Camillo Sitte

Camillo Sitte (Vienna, 17 aprile 1843 – Vienna, 16 novembre 1903) è stato un architetto, urbanista e pittore austriaco. Fu una delle figure più rilevanti del dibattito internazionale sull'ampliamento e l'assetto urbanistico delle città a cavallo tra '800 e '900.

Dopo gli studi ginnasiali, conclusi nel 1863, inizia il suo periodo formativo al Politecnico di Vienna con Heinrich von Ferstel come insegnante, frequentando al contempo corsi storici, artistici ed archeologici all'Università di Vienna con Rudolf Eitelberger (Scuola viennese di storia dell'arte).

Il suo interesse per l'arte antica e la sua stessa sensibilità estetica lo portarono ad opporsi, pur riconoscendone le ragioni e i vantaggi, al tecnicismo dominante nella trasformazioni urbane del tempo, rivendicando il ruolo artistico dell'urbanistica. Elaborò i piani generali delle città di Mährisch-Ostrau e di Marienberg, e i piani di ampliamento di Olmütz, Teschen e Lubiana.

Del 1889 è il testo Der Städtebau nach seinen Künstlerischen Grundsätzen, che ebbe grande successo e in cui Sitte riprende i piani urbanistici delle città antiche. Dopo la pubblicazione, venne chiamato a partecipare in qualità di giudice a numerosi concorsi di urbanistica in Germania.

La morte lo colse nel 1903 mentre partecipava alla preparazione della prima rivista di urbanistica a livello internazionale: Der Stadtebau.

Un breve elenco delle opere principali:

• Vienna, chiesa mechitarista (1873-74);
• Lubiana, progetto per il piano di ricostruzione ed ampliamento dopo il terremoto del 1895 (1895);
• Olomouc, in Moravia, centro civico (1896);
• Marienberg, nella Slesia, piano per l'ampliamento della città (1900), presentato all'Esposizione di Berlino del 1910, chiesa e municipio; Marienthal, piano per una zona climatica.

• (EN) Christiane Crasemann Collins e George R. Collins, Camillo Sitte: The Birth of Modern City Planning: With a translation of the 1889 Austrian edition of his City Planning According to Artistic Principles, Mineola (New York), Dover Publications, 2006, ISBN 978-0-486-45118-3.
• Camillo Sitte, L'arte di costruire le città. L'urbanistica secondo i suoi fondamenti artistici, traduzione di Renato Della Torre, 1ª ed., Milano, Jaca Book, 1981, ISBN 88-16-40065-X.
• Aa.Vv., Camillo Sitte e i suoi interpreti, a cura di Guido Zucconi, 1ª ed., Milano, FrancoAngeli, 1992, ISBN 978-88-204-7512-3.
• Daniel Wieczorek, Camillo Sitte e gli inizi dell’urbanistica moderna, traduzione di Laura Majocchi, prefazione di Lorenzo Spagnoli, Milano, Jaca Book, 1994, ISBN 88-16-40340-3.
• (DE) Michael Mönninger, Vom Ornament zum Nationalkunstwerk. Zur Kunst- und Architekturtheorie Camillo Sittes, Wiesbaden, Vieweg, 1998, ISBN 3-528-02423-2.
• Paola Di Biagi (a cura di), I classici dell’urbanistica moderna, Roma, Donzelli Editore, 2002, ISBN 88-7989-739-X.
• Claudia Lamberti, Le teorie urbanistiche di Camillo Sitte, in Hevelius' webzine, ISSN 2037-1306 (WC · ACNP) (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2014).
• Claudia Lamberti, Der Städtebau nach seinen künstlerichen Grundsätzen: la piazza come fondamento dell’urbanistica (PDF), in Turris Babel, n. 66, Libera Università di Bolzano, aprile 2005, pp. 64-65.
• (EN) Leif Jerram, From Page to Policy: Camillo Sitte and Planning Practice in Munich, in Manchester Papers in Economic and Social History, n. 57, University of Manchester, settembre 2007, ISSN 1753-7762 (WC · ACNP) (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2014).

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• Sitte, Camillo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
• (EN) Camillo Sitte, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
• (DE) Camillo Sitte (XML), in Dizionario biografico austriaco 1815-1950.
• Opere di Camillo Sitte, su MLOL, Horizons Unlimited.
• (EN) Opere di Camillo Sitte, su Open Library, Internet Archive.
• Luigi Dodi; Françoise Choay, L'arte di costruire le città, testi online sul sito del Dipartimento di Urbanistica dell'Università di Firenze.
• La piazza di Camillo Sitte, articolo online per il laboratorio didattico dell'Università di Catania.

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