Baltasar Kormákur
Baltasar Kormákur (Reykjavík, 27 febbraio 1966) è un attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico islandese. Attivo in ambito cinematografico, televisivo e teatrale, è considerato uno dei cineasti più acclamati della nuova generazione[1], nonché vincitore di numerosi premi a livello internazionale.
I suoi film si sono spesso rivelati sorprendenti successi al botteghino, pur trattando frequentemente tematiche anche molto difficili[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Si è laureato alla Iceland's National Academy of Fine Arts di Reykjavík, nel 1990. Esordisce nel teatro, prendendo parte anche a produzioni assai impegnative, per poi cimentarsi, senza mai tuttavia trascurare il lavoro teatrale, nelle produzioni cinematografiche. Nel 2000 esce il suo primo film da regista, 101 Reykjavík, che è divenuto e continua ad essere tuttora un fenomeno internazionale, consentendogli di aggiudicarsi tra gli altri un Edda Award per la miglior sceneggiatura e un Premio Discovery al Toronto Film Festival[3][4][5]. Nel 2002 dirige il film Il mare (titolo originale Hafið), anch'esso un grande successo, seguito poi da A Little Trip to Heaven, del 2005, con Forest Whitaker, Julia Stiles e Jeremy Renner, Mýrin, del 2006, e Brúðguminn, del 2008.
Nel 2010 è regista di Una tragica scelta (Inhale), mentre nel 2012 esce Contraband, con Mark Wahlberg, Kate Beckinsale, Ben Foster e Giovanni Ribisi, remake del film Reykjavík-Rotterdam del 2008 diretto da Óskar Jónasson. Lo stesso anno ritorna a una produzione scandinava con il film The Deep, mentre nel 2013 esce Cani sciolti interpretato da Denzel Washington, Mark Wahlberg e James Marsden. Nel 2015 esce nelle sale un altro film diretto da lui, Everest, che racconta della tragica spedizione del 1996 sulla vetta del monte Everest. Il film è tratto dal libro Aria sottile di Jon Krakauer.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Regista
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- 101 Reykjavík (2000)
- Il mare (Hafið, 2002)
- A Little Trip to Heaven (2005)
- Mýrin (Jar City, 2006)
- Brúðguminn (2008)
- Una tragica scelta (Inhale, 2010)
- Contraband (2012)
- The Deep (Djúpið, 2012)
- Cani sciolti (2 Guns, 2013)
- Everest (2015)
- The Oath - Il giuramento (Eiðurinn, 2016)
- Resta con me (Adrift, 2018)
- Beast (2022)
- Touch (2024)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]Attore
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- 101 Reykjavík (2000)
- Reykjavik - Rotterdam (2008)
- The Oath - Il giuramento (Eiðurinn, 2016)
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Edda Award
[modifica | modifica wikitesto]- Edda Award per la miglior sceneggiatura per 101 Reykjavík (2000)
- Edda Award per il miglior film per Il mare (2002)
- Edda Award per la miglior regia per Il mare (2002)
- Edda Award per la miglior sceneggiatura per Il mare (2002)
- Edda Award per il miglior film per Mýrin (2006)
- Edda Award per la miglior regia per Mýrin (2006)
Altri Premi
[modifica | modifica wikitesto]- Cognac Festival du Film Policier
- Premio della critica per il film A Little Trip to Heaven (2005)
- Göteborg Film Festival
- Premio FIPRESCI per il film A Little Trip to Heaven (2005)
- Istanbul International Film Festival
- Premio FIPRESCI per il film Il mare (2002)
- Karlovy Vary International Film Festival
- Premio Crystal Globe per il miglior film per Mýrin (2006)
- Festival internazionale del film di Locarno
- Premio della giuria giovani per il film 101 Reykjavík (2000)
- Pola Film Festival
- Big Golden Arena per il miglior film per 101 Reykjavík (2000)
- Rouen Nordic Film Festival
- Gran premio della giuria per 101 Reykjavík (2000)
- Tbilisi International Film Festival
- Premio dell'associazione dei cineasti georgiani per il film 101 Reykjavík (2000)
- Thessaloniki Film Festival
- Premio FIPRESCI per il film 101 Reykjavík (2000)
- Toronto Film Festival
- Premio Discovery per 101 Reykjavík (2000) – a pari merito con George Washington
- Tromsø International Film Festival
- Premio del pubblico per il film Il mare (2002)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Baltasar Kormákur Biography - IMDb, su IMDb.com. URL consultato il 17 novembre 2019.
- ^ Baltasar Kormákur | MYmovies, su MYmovies.it. URL consultato il 17 novembre 2017.
- ^ (EN) Blagoja Kunovski, The Best of Nordic Cinema and Beyond, su FIPRESCI.org, 2016. URL consultato il 17 novembre 2019.
- ^ (EN) Projects - Susan Norget Film Promotion, su Norget.com, 2019. URL consultato il 17 novembre 2019.
- ^ Dal sito del TIFF [collegamento interrotto], su torontointernationalfilmfestival.ca, Toronto Film Festival. URL consultato il 29 gennaio 2012.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Baltasar Kormákur
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su baltasarkormakur.is.
- Baltasar Kormákur, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Baltasar Kormákur, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Baltasar Kormákur, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Baltasar Kormákur, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 22430487 · ISNI (EN) 0000 0001 2099 8515 · LCCN (EN) no2003057074 · GND (DE) 139390634 · BNE (ES) XX5018267 (data) · BNF (FR) cb15077384p (data) · CONOR.SI (SL) 246249059 |
---|
- Attori islandesi
- Registi islandesi
- Sceneggiatori islandesi
- Attori del XX secolo
- Attori del XXI secolo
- Registi del XX secolo
- Registi del XXI secolo
- Sceneggiatori del XX secolo
- Sceneggiatori del XXI secolo
- Islandesi del XX secolo
- Islandesi del XXI secolo
- Nati nel 1966
- Nati il 27 febbraio
- Nati a Reykjavík
- Produttori cinematografici islandesi
- Registi cinematografici islandesi