iniziò ad emergere la moderna struttura del parlamento, spingendo il re a presenziare solo al discorso. Per questa ragione, l'apertura del parlamento iniziò ad avere un grande significato simbolico in quanto rappresentante dei maggiori poteri dello stato (monarca, Lords e Comuni). In questo stesso periodo si iniziò ad organizzare una vera e propria processione cerimoniale con gli altri membri, solitamente prendendo parte dapprima ad una messa votiva all'Abbazia di Westminster e poi proseguendo a piedi per il vicino palazzo di Westminster per l'apertura stessa.
Un'illustrazione[4] dell'apertura del parlamento nel 1523 mostra strabilianti somiglianze tra l'apertura del parlamento nel XVI secolo e nel XXI secolo. In entrambi i casi, il monarca siede sul trono con vesti preziose e la corona sul capo; Il Cap of Maintenance e la Spada di stato sono portati da dei pari che si trovano rispettivamente a destra ed a sinistra del monarca; il Lord Gran Ciambellano si trova nei pressi, mentre porta un bastone bianco simbolo del suo incarico. I membri della corte del monarca si trovano dietro il re. I vescovi sono seduti a fianco del monarca indossando i loro paramenti cerimoniali, mentre i Lords temporali sono seduti su altre panchine (tra di loro si distingue anche il Duca di Norfolk nell'atto di portare il bastone di Conte Maresciallo d'Inghilterra). I giudici (in cappa rossa) sono posti al centro e dietro loro i chierici. Sul basso del dipinto si trovano i membri della camera dei Comuni che sono appunto seduti alla Barra, con lo Speaker in centro, mentre indossano appunto le loro vesti nere.
Da allora il cerimoniale si è evoluto, ma non drasticamente. Gli abati mitrati (che si possono vedere nell'illustrazione del 1523) vennero rimossi dal parlamento all'epoca della Riforma. Nel 1679 venne abolita anche la processione verso il parlamento, per terrore del ripetersi dei Popish Plot; successivamente la processione venne ripristinata, ma non la messa all'abbazia. Il ruolo del monarca durante la processione cerimoniale cambiò col tempo: all'inizio il re diceva solo alcune parole di introduzione prima di chiamare il Lord Cancelliere per convocare l'assemblea. Giacomo I, a ogni modo, pretese di parlare personalmente al parlamento, talvolta dispensando anche il Cancelliere dai suoi incarichi. Questi cambiamenti continuarono anche nei regni successivi (a esempio durante il Commonwealth fu lo stesso Cromwell a tenere i discorsi), ma dal 1679 in poi divenne norma che fosse il solo monarca a parlare. Da allora tutti i regnanti inglesi (se presenti) hanno tenuto personalmente il discorso, con l'eccezione di Giorgio I (il cui inglese era pessimo) e la regina Vittoria dopo la morte del principe Alberto come segno di lutto. Un cambiamento radicale venne invece rappresentato dalla distruzione del vecchio palazzo di Westminster per un incendio nel 1834 che costrinse a ridisegnare il nuovo palazzo anche tenendo conto della cerimonia di apertura del parlamento, al fine di mantenerla solenne pur rendendola pratica.[5] L'opportunità anche per il pubblico di prendere virtualmente parte alla seduta avvenne nel 1958 quando l'apertura del parlamento venne filmata per la prima volta.[6]
Equivalenti nel Commonwealth e altrove
[modifica | modifica wikitesto]In altri stati del Commonwealth in cui vi sono due camere parlamentari si svolgono cerimonie simili, come nel Canada e in Australia. In rare occasioni, il sovrano può visitare questi Paesi per aprire la sessione parlamentare e leggere il Discorso dal Trono; solitamente, è il Governatore Generale a leggere il discorso.
In India, il Presidente apre il Parlamento con un discorso simile a quello dal Trono; questo avviene anche nelle repubbliche del Commonwealth con un Presidente non esecutivo, come Malta, Mauritius e Singapore.
Nelle nazioni non facenti parti del Commonwealth, vi possono essere discorsi da parte del Capo di Stato; ad esempio, negli Stati Uniti c'è il discorso sullo stato dell'Unione, come anche nelle Filippine, ex dipendenza statunitense.
Nei Paesi Bassi e in Svezia si tiene una cerimonia simile nel terzo martedì di settembre; nei Paesi Bassi, la cerimonia si chiama Prinsjesdag.
In Israele, si tiene una cerimonia semiannuale, tenuta dal Presidente, che apre le sessioni invernali ed estive del Knesset. Nonostante in passato fosse un semplice ospite seduto nel banco superiore del Knesset, il Presidente oggi partecipa alla cerimonia dal podio dello Speaker e legge il suo discorso scritto riguardante la sessione che si sta aprendo. Nella prima riunione di ogni legislatura del Knesset, il Presidente ha il compito di inaugurare la riunione in persona, e di nominare il Presidente provvisorio dello Knesset, per procedere poi al processo di nomina di tutti i deputati.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ State Opening of Parliament, su parliament.uk, Parlamento del Regno Unito, 6 ottobre 2009. URL consultato il 14/10/2009 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2008).
- ^ https://www.royal.uk/state-opening-parliament
- ^ Cobb, H.S., 'The Staging of Ceremonies of State in the House of Lords' in The Houses of Parliament: History, Art, Architecture London: Merrell 2000.
- ^ Wriothesley Garter Book, Sir Thomas Wriothesley, 1523.
- ^ Cannadine, D., 'The Palace of Westminster as Palace of Varieties' in The Houses of Parliament: History, Art, Architecture London: Merrell 2000
- ^ British State Opening of Parliament 1958 - YouTube
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cerimonia di apertura del Parlamento del Regno Unito
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Cerimonia di inaugurazione sul sito web del Parlamento
- Costi dell'inaugurazione, Hansard
- Lista dei discorsi della Regina
- Fotografie della cerimonia del 2006, su dailymail.co.uk.
- Fotografie della cerimonia del 2008, su telegraph.co.uk.