Indice
Alberto Zozaya
Alberto Zozaya | |||||||||||||
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Zozaya con la divisa dell'Estudiantes | |||||||||||||
Nazionalità | Argentina | ||||||||||||
Calcio | |||||||||||||
Ruolo | Attaccante | ||||||||||||
Termine carriera | 1940 - calciatore 1953 - allenatore | ||||||||||||
Carriera | |||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||
Statistiche aggiornate al 31 marzo 2012 | |||||||||||||
Alberto Máximo Zozaya (Gualeguaychú, 13 aprile 1908 – La Plata, 17 febbraio 1981) è stato un calciatore e allenatore di calcio argentino, di ruolo attaccante. Fu soprannominato Don Padilla.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Zozaya militò per gran parte della sua carriera nell'Estudiantes, facendo parte della famosa linea d'attacco Los Profesores insieme a Alejandro Scopelli, Miguel Ángel Lauri, Manuel Ferreira e Enrique Guaita.[1]
Giocò con questa squadra per dieci anni, dal 1929 al 1939, con un totale di 181 partite giocate e 144 gol segnati. Segnò la prima marcatura in assoluto, contro il Talleres[2], della Primera División 1931, stagione inizio dell'era professionistica; e fu anche il capocannoniere di quella competizione.[3] Con un totale di 144 gol in 181 partite, è il terzo giocatore più prolifico della squadra, dietro Manuel Pelegrina e Ricardo Infante.
Come giocatore della squadra platense fece prestazioni eccezionali, portando la formazione seconda nell'ultimo campionato della AAAF e terza nella stagione successiva, dietro San Lorenzo e Boca Juniors, dove però furono la squadra più prolifica con 104 reti.[4]
Nel 1940, un grave infortunio muscolare lo spinse a ritirarsi. Tuttavia tentò la fortuna, giocando prima in Uruguay al Bella Vista, per poi tornare lo stesso anno di nuovo in patria, col Racing Club.
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Con la Nazionale argentina disputò 9 partite in cui segnò 8 gol. Debuttò con la Nazionale contro la Nazionale uruguaiana, in un'amichevole persa per 2-1[5]. Fece la sua prima doppietta di nuovo contro l'Uruguay, nella Copa Juan Mignaburu[5]. Giocò l'ultima partita con la Nazionale il 1º febbraio 1937 contro il Brasile[5], nella finale del Campeonato Sudamericano de Football 1937, competizione vinta ai supplementari grazie ad una doppietta di Vicente de la Mata.[6]
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Ritiratosi dal calcio giocato, Zozaya allenò nella seconda metà degli anni quaranta l'Estudiantes. Con la squadra vinse l'ultima edizione della Copa de la República, nel 1945, ed ebbe una stagione positiva nel campionato del 1948, portando la squadra al 3º posto, una delle migliori stagioni della formazione bianco-rossa insieme alla vittoria del Campionato Metropolitano nel 1967. Andò poi ad allenare in Portogallo, al Benfica, rimanendo una sola stagione in panchina.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Estudiantes: 1935
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- Capocannoniere della Primera División: 1
- 1931 (33 gol)
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Benfica: 1952-1953
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) Las luces del siglo [collegamento interrotto], in La Nación, Buenos Aires, 4 agosto 2005. URL consultato il 31 marzo 2012.
- ^ (ES) Luis Colussi; Carlos Guris; Víctor Kurhy, Liga Argentina de Football - 1ª División - 1931 (PDF), su estadisticasfutbolargentino.com. URL consultato il 31 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
- ^ Emanuel Castro Serna, Argentina - List of Topscorers, su rsssf.com, RSSSF, 2002/2009. URL consultato il 31 marzo 2012.
- ^ (ES) Oscar Barnade; Pedro Uzquiz, La cátedra del fútbol, su clarin.com, Buenos Aires, Clarín, 16 marzo 2002. URL consultato il 31 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2007).
- ^ a b c (ES) Alberto Maximo Zozaya, su futbolistasblogspotcom.blogspot.it, 4 agosto 2005. URL consultato il 24 settembre 2011.
- ^ Mamrud Macías, Historia de la Selección Argentina, 3ª ed., Colección Revista El Gráfico, 1997.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alberto Zozaya
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Alberto Zozaya, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Alberto Zozaya, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Alberto Zozaya, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Alberto Zozaya, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, RU) Statistiche su once-onze [collegamento interrotto], su once-onze.narod.ru.
- Calciatori del Club Estudiantes de La Plata
- Calciatori del C.A. Bella Vista
- Calciatori del Racing Club de Avellaneda
- Allenatori del Club Estudiantes de La Plata
- Allenatori dello S.L. Benfica
- Calciatori argentini del XX secolo
- Allenatori di calcio argentini del XX secolo
- Nati nel 1908
- Morti nel 1981
- Nati il 13 aprile
- Morti il 17 febbraio
- Morti a La Plata
- Calciatori della Nazionale argentina
- Calciatori campioni del Sud America