Tre volte a medaglia in manifestazioni internazionali, prediligeva le competizioni indoor. Sul finale di carriera si cimentò, con ottimi risultati, anche nel salto triplo che si stava affacciando nelle varie competizioni internazionali. Inoltre è stata la prima atleta italiana a varcare la soglia dei quattordici metri nel triplo. Il suo record personale nel salto in lungo indoor di 6,72 m, stabilito nel 1988, rimane ancora oggi la 3ª miglior prestazione italiana di sempre.
Nel 1990 diventa anche primatista italiana di salto triplo saltando la misura di 13,14 m (prec. Annamaria Bonazza 12,64 m, 1990), misura migliorata a 13,28 m nel 1991, a 13,60 m e 13,66 m nel 1992, a 13,96 m, 14,11 m e 14,18 m nel 1993. Partecipò ai Giochi olimpici di Seul 1988 e a quelli di Barcellona 1992. In entrambi i casi venne eliminata nelle qualificazioni con 6,31 m in Sud Corea e 6,43 m in Spagna, piazzandosi rispettivamente al 19º e al 18º posto. Nel 1993, ai campionati mondiali di Stoccarda si classificò al sesto posto nel salto triplo.