Indice
Castiglioncello del Trinoro
Castiglioncello del Trinoro frazione | |
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Panorama | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Siena |
Comune | Sarteano |
Territorio | |
Coordinate | 42°59′29.62″N 11°48′47.34″E |
Altitudine | 786 m s.l.m. |
Abitanti | 14 (2011) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | castiglioncellesi[1] |
Cartografia | |
Castiglioncello del Trinoro (già Castiglione dei Ladri)[2] è una frazione del comune italiano di Sarteano, nella provincia di Siena, in Toscana.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il borgo fu signoria dei conti di Sarteano e nel 1117 è ricordata la cessione di parte del territorio di Castiglione, di proprietà del conte Manente di Pepone, in favore del monastero camaldolese di San Pietro in Campo.[2]
La tradizione lo ricorda come Castrum Trinum Latronum, "Castello dei tre ladroni", pronti a taglieggiare pellegrini e viandanti di passaggio lungo la via Francigena.[3]
Ferdinando II nel 1646 concesse il marchesato di Castiglioncello del Trinoro a Roberto Cennini di Siena, fratello del cardinale Francesco Cennini (1621); gli successe il figlio Francesco (-1664). Il riconoscimento del feudo fu rinnovato nel 1738 per Domenico Cennini, con la dipendenza giurisdizionale dal capitano di giustizia di Chiusi e di quella civile di un vicario feudale. Nel 1745 contava 237 abitanti.
Attualità
[modifica | modifica wikitesto]Gran parte del paese è stato acquistato ed è diventato un albergo diffuso. [4]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Sant'Andrea
- Cappella della Recisa
Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]- Castello di Castiglioncello del Trinoro, ruderi
- Mura di Castiglioncello del Trinoro, si conserva parte della struttura muraria con l'accesso di Porta Senese (XIV secolo)
Siti archeologici
[modifica | modifica wikitesto]- Necropoli di Poggio Rotondo-Solaia-Macchiapiana[5]
Aree naturali
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 132.
- ^ a b Emanuele Repetti, «Castiglioncello del Trinoro» in Dizionario geografico fisico storico della Toscana, vol. 1, Firenze, pp. 592–593.
- ^ Mario Marrocchi, Sarteano, Roma, Pieraldo, 1996, p. 46.
- ^ Alessandro Calvi, Come si vive in un paese trasformato in un albergo di lusso, su Internazionale, 21 agosto 2024. URL consultato il 21 agosto 2024.
- ^ Necropoli di Solaia Poggio Reciso, su ecomuseovaldichiana.org. URL consultato il 9 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2017).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mario Marrocchi, Sarteano, Roma, Pieraldo, 1996.
- Emanuele Repetti, «Castiglioncello del Trinoro» in Dizionario geografico fisico storico della Toscana, vol. 1, Firenze, pp. 592–593.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Castiglioncello del Trinoro
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