Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze
L’Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze ha sede in Arezzo, nella Casa del Petrarca (via dell'Orto, 28).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'Accademia Petrarca nacque ufficialmente nel 1810, anche se erano già esistite in precedenza varie accademie aretine (l'Accademia dei forzati, l'Accademia dei furibondi).[1]
Nel 1787 alcuni eruditi aretini chiesero al granduca Pietro Leopoldo di poter istituire una nuova Accademia, che però durò pochissimo, a causa dei sommovimenti portati dal periodo napoleonico. Nel maggio 1810, come si è detto, il sodalizio risorse, grosso modo con i medesimi soci, ed iniziò la propria regolare attività.[2] Solo nel 1828 ebbe degna sede nella biblioteca dell'ex convento di Badia.[3]
Tra gli argomenti trattati nelle riunioni dell'istituzione figuravano “paleografia, archeologia, numismatica ed altra varia erudizione; ma anche gli studi applicati (…) di economia, di diritto, di medicina, di agronomia, di fisica e di politica”.[3] A metà Ottocento, tra i soci figuravano personaggi quali Alessandro Manzoni, Giuseppe Giusti, Niccolò Tommaseo.[4] Tra il 1841 e il 1847 ne fu presidente il medico Luigi Cittadini.[5]
Nel Novecento, venne istituita la Commissione per l'edizione nazionale delle opere del Petrarca, che portò nuovo fervore alla vita dell'Accademia.
Tra i soci più significativi e noti del Novecento figurarono Ernest Hatch Wilkins, Giovanni Alfredo Cesareo, Nicola Zingarelli, Gioacchino Volpe, Carlo Calcaterra, Lionello Venturi, Giuseppe Billanovich, Bruno Migliorini, Ivano Ricci, Amintore Fanfani.[3]
L'Accademia Petrarca prosegue attualmente la propria attività sotto la guida di Giulio Firpo.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Marcello Marcucci, Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze, in Francesco Adorno (a c. di), Accademie e istituzioni culturali in Toscana, Firenze, Leo S. Olschki, 1988, p. 17.
- ^ Ibidem, p. 18.
- ^ a b c Idem.
- ^ Ibidem, p. 19.
- ^ Fraternita dei Laici (a cura di), Cittadini Luigi, in Annali aretini, vol. 10, All'Insegna del Giglio, 2002, pp. 273-274. URL consultato il 17 marzo 2018.
- ^ Accademia Petrarca
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marcello Marcucci, Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze, in Francesco Adorno (a c. di), Accademie e istituzioni culturali in Toscana, Firenze, Leo S. Olschki, 1988, pp. 17–24.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su accademiapetrarca.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 123751112 · ISNI (EN) 0000 0001 2105 804X · SBN CFIV087465 · BAV 494/2665 · ULAN (EN) 500305953 · LCCN (EN) no2008023142 · GND (DE) 1048346-9 · BNE (ES) XX221597 (data) · BNF (FR) cb13543405t (data) · NSK (HR) 000073260 |
---|